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Campania

Napoli | Dopo la vasca la circumvesuviana viene bloccata con un frigorifero.

Prima una vasca da bagno, mentre oggi ci troviamo di fronte alla comparsa di un frigorifero. Entrambi sono stati abbandonati sui binari, in prossimità di un passaggio a livello a Pompei. Per miracolo, non si sono verificati feriti in diverse occasioni, stando al sindacato Orsa, che parla di almeno cinque episodi di impatto o rischio di impatto tra questi ostacoli e i treni della Circumvesuviana. Il presidente dell’Eav, Umberto De Gregorio, ha espresso il suo sgomento riguardo all’accaduto, definendo gli autori non come vandali o ragazzini, ma come delinquenti, sabotatori e terroristi. Ha annunciato l’attuazione di controlli più rigorosi.

Secondo quanto si è appreso finora, il macchinista ha notato il frigorifero lasciato lungo il percorso solo all’ultimo momento, e nonostante abbia frenato, non è riuscito ad evitare l’urto, seppur lieve. L’incidente è avvenuto nella stessa zona dove precedentemente era stata abbandonata la vasca da bagno, ovvero presso il passaggio a livello di via Crapolla a Pompei. De Gregorio ha citato anche un terzo caso in quel punto, quando è stato posizionato un new jersey. Il sindacato Orsa Trasporti ha segnalato altri due casi a partire dal 12 febbraio, portando il totale a cinque, inclusi blocchi di cemento e pedane di legno. L’Eav ha dichiarato di voler contrastare questa situazione, annunciando l’installazione di una guardia giurata fissa e di telecamere nella zona.

Le polemiche non si sono fatte attendere. Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania, ha criticato l’inerzia dell’Eav, chiedendo interventi immediati per garantire la sicurezza del personale e dei passeggeri. De Gregorio ha risposto accusando Nappi di opportunismo e ha sottolineato l’importanza della solidarietà verso l’azienda pubblica di fronte a atti di sabotaggio.

Tuttavia, accanto alle polemiche, c’è spazio anche per l’ironia, tipica nel contesto della Circumvesuviana, spesso oggetto di critiche per i disagi causati agli utenti. Su una pagina satirica di Facebook intitolata ‘Circumvesuviana. Guida alle soppressioni e ai misteri irrisolti’, la vicenda viene commentata con tono scherzoso, con alcuni ipotizzando l’esistenza di un “serial killer degli elettrodomestici”. Tuttavia, si ribadisce la serietà della situazione, evidenziando il rischio crescente di incidenti.

Campania

Napoli | Intensificate attività di controllo del territorio, controllati oltre 70 autoveicoli e 170 soggetti

Nei giorni scorsi, la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Napoli ha potenziato le operazioni di controllo economico e di sicurezza nel territorio, in particolare a Scampia e nei comuni di San Gennaro Vesuviano ed Ercolano. Questa iniziativa è stata motivata dalle richieste del Prefetto di Napoli e dalle preoccupazioni espresse dai Sindaci durante recenti incontri sul tema della sicurezza pubblica.

A Scampia, sono state impiegate 54 pattuglie del Gruppo Pronto Impiego, che hanno effettuato controlli su oltre 70 autoveicoli e 170 persone. Durante queste operazioni, sono state sequestrate alcune dosi di sostanze stupefacenti e segnalati tre individui al Prefetto. Inoltre, un giovane è stato fermato mentre si trovava a bordo di un motociclo rubato e trovato in possesso di un coltello a serramanico, risultando denunciato per vari reati.

A San Gennaro Vesuviano, 16 pattuglie della Compagnia di Ottaviano, con il supporto dell’unità cinofila, hanno controllato più di 50 veicoli e 70 persone. Sono stati emessi numerosi verbali per violazioni del Codice della Strada e fermati veicoli. Sono stati scoperti anche 12 lavoratori “in nero” in alcuni esercizi commerciali, portando alla segnalazione di tre datori di lavoro all’Ispettorato del Lavoro, con possibili maxi-sanzioni. Inoltre, sono stati sequestrati articoli di cartolibreria non conformi alle normative di sicurezza.

A Ercolano, le operazioni hanno coinvolto 21 pattuglie, con controlli intensificati lungo le strade principali e presso la stazione ferroviaria. Sono stati controllati oltre 220 soggetti e 100 veicoli.

Queste azioni rientrano in un programma più ampio per garantire la sicurezza e il rispetto delle leggi, contribuendo a una maggiore serenità per i cittadini e un ambiente più sicuro. La Guardia di Finanza continua a essere un attore fondamentale nella lotta contro le attività illecite nella regione.

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Campania

Napoli | Rafforzati i controlli nei comuni di Scampia, Ercolano e San Gennaro Vesuviano

GdF Napoli

Negli ultimi giorni, la Guardia di Finanza di Napoli ha intensificato i controlli sul territorio in seguito alle indicazioni delle autorità locali, con particolare attenzione ai quartieri di Scampia e ai comuni di Ercolano e San Gennaro Vesuviano. Le operazioni si sono concentrate sul monitoraggio di veicoli, attività commerciali e sostanze illegali, nell’ambito di un piano volto a garantire maggiore sicurezza e rispetto delle normative.

A Scampia, 54 pattuglie hanno controllato più di 70 veicoli e 170 persone. Tra i risultati, sono stati sequestrati stupefacenti, fermato un giovane a bordo di un motociclo rubato e denunciato per il possesso di un’arma illegale e resistenza a pubblico ufficiale.

A San Gennaro Vesuviano, l’operazione ha coinvolto 16 pattuglie che, con l’ausilio dell’unità cinofila, hanno fermato 50 veicoli e oltre 70 persone. Inoltre, sono stati segnalati diversi lavoratori irregolari in alcuni esercizi commerciali, con conseguenze legali per i datori di lavoro coinvolti. Sono stati sequestrati anche prodotti non sicuri in alcuni negozi del centro.

A Ercolano, i controlli, intensificati nelle principali vie di comunicazione e nei pressi della stazione ferroviaria, hanno portato alla verifica di 100 veicoli e più di 220 persone, rafforzando la presenza delle forze dell’ordine in un’area di particolare transito.

Queste azioni rappresentano un passo significativo nella lotta contro le attività illecite e nel rafforzamento della sicurezza pubblica nell’area metropolitana di Napoli.

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Attualità

Al via G7 della Cultura a Napoli, Giuli “Pilastro della convivenza civile”

Al via il G7 della Cultura a Napoli. “L’Italia crede che… la cultura sia un pilastro centrale della convivenza civile, un formidabile strumento di comprensione reciproca e di confronto, un antidoto a ogni forma di discriminazione ed estremismo, un formidabile volano di sviluppo sostenibile”. Così il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, aprendo i lavori.
– foto Agenzia Fotogramma –

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