Connect with us

Attualità

Tecnologia | Cybersecurity: Il 68% delle violazioni informatiche dovute a errore umano

Il 68% delle violazioni informatiche globali sono attribuibili a errori umani, secondo il Data Breach Investigations Report di Verizon. Tuttavia, c’è una migliorata capacità di riconoscere gli attacchi: il 20% degli utenti ha segnalato il phishing su 30.458 incidenti analizzati a livello mondiale.
Il rapporto rivela che il 32% delle violazioni coinvolge estorsioni, incluse quelle tramite ransomware. Nell’area Emea, su 8.302 casi, il 72% sono intrusioni riuscite.
L’analisi indica che quasi la metà delle violazioni (49%) nell’area inizia internamente, suggerendo un diffuso abuso di privilegi e altri errori umani. Le cause principali degli incidenti includono errori vari, intrusioni nei sistemi e tecniche di social engineering, rappresentando insieme l’87% delle violazioni. I dati compromessi più comuni sono quelli personali (64%), interni (33%) e le credenziali (20%).
Sanjiv Gossain, Vicepresidente Emea di Verizon Business, sottolinea l’importanza della formazione e della sensibilizzazione sulle pratiche di sicurezza informatica per contrastare questa tendenza umana nelle violazioni.
Globalmente, l’uso delle vulnerabilità come punto di ingresso iniziale è aumentato, rappresentando il 14% delle violazioni, con una crescita significativa degli exploit zero-day impiegati negli attacchi ransomware. Il rapporto indica inoltre che le aziende impiegano in media 55 giorni per risolvere il 50% delle vulnerabilità critiche dopo il rilascio delle correzioni.

Attualità

Rimini | Bomba inesplosa rimossa con successo: intervento tempestivo del reggimento genio ferrovieri

Esercito Italiano

Un delicato intervento di bonifica si è concluso con successo a Rimini, dove un ordigno inesploso risalente alla Seconda Guerra Mondiale è stato individuato e disinnescato. L’operazione, condotta dai soldati specializzati del reggimento genio ferrovieri di Castel Maggiore (BO), ha garantito la sicurezza della zona e il ritorno alla normalità per i cittadini.

Grazie all’addestramento specifico e intensivo, le unità dell’Esercito sono in grado di affrontare situazioni critiche come questa sia sul territorio nazionale che in missioni all’estero. L’intervento di Rimini è solo uno dei tanti esempi del costante impegno e della prontezza operativa di queste squadre, che ogni giorno si occupano di disinnescare potenziali pericoli per la popolazione.

Continua a leggere

Attualità

Gela (CL) | Cambio al vertice nella Guardia di Finanza

GdF Caltanissetta

Nei giorni scorsi si è svolto un importante avvicendamento presso il Gruppo della Guardia di Finanza di Gela, alla presenza del Comandante Provinciale di Caltanissetta, Colonnello Stefano Gesuelli. Il Maggiore Michele Bellopede, dopo tre anni di servizio in cui ha ottenuto rilevanti risultati nella lotta contro l’evasione fiscale e il traffico di stupefacenti, ha ceduto il comando al Maggiore Giovanni Statello. Quest’ultimo, proveniente dal Comando Generale del Corpo, assume con entusiasmo e responsabilità il nuovo incarico, pronto a proseguire nel percorso di tutela della legalità e della sicurezza economico-finanziaria sul territorio.

Continua a leggere

Attualità

Papa Francesco “Nella Chiesa non c’è posto per l’abuso”

“Pensiamo a quello che accade quando i piccoli sono scandalizzati, colpiti, abusati da coloro che dovrebbero averne cura, alle ferite di dolore e di impotenza anzitutto nelle vittime, ma anche nei loro familiari e nella comunità. Con la mente e con il cuore torno alle storie di alcuni di questi ‘piccolì che ho incontrato l’altro ieri. Li ho sentiti, ho sentito la loro sofferenza di abusati e lo ripeto qui: nella Chiesa c’è posto per tutti, tutti, tutti ma tutti saremo giudicati e non c’è posto per l’abuso, non c’è posto per la copertura dell’abuso”. Così Papa Francesco nel corso dell’omelia durante la messa e la beatificazione di Anne De Jesus allo stadio Re Baldovino a Bruxelles. “Chiedo a tutti: non coprite gli abusi. Chiedo ai vescovi: non coprite gli abusi. Condannare gli abusatori e aiutarli a guarire da questa malattia dell’abuso. Il male non si nasconde: il male va portato allo scoperto, che si sappia, come hanno fatto alcuni abusati e con coraggio. Che si sappia. E che sia giudicato l’abusatore. Che sia giudicato l’abusatore, sia laica, laico, prete o vescovo: che sia giudicato”, conclude il Santo Padre.

-Foto: Agenzia Fotogramma-

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © ASS. RADIO DEL BOSCO - redazione@adn24.it - PRIVACY