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Liguria

Genova | Le flotte di Costa Crociere e Aida Cruises premiate dalla Guardia Costiera Italiana 

Le flotte di Costa Crociere e Aida Cruises, compagnie battenti bandiera italiana di Carnival Corporation & plc, sono state premiate dalla Guardia Costiera Italiana per i risultati ottenuti in materia di sicurezza nel 2023.

Il riconoscimento è stato consegnato dal Comandante Generale Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone a Tommaso Grimaldi, Director HSE & DPA di Carnival Maritime, società di gestione marittima delle navi di Costa Crociere e Aida Cruises, in occasione dell’incontro annuale tra Armatori italiani e Amministrazione di bandiera.

Costa e Aida, attraverso Carnival Maritime, sono state scelte come le compagnie più virtuose tra quelle appartenenti all’armamento italiano in base ad un algoritmo utilizzato dalla Guardia Costiera Italiana per valutare le performance di sicurezza delle società italiane. Questo algoritmo prende in considerazione le valutazioni ottenute dalle navi a seguito delle ispezioni Port State Control eseguite nei principali porti internazionali, sulla base dei più importanti accordi sulla sicurezza della navigazione (Paris MoU, Tokyo MoU e U.S.C.G.).

“Siamo lieti di ricevere questo importante riconoscimento, che testimonia ancora una volta come la sicurezza sia un’assoluta priorità per le navi di Costa Crociere e AIDA Cruises – le parole di Tommaso Grimaldi, Director HSE & DPA di Carnival Maritime – Ringraziamo la Guardia Costiera italiana per il prezioso lavoro che svolge quotidianamente per il miglioramento continuo e costante degli standard di sicurezza a bordo delle navi di bandiera italiana e di quelle che approdano nei porti nazionali con bandiere diverse” .

Carnival Maritime è l’operatore di servizi marittimi di Costa Crociere e AIDA Cruises, che riunisce tra le sue competenze anche la gestione di tutti gli aspetti relativi alla Health, Environment, Safety and Security, ovvero sanità, ambiente e sicurezza, delle navi delle due compagnie.

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Genova | Il Salone Nautico Internazionale di Genova punta anche quest’anno sulle più promettenti Start-Up

Confermando sul campo la volontà di guardare ad un futuro più sostenibile, il Salone Nautico Internazionale di Genova punta anche quest’anno sulle più promettenti Start-Up che mettono in campo il proprio know-how nel settore della nautica.

Sul palcoscenico della Terrazza del Padiglione Blu sono approdate questa mattina dodiciStart-Up che sono state presentate nell’ambito dell’evento “Start-Up innovative della nautica” a cura di Confindustria Nautica.

 Le Start-Up – cinque delle quali sono presenti al Salone Nautico con stand espositivi nell’area “Tech Trade” del padiglione B superiore – partecipano grazie alla collaborazione tra Confindustria Nautica e Agenzia ICE per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Presenti al Salone Nautico: Captayn, Easysea, FUTUR-E, EHYFA e Novac cui si aggiungono PoliMI – NUGAE S.R.L., PoliTo – Sailing Team, SCIA SERVICES S.R.L., SEAform, SYSTEM INNOVATION GROUP, VOLTA Structural Energy, Watermill.

 Un’attività che consente il consolidamento dell’eccellenza del Made in Italy di settore, offrendo ogni anno, come uno degli obiettivi centrali, lo sviluppo di nuovi e innovativi progetti grazie alla promozione di Start-Up inerenti al mondo della nautica da diporto.

 Differenti le tematiche e gli ambiti di applicazione: dalle app intuitive e accessibili per la manutenzione delle imbarcazioni, ai super-condensatori modellabili, ai giovani brand che progettano accessori nautici innovativi e intelligenti, alle motorboat avanguardiste, fino ai rivestimenti delle carene che combattono l’inquinamento marino.

 Alessandro Gianneschi, Vice presidente di Confindustria Nautica, ha introdotto l’evento sottolineando: “Siamo qui per dedicare anche quest’anno uno spazio importante alla presentazione delle Start-up che operano dalla manutenzione delle imbarcazioni agli accessori e device intelligenti. Ringrazio ICE Agenzia per la preziosa collaborazione”.

 Andrea MattielloResponsabile Ufficio Beni Strumentali ICE Agenzia,ha commentato: “ICE Agenzia ha realizzato un grande progetto di supporto al Salone Nautico con una missione di incoming di giornalisti esteri e buyers che potranno incontrare le imprese espositrici della manifestazione. Ieri abbiamo avuto modo di visitare queste aziende che oggi presentano qui i loro progetti. Il settore delle start-up è molto importante per il Made in Italy. Abbiamo più di 15 mila start up attive e il Governo dedica molta attenzione a questo settore. Come ICE supportiamo la partecipazione delle start up in manifestazione e offriamo un programma di formazione”.

Rinnovato l’appuntamento della FIV con il Salone, quest’anno arricchito dalla medaglia d’oro delle Olimpiadi di Parigi 2024 Marta Maggetti, affiancata da un’altra campionessa olimpica, come Marta sulle tavole, Alessandra Sensini, direttore tecnico giovanile, con il Presidente della FIV Francesco Ettorre e il direttore tecnico Michele Marchesini. Un appuntamento per celebrare Marta, e i sei ori vinti ai Campionati del Mondo juniores di luglio sul Garda. Successi, questi, arrivati grazie all’ottimo lavoro di dirigenti, tecnici ed atleti italiani. Domani in visita al Salone, l’altra medaglia d’oro della vela a Parigi, quella di Ruggero Tita e Caterina Banti, la seconda dopo quella di Tokyo.

E ancora, il Salone Nautico Internazionale di Genova ha ospitato oggi la presentazione della 16ma edizione della 151 Miglia-Trofeo Cetilar, la regata d’altura in programma il 30 maggio 2025, con la consueta organizzazione di un Comitato di circoli formato dallo Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa, Yacht Club Punta Ala e Yacht Club Livorno. Sul palco dell’Eberhard & Co. Theatre, nel contesto di un sabato dedicato alla grande vela, i rappresentanti dei club organizzatori – dopo aver ricevuto il saluto della Presidente della Federazione Italiana Vela Francesco Ettorre, sempre presente alla partenza della 151 Miglia – hanno illustrato nel dettaglio tutte le grandi novità di questa nuova edizione, a partire dalla principale, la nuova rotta della regata, riassunta perfettamente nel claim “Sea Change”.

La giornata si è chiusa con l’evento a cura della rivista Barche, “Offshore mania”, che si è svolto attraverso la presentazione del nuovo trailer del podcast in compagnia degli autori e un confronto con i protagonisti degli anni d’oro dell’offshore.

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Chiavari (GE) | Nipote uccide la nonna e poi confessa

Davanti alla caserma dei carabinieri sono accorsi la madre del ragazzo con il nuovo compagno e la sorella, incredula per quanto successo. “Un ragazzo schivo – ha raccontato una vicina dello stabile teatro del delitto – un po’ strano. La nonna è una brava persona da alcuni anni affetta da Alzheimer”.

Vicino al portone, con la strada bloccata dai carabinieri alla ricerca dell’arma del delitto, che il giovane dice di aver buttato dalla finestra, un uomo ricorda che i carabinieri erano già intervenuti altre volte per violenti lite tra nonna e nipote, particolare questo non confermato dagli inquirenti. Davanti alla caserma dei carabinieri sono accorsi la madre del ragazzo con il nuovo compagno e la sorella, incredula per quanto successo.

“Un ragazzo schivo – ha raccontato una vicina dello stabile teatro del delitto – un po’ strano. La nonna è una brava persona da alcuni anni affetta da Alzheimer”. Vicino al portone, con la strada bloccata dai carabinieri alla ricerca dell’arma del delitto, che il giovane dice di aver buttato dalla finestra, un uomo ricorda che i carabinieri erano già intervenuti altre volte per violenti lite tra nonna e nipote, particolare questo non confermato dagli inquirenti.

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Laigueglia (SV) | Il pesto raccontato in tre diverse versioni

Con il basilico genovese DOP di Paolo Calcagno e l’olio DOP Riviera Ligure nel “borgo più bello d’Italia”, è andato in scena il racconto di tre esperienze legate al pesto.

Si è concluso con grande successo l’evento “Il Pesto 5.0 – Un sapore antico, un nuovo modo di crearlo”, organizzato da Boccamatta Italia di Anis Hafaiedh e Nicholas Diddi in collaborazione con l’Istituto Tecnico G. Galilei di Albenga e l’azienda agricola Paolo Calcagno. Questo evento ha rappresentato una straordinaria fusione tra tradizione e innovazione, mettendo in luce la collaborazione uomo-macchina, la sostenibilità e l’automazione. Un percorso sensoriale che ha visto misurarsi la prima macchina che produce pesto con un mortaio tradizionale e i giovani chef dell’alberghiero di Alassio.

L’evento ha dato modo ai visitatori di partecipare a degustazioni di pesto preparato sia con la macchina innovativa di Boccamatta Italia che con il tradizionale mortaio: da una parte una macchina alimentata da un sistema di biciclette collegato a batterie e dall’altra i giovani chef del “Giancardi” di Alassio e studenti della scuola Primaria e Secondaria di 1° Grado G.B.L. Badarò. Questo evento ha permesso di apprezzare le differenze e le somiglianze tra i due metodi di preparazione, offrendo un’esperienza unica e coinvolgente. Il pesto è stato poi servito sul Pane di Gavenola, esaltando il sapore autentico della salsa fatta con il basilico genovese DOP e l’olio Riviera Ligure DOP..

Il progetto “Pesto 5.0” ha intrecciato tre storie visionarie. La prima, quella della start-up Boccamatta Italia, composta da un gruppo di giovani innovatori, ha presentato una macchina capace di creare il pesto in modo tradizionale utilizzando tecnologie moderne. Questa innovazione rappresenta un perfetto esempio di come l’automazione possa rispettare e preservare le tradizioni culinarie.

La seconda, quella di Paolo Calcagno, coltivatore di basilico genovese DOP, che ha condiviso le sue pratiche agricole sostenibili. La sua azienda, Calcagno Basilico, è impegnata nell’uso di energie rinnovabili e utilizza tecnologie avanzate per l’automazione, l’efficienza idrica e il riscaldamento sostenibile delle serre.

La terza, quella dell’Istituto Tecnico G. Galilei di Albenga, diretto da Massimo Salza, che ha dimostrato come la didattica attiva possa essere uno dei pilastri del metodo educativo, coinvolgendo gli studenti in progetti pratici e innovativi.

Il laboratorio Pesto 5.0, inserito nel progetto “Strade del Mare” sostenuto da Compagnia di San Paolo, ha dimostrato come la didattica attiva sia fondamentale per generare creatività. Attraverso questo evento, gli alunni della scuola di primo grado e quelli dell’istituto tecnico, utilizzando la tecnica della peer education e del cooperative learning, hanno potuto sviluppare competenze pratiche e trasversali nuove, che saranno utili per le loro scelte future nella scelta degli indirizzi di studio e della facoltà universitaria.

“Come evidenzia Massimo Salza, dirigente scolastico dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore ‘Giancardi Galilei Aicardi’, la collaborazione tra scuola e azienda è stata un tema centrale dell’evento. Progetti congiunti tra scuola e aziende, come questo, permettono di applicare le conoscenze teoriche in contesti reali, offrendo agli studenti un’esperienza pratica e un orientamento concreto nel mercato del lavoro. Questa sinergia non solo arricchisce l’offerta formativa, ma prepara anche i giovani ad affrontare le sfide professionali con maggiore consapevolezza e preparazione.”

“Il nostro laboratorio,” rimarcano Alessandro Navone e Franco Laureri, presidente e responsabile eventi delle Antiche Vie del Sale, “è un esempio concreto di come l’integrazione tra didattica attiva e collaborazione con le aziende possa portare a risultati eccellenti. Grazie al contributo dell’azienda di Paolo Calcagno, di Boccamatta Italia e soprattutto dei docenti, abbiamo dimostrato che è possibile rendere un evento un’unità di apprendimento significativa”.

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