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Cronaca

Messina | Due docenti aggrediti dal papà di uno studente: indaga la polizia

ieri si è verificato un tragico episodio di violenza presso l’istituto Nautico Caio Duilio, dove due docenti sono stati brutalmente aggrediti da un genitore di uno studente. L’incidente ha avuto luogo nella sede del Don Bosco, dove attualmente si trovano alcune classi dell’istituto. L’uomo si era recato a scuola per discutere questioni legate al proprio figlio; tuttavia, la conversazione ha rapidamente degenerato, culminando nell’aggressione ai danni dei due insegnanti, i quali sono stati successivamente trasportati in ospedale.

Il giovane coinvolto si è anch’esso recato in ospedale, affermando di essere stato colpito da uno schiaffo da parte di uno dei docenti. Il minorenne ha inoltre rivelato di aver già subito un’aggressione nel mese di dicembre, circostanza che lo ha portato a richiedere l’intervento dei genitori.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti immediatamente gli agenti della Polizia, avviando un’indagine per ricostruire la dinamica degli eventi. Anche la scuola sta cercando di fare chiarezza sulla situazione. La dirigente, Daniela Pistorino, ha preferito astenersi dal rilasciare dichiarazioni dettagliate in quanto le indagini sono ancora in corso. Tuttavia, ha sottolineato che il Caio Duilio è una scuola di eccellenza, caratterizzata da un forte senso di appartenenza, con gli studenti che indossano una divisa, e un solido rapporto con le istituzioni civili e militari della città. La dirigente ha evidenziato che episodi come questo testimoniano una crisi di valori e un profondo disagio sociale, su cui è necessario intervenire con decisione.

Abruzzo

Controlli Intensificati nel Fine Settimana: Arresti e Denunce tra Alba Adriatica e Giulianova

Nel fine settimana appena trascorso, i Carabinieri delle Compagnie di Alba Adriatica e Giulianova hanno intensificato i controlli del territorio, con pattugliamenti sulle principali arterie stradali, nei parchi e nei locali pubblici frequentati da giovani. L’operazione, con un forte carattere preventivo, ha portato all’identificazione di numerosi individui e al controllo di vari veicoli. Quattro patenti di guida sono state ritirate a conducenti che guidavano con un tasso alcolico superiore ai limiti di legge. Durante i controlli sono state eseguite diverse operazioni di rilievo:

  • Giulianova: Un uomo è stato denunciato per possesso illegale di armi bianche. Proveniente da fuori regione e con precedenti per reati contro il patrimonio, è stato sorpreso con fare sospetto in alcuni condomini della zona “Annunziata”. Durante la perquisizione, i Carabinieri hanno trovato due coltelli a serramanico, che sono stati sequestrati. È stata avviata la procedura per l’emissione del Foglio di via obbligatorio dalla città.
  • Controguerra: I Carabinieri di Corropoli hanno arrestato un uomo su ordine dell’Autorità Giudiziaria dell’Aquila. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari per scontare una condanna di un anno e due mesi per reati fiscali.
  • Roseto degli Abruzzi: Due uomini sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Fermati nei pressi di un locale frequentato da giovani, sono stati trovati in possesso di hashish. A seguito di perquisizione domiciliare, sono stati scoperti 60 grammi di hashish, bilancini di precisione e materiali per il confezionamento della droga. Inoltre, una donna che condivideva l’abitazione con i due è stata denunciata per ricettazione, poiché in suo possesso sono stati trovati un computer e una chitarra rubati da una chiesa locale il 17 settembre. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario.
  • Alba Adriatica: I Carabinieri hanno arrestato un uomo per spaccio di cocaina. Nei pressi del Lungomare Marconi, dove erano stati segnalati movimenti sospetti legati allo spaccio, i militari hanno bloccato l’uomo mentre cedeva una dose di cocaina. L’arrestato è stato trovato in possesso di 3 grammi di cocaina suddivisi in sei dosi, mentre l’acquirente è stato segnalato alla Prefettura di Teramo come assuntore di stupefacenti.

Le operazioni, parte di un ampio piano di prevenzione e contrasto alla criminalità, hanno contribuito a rafforzare la sicurezza nelle località interessate.

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Cronaca

Roma | Arrestato 19enne per truffa aggravata ai danni di due fratelli diversamente abili

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Gli agenti della Polizia di Stato dei commissariati Prati e Ladispoli hanno arrestato un giovane 19enne italiano, gravemente indiziato del reato di truffa aggravata ai danni di due fratelli diversamente abili. La truffa ha avuto inizio con una telefonata, nei giorni scorsi, in cui uno dei due fratelli ha ricevuto una chiamata da un sedicente maresciallo dei Carabinieri, seguita da un presunto avvocato. I due truffatori affermavano che un parente della vittima era coinvolto in un incidente stradale che aveva causato gravi danni a una donna incinta, con il rischio di aborto, e chiedevano un risarcimento per evitare ulteriori conseguenze legali.

Ingannati dal racconto, i fratelli hanno iniziato a versare diverse somme di denaro al truffatore, che continuava a chiedere ulteriori pagamenti, prospettando peggioramenti della situazione. Dal 11 settembre, i due avevano già versato circa 21.000 euro in più occasioni. Quando il truffatore ha richiesto un’ulteriore somma di 2.000 euro, la Polizia ha organizzato un’operazione per fermarlo.

Il 17 settembre, gli agenti hanno predisposto un servizio di appostamento nel cortile della casa dei fratelli. Le banconote, siglate per poter confermare lo scambio, sono state consegnate al truffatore, che è stato poi fermato e arrestato subito dopo. Il giovane, trovato in possesso delle banconote segnate, è stato tratto in arresto con l’accusa di truffa aggravata.

L’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto, sebbene il 19enne rimanga presunto innocente fino a sentenza definitiva.

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Campania

Frattamaggiore (NA) | Polizia scopre laboratorio di droga e arresta un giovane spacciatore

Nella serata di venerdì, gli agenti del Commissariato di Frattamaggiore hanno effettuato un importante intervento dopo aver notato un gruppo di persone entrare con fare sospetto in un appartamento di via Genuino. Sospettando un’attività illecita, i poliziotti hanno deciso di effettuare un controllo.

All’interno dell’abitazione, hanno scoperto un vero e proprio laboratorio per il taglio e il confezionamento di sostanze stupefacenti. Durante la perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto 9 involucri di hashish per un peso complessivo di circa 500 grammi e 14 involucri di cocaina per circa 14 grammi. Oltre alle droghe, sono stati sequestrati 4.985 euro in contante, suddivisi in banconote di diverso taglio, che si presume fossero il provento dell’attività di spaccio.

Il materiale rinvenuto includeva anche 3 bilancini di precisione, 3 telefoni cellulari e 2 coltelli con lame intrise di sostanza stupefacente, nonché altro materiale utilizzato per il confezionamento.

L’indagato, un 19enne di Frattamaggiore con precedenti di polizia, è stato arrestato con l’accusa di detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Le indagini proseguono per verificare eventuali complici e il giro di spaccio nella zona.

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