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Cronaca

Bologna | Strage di Suviana, oggi lo sciopero. Cgil: “questi sono morti di appalto”


Durante la protesta promossa dalla Cgil e dalla Uil a Bologna in seguito alla tragedia della centrale di Suviana, Gianmarco Cimatti di Enel Distribuzione Forlì ha espresso le preoccupazioni sia sue che dei suoi colleghi che operano in imprese appaltatrici.

Cimatti ha criticato il diffuso ricorso alle esternalizzazioni e agli appalti nelle imprese di servizi, comprese quelle partecipate, sottolineando che questa pratica è diffusa in molte aziende del settore. Nel corso del corteo lungo via Indipendenza, diversi lavoratori dell’Enel, soprattutto di Enel Energia ed Enel Distribuzione, hanno preso parte alla manifestazione. Un lavoratore di Enel Energia, Giuseppe, ha evidenziato il continuo ricorso all’esternalizzazione delle attività, sottolineando che mentre gli errori degli impiegati possono essere corretti, quelli dei servizi esternalizzati hanno conseguenze più gravi.

Claudio Giuliani di Enel Distribuzione, indossando un fiocco nero all’orecchio, ha commemorato i colleghi feriti o morti sul lavoro, sottolineando il ridimensionamento del numero di dipendenti nel corso degli ultimi dieci anni. Ha ricordato la centrale di Suviana come un simbolo di eccellenza delle regioni Emilia-Romagna e Toscana, sottolineando il cambiamento negativo che si è verificato nel settore del lavoro in Italia, dove l’approccio basato sullo sfruttamento è diventato predominante. Maurizio Landini, segretario della Cgil, intervenuto alla manifestazione a Brescia per lo sciopero generale, ha denunciato la svalutazione del lavoro in Italia e ha criticato le leggi che favoriscono un modello imprenditoriale basato sullo sfruttamento e sul profitto a scapito dei lavoratori e del paese nel suo complesso. Ha lamentato l’assenza della Cisl alla manifestazione, sottolineando la volontà della Cgil di unire le forze sindacali per contrastare questa tendenza.

Cronaca

Brasile | Custodia cautelare per il cantante Gusttavo Lima, accusato di collusione con latitanti

La giustizia del Pernambuco ha disposto la custodia cautelare di Gusttavo Lima, famoso per il successo globale ottenuto nel 2012. La notizia è stata pubblicata dalla Folha di S.Paolo. La decisione è legata a un’operazione di polizia che indaga su una rete criminale coinvolta nel gioco d’azzardo illegale e nel riciclaggio di denaro. Lima è sospettato di aver aiutato due persone ricercate a lasciare il Brasile, motivo per cui il giudice ha anche bloccato i suoi conti bancari e sequestrato il passaporto. Nonostante la richiesta della Procura di misure meno restrittive, la corte ha ritenuto necessaria la custodia per il comportamento poco collaborativo del cantante.

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Cronaca

Ragazza uccisa in sparatoria a Molfetta, fermato 21enne

I carabinieri hanno fermato a Bari il presunto responsabile dell’omicidio della 19enne uccisa la notte tra sabato e domenica in un agguato al Bahia Beach di Molfetta, nel Barese. In manette è finito un 21enne, di Bari.
Il bersaglio dei sicari, secondo quanto accertato dagli investigatori, sarebbe stato l’amico della ragazza, un 20enne rampollo del clan del rione barese di Japigia. Il giovane è rimasto ferito assieme ad altre tre persone. Le indagini sono coordinate dalla Dda di Bari.
– foto Agenzia Fotogramma –

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Cronaca

Tremestieri Etneo (CT) | Operazione “Pandora”: rinviata al 30 settembre l’udienza preliminare nei confronti di 27 imputati

È stata rinviata al 30 settembre l’udienza preliminare riguardante 27 imputati coinvolti nell’operazione Pandora, un’inchiesta condotta dai Carabinieri su presunti casi di infiltrazione mafiosa e corruzione nel Comune di Tremestieri Etneo. Questo procedimento ha suscitato un notevole interesse, data la gravità delle accuse e le figure coinvolte.

Durante l’udienza, il giudice per le indagini preliminari Ottavio Grasso dovrà esaminare le posizioni degli imputati, tra cui quella di Luca Sammartino, esponente della Lega in Sicilia, indagato per due presunti episodi di corruzione. Sammartino, che si è dimesso da vicepresidente della Regione Siciliana e assessore all’Agricoltura, ha sempre negato le accuse, esprimendo fiducia nella magistratura.

Le accuse contestate a Sammartino includono il favorire un farmacista a Tremestieri Etneo, ostacolando la concorrenza in cambio di supporto elettorale per una candidata alle europee. Inoltre, è accusato di aver ricevuto informazioni riservate da carabinieri riguardo a eventuali indagini contro di lui.

Tra gli altri imputati figurano l’ex sindaco di Tremestieri Etneo, Santi Rando, e Pietro Alfio Cosentino, entrambi indagati per voto di scambio politico-mafioso. Inoltre, sono coinvolti due presunti membri di Cosa Nostra, Francesco Santapaola e Vito Romeo.

Nella prossima udienza, prevista per la fine di settembre, le parti potranno avanzare richieste di patteggiamento e presentare ulteriori argomentazioni. La richiesta di rinvio a giudizio è stata firmata dai sostituti procuratori e approvata dalla procuratrice facente funzioni, segnando un passo importante nel proseguimento di questo caso.

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