Connect with us

Cronaca

Milano | Maestra d’asilo picchiava e insultava i bambini per farli dormire: arrestata

Nella periferia nord-ovest di Milano, una maestra di un nido comunale è stata arrestata con l’accusa di maltrattamenti aggravati nei confronti di almeno dieci bambini di pochi mesi o di un anno. Le indagini sono partite dopo una denuncia presentata dalla Direzione area servizi dell’infanzia di Palazzo Marino, segnalando i comportamenti sospetti di altre educatrici dell’asilo.

L’arresto della donna, una italiana di 45 anni, è stato il culmine di un’indagine condotta dalla polizia locale, coordinata dall’aggiunto Letizia Mannella e dal pm Rosaria Stagnaro. Venerdì, il giudice Angela Minerva ha disposto gli arresti domiciliari in attesa del processo. Secondo le accuse, la maestra avrebbe maltrattato i bambini a lei affidati dal 2022.

I maltrattamenti, sia fisici che psicologici, avvenivano quotidianamente. La donna avrebbe esercitato violenze su di loro quando piangevano, non dormivano o non mangiavano, costringendoli a seguire i suoi “ordini” e a mangiare in modo forzato, talvolta provocando loro il vomito. Spesso non forniva loro acqua, temendo di doverli cambiare. Urlava loro frasi umilianti e li scuoteva con forza per farli addormentare.

Le telecamere nascoste dagli investigatori hanno catturato le prove dei maltrattamenti, confermando anche il disinteresse della maestra per la sorveglianza dei bambini, preferendo spesso guardare il cellulare. Testimonianze delle colleghe hanno raccontato anche episodi in cui la maestra si dimostrava priva di empatia e manifestava rabbia verso i piccoli, arrivando a suggerire che uno di loro sarebbe stato meglio se rimasto in terapia intensiva.

La quarantacinquenne, con quasi 30 anni di esperienza come maestra, lavorava nella scuola materna in questione dal 2008.

Cronaca

Tragedia familiare ad Ariccia: uomo investe la moglie

CC Roma

Un tragico incidente si è verificato giovedì pomeriggio ad Ariccia, alle porte di Roma, dove un uomo di 74 anni ha investito accidentalmente la moglie mentre manovrava la sua auto in retromarcia. La donna, immediatamente soccorsa e trasportata d’urgenza in ospedale, nonostante gli sforzi dei medici, è deceduta poco dopo. L’episodio ha scosso profondamente la comunità locale, che ora si trova a fare i conti con questa dolorosa perdita. Le autorità stanno indagando sull’accaduto per chiarire le dinamiche di questo tragico evento.

Continua a leggere

Cronaca

Operaio Deceduto Investito da un Treno sulla Linea Bologna-Venezia

Un tragico incidente ha scosso la linea ferroviaria Bologna-Venezia, precisamente tra Castelmaggiore e S.Pietro in Casale, dove un operaio di una ditta esterna è stato investito da un treno mentre svolgeva lavori per conto di Rete Ferroviaria Italiana (RFI). L’incidente ha provocato l’interruzione temporanea della circolazione ferroviaria, che è stata ripristinata dopo alcune ore, ma non senza conseguenze.

Le Ferrovie dello Stato hanno avvertito che potrebbero verificarsi ulteriori rallentamenti e limitazioni per i treni Alta Velocità, Intercity e Regionali. Le autorità competenti stanno indagando sulle cause dell’incidente, con RFI che ha dichiarato di offrire piena collaborazione per chiarire la dinamica dei fatti.

In un comunicato, RFI ha espresso il proprio cordoglio per la perdita dell’operaio, sottolineando la propria vicinanza ai familiari. Anche il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha espresso profondo rammarico per l’accaduto, monitorando da vicino l’evoluzione della situazione e l’accertamento delle cause del tragico evento.

Continua a leggere

Calabria

Operazione Nemesis: Dieci Arresti per Scambio Elettorale Politico-Mafioso in Calabria

CC KR

In un’importante operazione condotta dai carabinieri del comando provinciale di Crotone, dieci persone sono state arrestate con l’accusa di essere coinvolte in uno scambio elettorale politico-mafioso legato alla ‘ndrangheta. L’operazione, denominata Nemesis, ha portato all’emissione di un’ordinanza cautelare da parte del giudice per le indagini preliminari di Catanzaro su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA).

Tra i soggetti arrestati spicca il sindaco di Casabona, Francesco Seminario, ritenuto legato alla cosca Tallarico. Le indagini hanno rivelato che il sindaco avrebbe ottenuto un ampio sostegno elettorale dalla criminalità organizzata, promettendo in cambio benefici, come l’assegnazione di lavori pubblici. L’operazione ha interessato i comuni di Casabona, Scandale e Strongoli, dove si sono evidenziati segnali di una forte infiltrazione mafiosa nella politica locale.

In totale, otto persone sono state portate in carcere e due sono state poste agli arresti domiciliari. Le accuse mosse nei loro confronti includono anche associazione per delinquere di tipo mafioso e furto aggravato. Le indagini hanno dimostrato l’attività operativa della ‘ndrina di Casabona, collegata a vari gruppi criminali della regione, dedicata a traffici illeciti e alla gestione di affari legati al narcotraffico.

Questa operazione rappresenta un importante passo avanti nella lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione in Calabria, evidenziando come i legami tra politica e mafia possano compromettere seriamente la democrazia locale e il benessere della comunità. Le autorità continuano a monitorare la situazione, nella speranza di estirpare definitivamente le radici mafiose che minacciano il territorio.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © ASS. RADIO DEL BOSCO - redazione@adn24.it - PRIVACY