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Attualità

Taurianova (RC) | Riapre la biblioteca comunale dopo 7 anni di chiusura

L’essenza preziosa della storia si intreccia nei dettagli di Taurianova, Capitale Italiana del Libro 2024. È quel filo sottile, tenace e senza fine che connette l’identità dei luoghi con la loro essenza e narrazioni, proiettando il loro volto verso un futuro luminoso. Questa è la sfida, questo è il desiderio.

L’inaugurazione della nuova biblioteca comunale “Antonio Renda”, celebrata ieri pomeriggio, rappresenta il tassello fondamentale del progetto culturale concepito dall’amministrazione per la “sfida Capitale”. Un passo significativo per dare il via ufficiale al percorso che condurrà fino al traguardo di aprile 2025. Il riscatto del territorio, la lotta alla povertà educativa e la promozione della cultura come strumento di inclusione e trasformazione sociale sono i temi affrontati fin dall’inizio.

Dopo sette anni di chiusura, Taurianova vede rinascere la sua biblioteca comunale: in una cornice suggestiva, pronta a soddisfare le esigenze di un pubblico variegato, con approcci tradizionali, esplorazioni multidisciplinari e prospettive digitali. La sede storica dell’ex municipio di Radicena, in via XX Settembre, è stata completamente rinnovata grazie a interventi sia strutturali che logistici e ora accoglie circa 20.000 libri, tra cui il prezioso archivio del filosofo Antonio Renda, donato alla città nel 1959. Un fondo di oltre cinquemila volumi, tra cui spiccano testi giuridici e di medicina risalenti al 1500.

Nel 2020, su iniziativa di Maria Fedele, è iniziata un’opera complessa ma inevitabile verso la creazione di un polo culturale di alto profilo. Un cammino carico di entusiasmo, condiviso dalla partecipazione, che ha incrociato il progetto Capitale Italiana del Libro. Una perfetta unione, sintesi delle idee e degli orizzonti di una città che vede nella cultura la vera linfa per la rinascita. “La riapertura della biblioteca è un progetto coltivato con determinazione negli ultimi due anni”, ha spiegato il sindaco di Taurianova, Biasi. “È tra le pagine dei libri che troviamo gli strumenti veri per la trasformazione, il riscatto di cui oggi parliamo”.

Tra le nuove opportunità offerte dalla biblioteca vi sono tecnologie volte ad assicurare l’accessibilità per i soggetti vulnerabili, tra cui una postazione per non vedenti, e l’app “Bibliotaurus” per favorire a tutti la fruizione dei servizi bibliotecari. “Questo è un primo importante traguardo”, ha sottolineato l’assessore alla Cultura e direttore artistico di Taurianova Capitale Italiana del Libro, Maria Fedele. “Puntiamo al coinvolgimento del territorio, ma soprattutto dei più giovani. Iniziare con la riapertura della biblioteca significa avviare il nostro percorso come comunità per ridurre le disuguaglianze educative, una tematica cruciale per noi”.

Una “nuova storia” che, secondo Pierfranco Bruni, presidente della Commissione della Capitale Italiana del Libro 2024 del Ministero della Cultura, “creerà un volano di sviluppo attraverso processi culturali utili al nostro Sud per diventare un vero e proprio ponte con le grandi capitali e culture europee. Taurianova può essere un riferimento tangibile per l’intera cultura italiana”. Le suggestioni sono emerse chiaramente fin dal taglio del nastro, segnando l’inizio di una nuova era per la realtà taurianovese.

Da oggi, sarà il momento di vivere eventi come “Taurianova Legge”, con oltre quaranta appuntamenti in appena due mesi; la fiera dell’editoria, il progetto “Nati per la Cultura”. Secondo il rapporto Save the Children del 2022 sulla povertà educativa in Italia, nel Mezzogiorno d’Italia la dispersione scolastica e l’allontanamento dalla lettura dei giovani sono vere e proprie emergenze. Anche su questi fronti verrà valutato il progetto della cittadina calabrese.

All’evento di inaugurazione di ieri pomeriggio erano presenti anche Roberto Marti, Presidente della Commissione Cultura del Senato; Clara Vaccaro, Prefetto di Reggio Calabria; Emma Staine, assessore regionale alle Politiche Sociali e Trasporti; Filippo Quartuccio, consigliere metropolitano con delega alla Cultura; Antonio Marziale, Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria; Raffaele Tarantino, Presidente AIB Calabria; Maria Pia Cacace, componente del Comitato Esecutivo Nazionale AIB con delega alla Formazione, Rapporto con i Territori, Politica della Lettura e Welfare Culturale. L’evento è stato moderato dal giornalista e condirettore artistico di Taurianova Capitale Italiana del Libro, Piero Muscari. La giornata si è conclusa con il concerto della Saverio Arlia Wind Orchestra del Conservatorio P.I. Tchaikovsky, diretta dal Maestro Cettina Nicolosi, e l’apertura della mostra artistica di Maria Morgante.

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“Inchiesta Gioventù Meloniana: Procura di Roma richiede girato integrale

La Procura di Roma ha richiesto integralmente il girato dell’inchiesta giornalistica “Gioventù Meloniana” realizzata da Fanpage.it, senza alcun taglio o oscuramento. L’inchiesta ha svelato comportamenti antisemiti, razzisti e nostalgici del Ventennio fascista all’interno dell’organizzazione giovanile di Fratelli d’Italia.

Una giornalista infiltrata ha documentato militanti di Gioventù Nazionale, alcuni vicini a figure politiche di rilievo, compiere il saluto romano, intonare cori in onore di Hitler e Mussolini, cantare inni fascisti e fare apologia del terrorismo nero. Inoltre, si è sollevato il sospetto di un uso illegittimo dei fondi del servizio civile per sostenere le attività del movimento giovanile, come testimoniato da Flaminia Pace, responsabile di uno dei circoli romani, nel girato dell’inchiesta.

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Attualità

L’Arcivescovo Carlo Maria Viganò Scomunicato dopo gli attacchi a Papa Francesco

L’arcivescovo Carlo Maria Viganò è stato scomunicato dalla Congregazione per la Dottrina della Fede a seguito di ripetuti attacchi al Papa Francesco e al Concilio Vaticano II, dei quali ha rifiutato l’autorità. La Congregazione ha emesso una dichiarazione ufficiale in cui accusa Viganò di scisma, sottolineando le sue dichiarazioni pubbliche contrarie alla comunione con il Papa e alla legittimità dell’autorità ecclesiastica.

Carlo Maria Viganò, 83 anni, noto per le sue posizioni conservative, è stato nominato arcivescovo da Giovanni Paolo II nel 1992 e ha ricoperto incarichi importanti, tra cui nunzio apostolico in Nigeria e negli Stati Uniti. La sentenza di scomunica è stata emessa nonostante il suo rifiuto di comparire davanti alla Congregazione per rispondere alle accuse.

Le tensioni tra Viganò e Papa Francesco sono esplose pubblicamente, con l’arcivescovo che ha accusato il Papa di eresia e ha criticato apertamente le sue decisioni ecclesiastiche, inclusa la gestione degli abusi sessuali nella Chiesa e il documento sulla benedizione delle coppie omosessuali.

Viganò ha definito il Concilio Vaticano II come un “cancro ideologico” e ha descritto la Chiesa sotto Papa Francesco come una “metastasi”. La sua opposizione al Papa e alle riforme del Concilio Vaticano II ha portato alla sua condanna per scisma da parte della Santa Sede.

L’arcivescovo ha reagito alle accuse dichiarando che considera un onore essere processato per le sue convinzioni e ha criticato il processo canonico come “extragiudiziale”.

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Calabria | Piena e violenta attività dello Stromboli, allertati anche gli ospedali di Vibo Valentia e Reggio Calabria

Il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, ha emesso un’ordinanza che impone diversi divieti a causa dell’attività intensa e violenta dello Stromboli. È stato vietato scalare il vulcano e avvicinarsi alle spiagge durante le ore notturne. È stato anche proibito l’approdo delle imbarcazioni turistiche non di linea che effettuano escursioni giornaliere, così come la sosta e l’ancoraggio vicino alla costa.

Per precauzione, sono stati allertati i servizi sanitari e ospedalieri nella città metropolitana di Messina, così come i sindaci dei Comuni costieri e le prefetture di Palermo, Reggio Calabria, Vibo Valentia e Salerno. Attualmente, il Comitato operativo nazionale è riunito per monitorare gli sviluppi dell’emergenza. Sull’isola, la Guardia Costiera ha dispiegato motovedette, navi e mezzi aerei, mentre il numero dei vigili del fuoco è stato raddoppiato.

La Protezione Civile ha annunciato che sta verificando tutti i materiali, mezzi, risorse sanitarie, personale e basi logistiche, oltre a pianificare l’assistenza ai soggetti vulnerabili per garantire la piena prontezza operativa in caso di ulteriori sviluppi critici.

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