Connect with us

Puglia

Gallipoli | Sfondano la vetrata del bar e rubano le slot, ma i ladri lasciano il grosso del bottino

Una banda di ladri ha compiuto una rapina in un bar lungo la strada statale 274, nei pressi di Gallipoli, nel cuore della notte. Dopo aver rubato un furgone Iveco nella zona di Ugento, i malviventi hanno fatto irruzione nell’area di servizio Eni Station, prendendo di mira il Bar Marylè e sfondando la vetrata.

Nonostante l’attivazione del sistema nebbiogeno antintrusione, che ha ridotto notevolmente la visibilità, i ladri sono riusciti a portare via quattro slot-machine e una macchina cambia-monete, caricandole sul furgone e fuggendo velocemente. I carabinieri dell’aliquota radiomobile di Gallipoli hanno immediatamente avviato le ricerche e hanno rintracciato il furgone abbandonato sulla strada provinciale 54, nell’agro di Taviano.

All’interno del veicolo sono stati trovati due slot-machine e il cambio monete, mentre altre due slot-machine sono state rinvenute a terra, parzialmente aperte. Il bottino, stimato intorno ai 950 euro, avrebbe potuto essere molto più consistente se i ladri avessero avuto il tempo di aprire tutte le apparecchiature rubate. Le indagini sono in corso e verranno acquisite le immagini delle telecamere di sorveglianza dell’area di servizio per identificare i responsabili.

Cronaca

Barletta | Operazione Anticaporalato, sospese due aziende agricole e ammende per 90.000 Euro

In una vasta operazione volta a contrastare il fenomeno del caporalato, i Carabinieri della Compagnia di Barletta, insieme al personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) di Bari e allo Squadrone Eliportato Cacciatori Puglia, hanno effettuato numerosi controlli presso diverse imprese agricole nei comuni di Barletta e San Ferdinando di Puglia.

L’operazione, scattata alle prime luci dell’alba, ha portato al controllo di circa 30 lavoratori, tra cui 6 risultati in nero, 2 privi di regolare permesso di soggiorno e circa 20 con posizioni lavorative irregolari. A seguito delle ispezioni, sono state sospese due attività imprenditoriali e comminate ammende e violazioni amministrative per un totale di circa 90.000 euro.

Queste iniziative sono parte dell’impegno continuo dell’Arma dei Carabinieri nella lotta al caporalato, un fenomeno che sfrutta lavoratori vulnerabili e rappresenta una grave piaga su tutto il territorio nazionale.

Continua a leggere

Attualità

Bari | Il Dott. Mario Marcone è il nuovo Vicario del Questore di Bari

Questura Bari

Il 16 settembre 2024 segna un’importante svolta per la Questura di Bari con l’insediamento del dott. Mario Marcone come nuovo Vicario del Questore. La cerimonia di accoglienza si è svolta alla presenza del Questore di Bari e ha sancito ufficialmente l’inizio di questo nuovo capitolo nella carriera di Marcone.

Nato a Roma nel 1968, il dott. Marcone vanta una carriera lunga e prestigiosa nella Polizia di Stato. Prima di assumere il ruolo di Vicario, ha diretto per cinque anni l’Ufficio Polizia di Frontiera – scalo Marittimo ed Aereo di Bari, un incarico di grande responsabilità che ha incluso la supervisione di eventi di rilevanza internazionale, come il recente G7 svoltosi in Puglia.

Marcone ha completato il suo 81° corso di formazione per Vice Commissari presso l’Istituto Superiore di Polizia dal 1988 al 1992, e si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” nel 1993, conseguendo anche l’abilitazione all’esercizio della professione forense. Dopo il corso di formazione, ha iniziato la sua carriera presso la Questura di Reggio Emilia nella Squadra Mobile, dove ha condotto numerose e complesse attività investigative.

La sua carriera lo ha visto servire in vari ruoli di crescente responsabilità. Dal 1995 al 2002, ha lavorato presso la Questura di Roma, sia al Commissariato di P.S. Esquilino che all’Ufficio di Gabinetto, dove ha gestito servizi di ordine pubblico e grandi eventi, come il Giubileo del 2000. Successivamente, dal 2002 al 2011, ha prestato servizio presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Segreteria del Dipartimento Centro Situazioni.

Nel 2011, è stato aggregato all’Ufficio di Gabinetto della Questura di Lecce e, l’anno seguente, è stato nominato dirigente del Commissariato di P.S. di Otranto. Nel 2013, Marcone è stato trasferito al Ministero dell’Interno – Dipartimento della P.S. Ufficio Coordinamento e Pianificazione Forze di Polizia, dove ha svolto funzioni di raccordo e coordinamento.

Nel 2015, ha assunto la direzione dell’Ufficio di Polizia di Frontiera Marittima ed Aerea di Brindisi, prima di trasferirsi nel 2018 alla guida dell’Ufficio di Polizia di Frontiera di Venezia. La sua carriera è stata caratterizzata da un impegno costante nella sicurezza pubblica e nella gestione di operazioni di grande impatto.

Continua a leggere

Cronaca

Taranto | Arrestato 46enne per spaccio di droga: trovata cocaina e denaro in casa

La Polizia di Stato ha arrestato un pregiudicato tarantino di 46 anni, ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, al termine di un’operazione mirata condotta dalla Squadra Mobile. L’uomo, già noto per precedenti legati allo spaccio, era sospettato di aver ripreso l’attività illecita utilizzando il suo appartamento in via Oberdan come base operativa.

Gli agenti, dopo averlo messo sotto sorveglianza, hanno organizzato diversi appostamenti, nonostante la complessità dell’operazione dovuta all’alta densità abitativa della zona. Il 46enne, oltre a ricevere clienti a casa, era solito portare il suo cane a spasso nei vicini giardini pubblici, dove incontrava presunti consumatori di stupefacenti.

Durante uno dei controlli, mentre l’uomo passeggiava con il cane, gli agenti hanno trovato in un pacchetto di sigarette un involucro contenente mezzo grammo di cocaina. La successiva perquisizione nella sua abitazione ha portato alla scoperta di altri 20 grammi di cocaina nascosti in cucina, insieme a piccole quantità di hashish e eroina. Inoltre, sono stati trovati strumenti per il confezionamento delle dosi e circa 1.000 euro in contanti, ritenuti proventi dell’attività di spaccio.

Dopo la trasmissione degli atti all’Autorità Giudiziaria, l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari. Resta, come previsto dalla legge, la presunzione di innocenza fino alla conclusione del processo.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © ASS. RADIO DEL BOSCO - redazione@adn24.it - PRIVACY