Connect with us

Economia

Inps | Tfs/Tfr, esaurito plafond per anticipo liquidazione. Non si possono più presentare domande


Sulla base delle valutazioni effettuate, si è constatato che le risorse finanziarie destinate nell’ambito del Bilancio di previsione dell’INPS per l’anno 2024, riguardanti l’anticipazione ordinaria del TFS/TFR istituita nel 2022 a favore degli iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, stanno progressivamente esauriendosi.

Questa situazione è stata comunicata dall’INPS attraverso una circolare, nella quale si specifica che a partire dal 25 aprile 2024 è stata interdetta la presentazione di ulteriori domande in tal senso.

Economia

Bonus Elettrodomestici 2024: Come Funziona e a Chi Spetta

Il bonus elettrodomestici, introdotto con un disegno di legge attualmente all’esame della Camera dei Deputati, prevede un contributo fino al 30% sulla spesa per l’acquisto di nuovi elettrodomestici di classe energetica non inferiore a:

  • A per lavatrici e lavasciugatrici
  • C per lavastoviglie
  • D per frigoriferi e congelatori

Requisiti:

  • Il bonus è rivolto a tutti i cittadini residenti in Italia.
  • Per le famiglie con ISEE inferiore ai 25.000 euro è previsto un bonus maggiorato.
  • È necessario rottamare un elettrodomestico dello stesso tipo di quello che si intende acquistare.

Importo del bonus:

  • Il bonus massimo è di 100 euro per ogni elettrodomestico.
  • Per le famiglie con ISEE inferiore ai 25.000 euro il bonus massimo è di 200 euro per ogni elettrodomestico.

Come richiedere il bonus:

  • Il bonus verrà erogato sotto forma di sconto sul prezzo di acquisto dell’elettrodomestico presso il rivenditore.
  • Sarà necessario presentare la documentazione che attesta l’acquisto dell’elettrodomestico e la rottamazione di quello vecchio.

Il bonus è previsto per gli acquisti effettuati tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2025.

Le coperture per il bonus sono ancora da definire, con un fondo richiesto di 400 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025.

Continua a leggere

Economia

La Corte Costituzionale conferma: il riscatto degli anni di laurea non neutralizza il passaggio al sistema misto pensionistico

La Corte Costituzionale ha deciso che non è possibile “neutralizzare” i contributi derivanti dal riscatto degli anni di laurea per passare dal sistema retributivo al sistema misto nel computo della pensione. Questa decisione è stata presa con la sentenza n.122, respingendo le obiezioni di costituzionalità sollevate dal Tribunale di Roma.

Il Tribunale aveva ritenuto che le disposizioni in questione contraddicessero gli articoli 3 e 38 della Costituzione, perché non garantivano il diritto alla neutralizzazione dei contributi pagati attraverso il riscatto volontario degli anni di laurea. Questo diritto sarebbe stato necessario per permettere ai lavoratori di passare dal sistema retributivo al sistema misto, qualora quest’ultimo si rivelasse più vantaggioso al momento del pensionamento.

La Corte ha chiarito che il principio di neutralizzazione dei contributi può essere applicato solo all’interno del sistema retributivo, per escludere dalla base pensionabile quei contributi aggiuntivi che non influenzano il diritto alla pensione. Tuttavia, non può essere invocato per uscire dal sistema retributivo stesso, anche se questo si è rivelato meno conveniente di quanto previsto al momento del riscatto.

Secondo la Corte, non è possibile scegliere il sistema di computo della pensione in base a una valutazione fatta solo al momento del pensionamento, poiché ciò contrasterebbe con il principio di certezza del diritto che deve regolare il sistema previdenziale. Inoltre, la Corte ha sottolineato che il riscatto degli anni di laurea serve principalmente ad aumentare l’anzianità contributiva, senza influenzare la scelta tra i diversi sistemi pensionistici.

Continua a leggere

Attualità

Superbonus 120% per Assunzioni a Tempo Indeterminato: Dettagli e Requisiti

Il nuovo Superbonus del 120%, introdotto per incentivare le imprese e i professionisti ad assumere lavoratori a tempo indeterminato, rappresenta una significativa agevolazione fiscale prevista dal decreto ministeriale attuativo del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Questo incentivo mira a supportare la creazione di nuovi posti di lavoro stabili, promuovendo al contempo la crescita economica.

Cosa prevede il Superbonus 120%

Secondo le disposizioni del decreto legislativo n. 216 del 30 dicembre 2023, il costo del personale di nuova assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato viene maggiorato del 20% ai fini della determinazione del reddito d’impresa. Tale deduzione può essere ulteriormente incrementata al 30% nel caso di assunzioni di categorie di lavoratori fragili, giovani e donne.

Chi ne ha diritto

L’agevolazione è destinata a tutte le imprese, indipendentemente dalla forma societaria, e ai lavoratori autonomi che assumono dipendenti. È necessario che l’attività sia stata esercitata per almeno 365 giorni nel periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2023.

Il Superbonus del 120% sarà valido per tutte le assunzioni a tempo indeterminato effettuate dal 1 settembre 2024 fino al 31 dicembre 2025. Gli incentivi possono essere applicati solo a nuovi contratti di lavoro stipulati durante questo periodo.

Requisiti necessari

Per ottenere l’agevolazione, il numero dei lavoratori dipendenti a tempo indeterminato alla fine del periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023 deve essere superiore rispetto al numero medio dei lavoratori dipendenti a tempo indeterminato nel periodo d’imposta precedente. Questo meccanismo stimola l’aumento progressivo dell’occupazione stabile.

Esclusioni previste

Non hanno diritto al Superbonus i soggetti non titolari di reddito d’impresa, come gli imprenditori agricoli e coloro che svolgono attività commerciali in via occasionale. Inoltre, l’agevolazione non spetta alle società ed enti in liquidazione ordinaria o giudiziale.

Questo nuovo incentivo si prevede possa avere un impatto significativo sul mercato del lavoro, stimolando la creazione di posti di lavoro stabili e sostenendo la ripresa economica del paese.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Copyright © 2023 La Grande Italia TV