Connect with us

Cronaca

Trentino | Intossicazione di massa in hotel: risarcimento danni per 130 persone

Nel gennaio e febbraio del 2020, una scolaresca composta da 130 studenti si è ritrovata al pronto soccorso a causa di un’importante intossicazione alimentare, con sintomi gastrointestinali gravi, dopo aver consumato pasti presso l’hotel “Union” di Folgarida, in Val di Sole, Trentino.

Gli eventi si sono verificati durante la settimana bianca, quando gli studenti provenienti da diverse scuole delle province di Parma, Imola e Ancona si trovavano in Trentino per trascorrere alcuni giorni sugli sci. La situazione era talmente grave che è stato necessario allestire un ospedale da campo di fronte all’hotel per poter assistere tutte le vittime, poiché i pronto soccorso di Trento e Cles non erano in grado di far fronte a un’emergenza di tale entità. L’imprenditore titolare dell’albergo è stato indagato per lesioni colpose e commercio di sostanze alimentari nocive.

Secondo l’accusa, il proprietario dell’hotel avrebbe favorito la diffusione di infezioni da Staphylococcus aureus e Bacillus cereus, causando un’epidemia che ha coinvolto 130 persone, molte delle quali sono state ricoverate nei pronto soccorso di Trento e Cles. Si ritiene che abbia distribuito alimenti pericolosi per la salute pubblica che hanno provocato disturbi gastro-intestinali a numerosi studenti e insegnanti.

L’imprenditore è stato ora condannato a svolgere un servizio di pubblica utilità per 80 giorni e a risarcire i 130 studenti intossicati con 230 euro ciascuno. Tuttavia, tale cifra non è stata accolta positivamente dalle famiglie delle vittime. L’avvocato Carra di Parma ha sottolineato che la somma non copre neanche i costi sostenuti dalle famiglie per la settimana bianca, oltre alle spese per il viaggio e l’assistenza ai figli in ospedale, promettendo così di continuare la lotta per ottenere un risarcimento adeguato.

Cronaca

Catania | Irregolarità e sanzioni in un ristorante nel centro storico

La Polizia di Stato continua a intensificare i controlli nei quartieri storici di Catania, seguendo le direttive del Questore. Recentemente, gli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza “Centrale” hanno condotto un’operazione mirata a garantire il rispetto delle normative sulla salute pubblica, esaminando vari esercizi di ristorazione nel centro città.

In collaborazione con il Corpo Forestale della Regione Siciliana e l’Asp Dipartimento di igiene pubblica, i controlli si sono concentrati in particolare su un ristorante situato nelle vicinanze del Teatro Vincenzo Bellini. Durante l’ispezione, sono emerse numerose irregolarità, tra cui la mancanza di tracciabilità degli alimenti, omissioni nell’informazione sugli allergeni e scarsa pulizia degli ambienti, in particolare nella cucina, dove sono stati trovati accumuli di sporcizia.

Il titolare del locale ha ricevuto sanzioni per un totale di 8.000 euro, includendo anche la violazione delle norme sull’occupazione del suolo pubblico, in quanto il ristorante aveva esteso il proprio spazio oltre i limiti concessi. Tale violazione potrebbe portare, in caso di reiterazione, alla revoca della concessione per l’uso dello spazio.

Questa operazione rientra in un programma più ampio di controlli attuati dalla Polizia di Stato in tutta la provincia, con ulteriori verifiche già in programma per i prossimi giorni, al fine di garantire la sicurezza e il rispetto delle normative nella zona.

Continua a leggere

Cronaca

Catania | Tenta di partire con documenti falsi, arrestata 22enne

Un episodio inquietante è avvenuto all’aeroporto di Catania, dove una giovane di 22 anni, di origini albanesi, ha tentato di partire per Dublino utilizzando una carta d’identità italiana falsificata. Gli agenti della Polizia di Stato, impegnati in controlli di routine sui documenti dei passeggeri, hanno notato alcune discrepanze nel documento presentato dalla giovane.

Grazie a strumenti avanzati di verifica, i poliziotti hanno approfondito l’accertamento, scoprendo che il documento era effettivamente un falso. La giovane, dopo essere stata fermata, ha fornito le sue vere generalità, rivelando così la sua identità.

L’accusa mossa nei suoi confronti include l’uso di un documento falso e la sostituzione di persona. Dopo l’intervento del Pubblico Ministero, che ha convalidato l’arresto, la giovane è stata rimessa in libertà, ma la vicenda solleva interrogativi sulle modalità di controllo e sulla sicurezza nei trasporti aerei.

Questo episodio mette in evidenza l’importanza dei controlli di frontiera e il lavoro delle forze dell’ordine nel contrasto ai tentativi di frode.

Continua a leggere

Calabria

Bagnara Calabra | Allacci abusivi alla rete pubblica, 4 denunce

Un’operazione congiunta tra i carabinieri della Stazione di Bagnara Calabra e il personale dell’Enel ha portato alla denuncia di quattro residenti della località Solano per aver effettuato allacci abusivi alla rete elettrica. Queste manovre illecite permettevano loro di alimentare le proprie abitazioni senza pagare per il servizio.

Inoltre, durante le verifiche, è emerso che un commerciante locale, titolare di un panificio, stava utilizzando un bypass per alimentare la sua attività, causando un danno economico significativo alla società fornitrice di energia. Il valore del danno è stato stimato attorno ai 100mila euro.

L’arresto del panificatore è stato convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Reggio Calabria. Tutti gli indagati, oltre ad affrontare le conseguenze penali per furto aggravato, dovranno anche risarcire il consumo elettrico stimato.

Questo episodio evidenzia l’importanza della vigilanza nel settore energetico e le misure necessarie per contrastare comportamenti fraudolenti che danneggiano non solo le aziende ma anche i cittadini che rispettano le norme.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © ASS. RADIO DEL BOSCO - redazione@adn24.it - PRIVACY