Connect with us

Cronaca

Algeria | Ritrovato 27 anni dopo il suo rapimento: prigioniero del vicino

La storia di Omar Bin Omran (o Imran) è un incredibile racconto di sopravvivenza che ha commosso l’Algeria e il mondo intero. Rapito all’età di soli 17 anni. La speranza di rivederlo vivo era ormai svanita, eppure, dopo 27 anni, Omar è stato finalmente ritrovato.

Il suo incubo si è svolto a pochi passi dalla sua casa, nascosto in una cella sotterranea sotto l’abitazione dei suoi vicini. Lì è stato trattenuto in prigionia per tutti quegli anni. La famiglia aveva creduto che fosse stato vittima della guerra civile che ha devastato l’Algeria negli anni ’90 e nei primi anni 2000, ma la realtà era molto più sinistra.

Il 12 maggio scorso, Omar è stato finalmente liberato e un uomo di 61 anni è stato arrestato con l’accusa di essere il suo rapitore. I filmati diffusi sui social media e sulle reti televisive algerine mostrano il momento del suo ritrovamento, immerso in una buca sotterranea, in condizioni di shock e confusione.

Secondo le notizie riportate dal quotidiano algerino El Khabar, è stato il cane della famiglia a individuarlo, seguendo il suo odore. Tuttavia, si dice che il rapitore abbia avvelenato il cane per tenere nascosta la sua prigionia. La madre di Omar, purtroppo, è scomparsa nel 2013 senza aver avuto la possibilità di riabbracciare il figlio perduto.

Questa incredibile vicenda, con un lieto fine ma con un passato di terrore e sofferenza, ha scosso profondamente l’Algeria e ha portato alla luce un’oscurità che nessuno avrebbe mai immaginato sotto quei tranquilli vicoli.

Cronaca

Taranto | Sorpreso a bordo di uno scooter rubato, voleva sottrarsi ai controlli, arrestato

La Polizia di Stato ha denunciato un 24enne tarantino con precedenti penali per ricettazione. L’operazione è scaturita durante un controllo mirato a contrastare i reati predatori nelle aree ad alta concentrazione di veicoli parcheggiati dai lavoratori.

Durante una pattuglia in via Minniti, gli agenti della DIGOS hanno osservato un giovane alla guida di un motociclo Piaggio Beverly che si comportava in modo sospetto. Il ragazzo, effettuando manovre rischiose tra le auto ferme a un semaforo, ha poi parcheggiato il mezzo all’interno di un portone, cercando evidentemente di evitare un controllo.

L’atteggiamento evasivo ha sollevato i sospetti dei poliziotti, che hanno deciso di seguirlo e fermarlo all’interno del portone. Con l’assistenza di una squadra della Volante, è emerso che il motociclo era stato denunciato come rubato poche ore prima da un dipendente delle Acciaierie, che aveva segnalato il furto direttamente dal parcheggio dell’impianto siderurgico.

L’indagato, con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, è stato denunciato per ricettazione. Il motociclo è stato restituito al legittimo proprietario.

Il 24enne rimane presunto innocente fino a una condanna definitiva. Questo episodio sottolinea l’importanza dei controlli mirati nella lotta contro i crimini legati ai furti e al recupero di beni rubati.

Continua a leggere

Campania

Salerno | Violenza sessuale e rapina, un arresto

La sera del 13 settembre, un uomo è stato arrestato dagli agenti della Sezione Volanti di Salerno con l’accusa di violenza sessuale e rapina ai danni di una donna di nazionalità rumena. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’incidente è avvenuto a bordo di un autobus cittadino.

Il 40enne, identificato come T.O., è accusato di aver molestato la vittima mentre era sull’autobus, toccandola in modo inappropriato e insistente. Al momento della discesa del mezzo, l’uomo ha aggredito la donna strappandole un braccialetto in oro dal polso e infliggendole lesioni personali nel processo.

Dopo la segnalazione e il successivo intervento delle forze dell’ordine, T.O. non ha mostrato collaborazione. All’atto del fermo, ha reagito con violenza anche nei confronti degli agenti, scagliandosi contro di loro.

Il comportamento violento del soggetto ha complicato ulteriormente la situazione, ma gli agenti sono riusciti a bloccarlo e a sottoporlo a fermo di polizia giudiziaria. Il caso continua a essere trattato con la massima attenzione, e l’uomo è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria per le successive procedure legali.

L’episodio sottolinea l’importanza della vigilanza e della prontezza delle forze dell’ordine nel rispondere a situazioni di emergenza e garantire la sicurezza dei cittadini.

Continua a leggere

Calabria

Reggio Calabria | Resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione, arrestato

Nella notte appena trascorsa, un inseguimento mozzafiato è culminato con l’arresto di un 48enne di Reggio Calabria, accusato di resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione. L’incidente ha avuto luogo nella zona nord della città, dove l’uomo, in sella a uno scooter privo di casco, ha tentato di eludere un posto di controllo.

Gli agenti delle Volanti della Questura di Reggio Calabria hanno avviato l’inseguimento dopo che l’uomo aveva accelerato per sfuggire al controllo. Durante la fuga, l’individuo ha percorso a velocità sostenuta diverse strade cittadine, eseguendo manovre rischiose e pericolose. L’inseguimento si è concluso bruscamente quando lo scooter si è scontrato con un’auto in transito, causando una caduta dell’uomo.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche gli operatori del Comando di Polizia Municipale per gestire il sinistro. Il 48enne è stato soccorso dal personale del 118 e trasportato al Pronto Soccorso per ricevere le cure necessarie. Durante i controlli sul luogo dell’incidente, è emerso che lo scooter era stato rubato lo scorso giugno e che era privo di assicurazione, motivo per cui è stato sequestrato.

In aggiunta, gli agenti hanno rinvenuto una dose di cocaina addosso all’arrestato. Il 48enne, con precedenti penali, è stato quindi arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per ricettazione e possesso di sostanze stupefacenti. Sul posto sono intervenuti anche gli specialisti del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica per i rilievi del caso.

L’operazione dimostra l’efficacia delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza pubblica e nell’affrontare comportamenti illeciti con determinazione e rapidità.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © ASS. RADIO DEL BOSCO - redazione@adn24.it - PRIVACY