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Cronaca

Brescia | Ex maresciallo dei carabinieri suona il campanello e uccide un uomo

Nel tardo pomeriggio di sabato 13 aprile a Brescia si è verificato un omicidio seguito da un tentato suicidio, con la situazione che si sta gradualmente delineando mentre gli inquirenti continuano a indagare per comprendere la dinamica esatta degli eventi.

L’autore degli spari è stato Giuseppe Valetti, un ex maresciallo dei carabinieri in pensione di 78 anni. Nel pomeriggio di sabato, Valetti ha lasciato la sua abitazione a Rodengo Saiano (Brescia) a bordo della sua auto per raggiungere la casa della sua futura vittima, Satpal Singh, un muratore di 54 anni di origine indiana. Una volta arrivato, ha sparato a Singh al petto dopo aver suonato al campanello della sua abitazione in via Codignole, nel quartiere Lamarmora.

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Nella casa c’erano il figlio primogenito e la moglie di Singh, i primi a prestare soccorso e a chiamare il 112. Singh è stato portato d’urgenza alla Poliambulanza di Brescia, dove è purtroppo deceduto poco dopo il ricovero.

Secondo le indagini, tra Valetti e Singh c’era una disputa legata alla vendita di un appartamento da parte dell’ex maresciallo al figlio maggiore della vittima. Valetti avrebbe richiesto il rimborso di denaro che, secondo lui, sarebbe dovuto ancora. Questa ipotesi è stata negata dalla famiglia di Singh, ma rimane la questione di un omicidio e un tentato suicidio legati a una questione immobiliare.

Dopo l’omicidio, Valetti si è recato nell’abitazione precedentemente ceduta a via Corsica, dove ora vivono alcuni parenti di Singh. Qui, dopo aver fatto ingresso, ha urlato frasi rabbiose prima di tentare il suicidio sparandosi in bocca. L’intero episodio è avvenuto nell’arco di circa un’ora, tra le 18 e le 19.

Dopo il gesto estremo, Valetti è stato soccorso dal 118 e portato d’urgenza alla Poliambulanza, dove è in stato di fermo, sorvegliato strettamente. Le sue condizioni sono gravi, ma sembrano migliorare.

Satpal Singh era stato titolare di una pizzeria a Brescia. Valetti aveva conosciuto il figlio maggiore di Singh nel locale, a cui in seguito aveva venduto l’appartamento. Il figlio più giovane di Singh ha dichiarato che le minacce da parte di Valetti, legate ai soldi per l’acquisto dell’appartamento, proseguivano da tempo anche tramite chat telefonica.

Cronaca

Busto Arsizio (VA) | Arrestato uomo con oltre mezzo chilo di cocaina

Nel pomeriggio del 3 ottobre, gli agenti del Commissariato di Busto Arsizio hanno eseguito un arresto significativo, fermando un uomo di 31 anni originario del milanese, trovato in possesso di oltre mezzo chilo di cocaina.

L’intervento della polizia è scaturito da segnalazioni riguardanti la presenza sospetta di alcuni veicoli in una zona periferica della città. In particolare, gli agenti hanno notato una BMW nera ferma in una strada poco trafficata, la quale attirava l’attenzione per il continuo scambio di auto e brevi interazioni tra i conducenti.

Dopo aver osservato un SUV scuro avvicinarsi alla BMW e un rapido scambio tra i due conducenti, gli agenti hanno deciso di seguire la BMW, che ha proseguito la sua corsa verso un comune limitrofo. Qui, in un momento di maggiore sicurezza, la polizia ha proceduto al fermo del veicolo.

Un controllo più approfondito ha portato alla scoperta di un involucro in cellophane, nascosto sotto il sedile passeggero. All’interno, gli agenti hanno rinvenuto sostanza bianca, risultata essere cocaina, per un peso totale di 504 grammi.

L’uomo, che non aveva precedenti penali, è stato arrestato e presentato al Tribunale di Milano per l’udienza di convalida, dove gli è stata applicata la misura degli arresti domiciliari in attesa del processo, rinviato a fine mese. Questo arresto si inserisce in un’operazione più ampia della polizia mirata a contrastare il traffico di stupefacenti nella zona.

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Cronaca

Roma | Tensione per la Manifestazione Pro Palestina: massima allerta terrorismo

A Roma cresce la tensione per una manifestazione in solidarietà con la Palestina, organizzata nonostante il divieto delle autorità. La capitale è blindata, con le forze dell’ordine allertate per prevenire possibili infiltrazioni violente, soprattutto in vista dell’anniversario dell’attacco di Hamas a Israele. Il corteo, previsto a Piazzale Ostiense, ha visto un massiccio dispiegamento di forze, mentre controlli approfonditi sono stati effettuati su migliaia di persone. Particolare attenzione è stata rivolta a potenziali collegamenti con ambienti anarchici e universitari. Il ministro dell’Interno, Piantedosi, ha assicurato che le forze dell’ordine gestiranno la situazione con equilibrio, mantenendo alta la guardia.

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Cronaca

Roma | Sanzioni e denunce per contrastare la criminalità nel degrado urbano

Proseguono le operazioni di controllo da parte dei Carabinieri nelle aree di Prima Porta e Labaro, finalizzate a garantire la sicurezza e la legalità. Questa iniziativa è parte di un’azione coordinata dal Prefetto di Roma, Lamberto Giannini, e mirata a combattere il fenomeno della criminalità diffusa e il degrado urbano.

Nel corso di un’attività intensificata, i Carabinieri hanno denunciato 21 persone e sanzionato otto esercizi commerciali, con multe per un totale di 7.800 euro. Tra le violazioni più comuni riscontrate, si segnalano l’inosservanza degli orari di funzionamento delle slot machine e irregolarità nelle procedure di autocontrollo per la manipolazione degli alimenti.

I controlli hanno coinvolto anche la registrazione di 95 identità e la verifica di 40 veicoli, portando alla segnalazione di tre individui per possesso di sostanze stupefacenti. Tra i denunciati, figurano proprietari di diversi esercizi commerciali e abitazioni abusivamente allacciate alla rete elettrica, causando un danno stimato di circa 190.000 euro.

In un caso particolare, un 59enne è stato trovato in possesso di un fucile a canne mozze, mentre un 42enne straniero è stato denunciato per possesso di un iPhone rubato. Inoltre, un giovane appena maggiorenne è stato scoperto a bordo di un motociclo rubato. Infine, è stata segnalata la presenza di un cinghiale detenuto illegalmente in una gabbia da parte di un uomo di 49 anni.

Queste operazioni testimoniano l’impegno delle forze dell’ordine nel mantenere l’ordine pubblico e nel garantire un ambiente più sicuro per i cittadini romani.

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