Connect with us

Cronaca

Trento | Promessa del ciclismo investito e ucciso. Morto Matteo Lorenzi a 17 anni

È veramente sconvolgente leggere di tragedie così dolorose e ingiuste. La morte improvvisa di Matteo Lorenzi, una giovane promessa del ciclismo, è un colpo terribile per la sua famiglia, per la sua squadra e per l’intera comunità di Fornace.

Il modo in cui è avvenuto l’incidente, mentre Matteo scendeva dalla Fornace per raggiungere la sua squadra di ciclismo, rende questa tragedia ancora più straziante. È difficile trovare parole di conforto in momenti così tragici, ma è importante che la comunità si stringa intorno alla famiglia di Matteo per offrire il proprio sostegno in questo momento di dolore indicibile.

Le dinamiche dell’incidente sono ancora oggetto di indagine da parte delle autorità competenti, ma la perdita di una giovane vita così piena di potenziale è un dolore che colpisce profondamente tutti coloro che lo conoscevano e lo amavano.

Il cordoglio e lo sgomento espressi dalla comunità ciclistica e dalle autorità locali riflettono l’ampiezza della perdita subita. Che Matteo Lorenzi riposi in pace e che la sua memoria continui a vivere nei cuori di coloro che lo hanno conosciuto e amato.

Campania

Napoli | Arrestato 21enne con pistola clandestina

Nella serata di ieri, gli agenti della Squadra Mobile, mentre svolgevano controlli nel vico Pergole, hanno notato un gruppo di giovani a bordo di motocicli con atteggiamenti sospetti. Durante l’ispezione, uno dei ragazzi, un 21enne napoletano, è stato trovato in possesso di una pistola Beretta calibro 9, con matricola abrasa, nascosta nella cintola dei pantaloni, insieme a 10 cartucce, di cui una già in camera.

Il giovane è stato immediatamente arrestato per porto e detenzione illegale di arma clandestina. Le indagini continuano per verificare ulteriori dettagli legati all’accaduto.

Continua a leggere

Cronaca

Siena | Arrestati due giovani per spaccio di droga: sequestrati quasi 10 kg di stupefacenti

Dopo un’attenta attività investigativa, la Polizia di Stato ha arrestato due giovani italiani, rispettivamente di 24 e 25 anni, residenti nella Valdichiana senese, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Le operazioni si inseriscono in un’azione volta a contrastare lo spaccio di droga, specialmente tra i più giovani, a Chiusi e nei comuni limitrofi.

Le indagini sono partite in seguito a un controllo mirato effettuato verso la fine dello scorso anno e, coordinate dalla Procura di Siena, hanno portato i poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Chiusi, con l’ausilio delle unità cinofile, a eseguire una perquisizione in un casale nel comune di Cetona. Lì, è stato rinvenuto un ingente quantitativo di hashish: 20 panetti per un totale di quasi 2 kg, che hanno portato all’arresto di un 25enne colto in flagranza di reato.

Le indagini sono proseguite nel pomeriggio nella vicina Arezzo, dove la polizia, insieme alla Squadra Mobile locale, ha arrestato un 24enne di Montepulciano. Nell’appartamento del giovane sono stati scoperti 67 panetti di hashish (oltre 7 kg), 70 grammi di estratto di marijuana, circa 900 grammi di marijuana confezionata in buste, e ulteriori panetti di hashish.

Oltre alla droga, è stata scoperta una serra per la coltivazione di marijuana, attrezzata con lampade a led, irrigatori e sistemi di ventilazione. Nell’appartamento sono stati inoltre trovati 5000 euro in contanti, sospettati di essere frutto dello spaccio.

L’operazione ha consentito il sequestro di quasi 10 kg di stupefacenti, sufficienti per oltre 30.000 dosi, con un valore stimato di oltre 200.000 euro. Circa 7000 euro in contanti sono stati sequestrati. Grazie a questa azione, la Polizia di Stato ha significativamente ostacolato l’attività di spaccio, proteggendo i giovanissimi dall’adescamento nel mondo della droga.

Continua a leggere

Cronaca

Rimini | Tenta di rubare nella cucina di un hotel e aggredisce un dipendente, arrestato dalla Polizia

Nel pomeriggio del 17 settembre, la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino italiano con l’accusa di tentata rapina impropria. L’episodio è avvenuto intorno alle 19:00, quando una Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico è intervenuta nella zona di Miramare a seguito della segnalazione di un furto all’interno della cucina di un hotel.

Secondo la ricostruzione dei fatti, un dipendente dell’albergo ha notato un individuo sospetto introdursi nella cambusa. Dopo aver chiesto spiegazioni, l’uomo, che aveva già sottratto alcuni prodotti, ha inizialmente tentato di giustificarsi dichiarandosi fornitore. Scoperto, ha reagito violentemente lanciando alcuni degli oggetti rubati contro il dipendente e colpendolo con calci allo stomaco nel tentativo di fuggire.

Il personale dell’albergo è intervenuto prontamente, chiudendo le porte di uscita per impedire la fuga del malvivente. All’arrivo degli agenti, l’uomo è stato individuato e bloccato all’interno della struttura. Una perquisizione ha rivelato ulteriore merce rubata nascosta nello zaino del soggetto.

L’uomo è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura, in attesa del giudizio direttissimo previsto per la mattinata successiva. La polizia ricorda che, nonostante l’arresto, l’uomo è da considerarsi innocente fino a prova contraria, come stabilito dal principio di presunzione di innocenza.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © ASS. RADIO DEL BOSCO - redazione@adn24.it - PRIVACY