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Attualità

X down | Problemi alla piattaforma di Elon Musk per oltre un’ora

Il servizio X è stato interrotto oggi, 21 dicembre 2023, per oltre un’ora, causando disagi a migliaia di utenti. Secondo Downdetector, il sito specializzato nel monitorare le interruzioni online, numerosi utenti hanno riportato problemi con l’app e il sito web della piattaforma di microblogging, precedentemente nota come Twitter. Fin dalle 6 del mattino, ora di Greenwich (le 7 in Italia), sono state segnalate quasi 4.000 interruzioni a Downdetector.

Alcuni utenti che hanno cercato di accedere ai loro account X hanno scoperto che le loro timeline erano vuote, con la home page che mostrava solo il messaggio: “Benvenuti su X!”. Molti hanno lamentato il mancato caricamento dei post, sia quelli pubblicati in passato sia quelli degli altri.

Nonostante ciò, gli utenti hanno potuto pubblicare tweet, come dimostrato dall’hashtag ‘TwitterDown’, che ha iniziato a diventare popolare pochi minuti dopo l’inizio delle segnalazioni di interruzione.

Attualità

Illuminiamo di Speranza: Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco per la Giornata Mondiale delle Sindromi PANS-PANDAS

VVF Roma

Il 9 ottobre si è tenuta la giornata mondiale dedicata alla consapevolezza sulle sindromi PANS-PANDAS, un evento importante per richiamare l’attenzione sulle gravi problematiche che colpiscono i bambini affetti da queste condizioni. In un gesto di solidarietà e sensibilizzazione, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha partecipato attivamente all’iniziativa illuminando in verde le sedi di tutti i comandi in Italia.

Questa scelta simbolica non è solo un richiamo alla lotta contro le sindromi, ma anche un modo per sostenere le famiglie che vivono quotidianamente queste sfide. Il verde rappresenta la speranza di una maggiore consapevolezza e l’accesso a trattamenti internazionali adeguati e efficaci. L’iniziativa ha coinvolto tutta la comunità, sottolineando l’importanza di unire le forze per garantire che ogni bambino riceva le cure necessarie e migliori.

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Attualità

A4 Milano-Venezia | Donna partorisce in Autostrada

Questura di Milano

Questa mattina, un episodio straordinario si è verificato sull’autostrada A4 Milano-Venezia, all’altezza di Monza, quando una donna ha dato alla luce la sua bambina grazie all’intervento tempestivo della Polizia di Stato.

Tutto è cominciato intorno alle 7:30, quando dalla colonnina di emergenza un cittadino ha lanciato una richiesta d’aiuto, urlando frasi confuse ma cariche di urgenza. Gli agenti, allertati immediatamente, sono giunti sul posto scoprendo che la situazione era ben diversa da quella inizialmente temuta: la donna, in procinto di partorire, stava vivendo un momento di intensa emozione.

Nonostante la concitazione, i poliziotti sono riusciti a mantenere la calma e a fornire assistenza alla madre, che ha dato alla luce una bellissima bambina proprio mentre l’ambulanza del 118 arrivava per soccorrere entrambe. Fortunatamente, la puerpera e la neonata erano in buone condizioni e sono state successivamente trasportate all’ospedale più vicino per ulteriori controlli.

L’evento ha avuto luogo in un contesto particolare: la donna, in travaglio, stava viaggiando da Verona verso una clinica in Svizzera, ma la sua piccola aveva decisamente altre intenzioni, decidendo di venire al mondo prima del previsto.

Dopo l’emergenza, gli agenti hanno avuto il piacere di visitare la madre e la bambina in ospedale, per accertarsi del loro stato di salute e porgere i migliori auguri da parte dell’intera Polizia di Stato. Un episodio che si è concluso felicemente, testimoniando l’importanza della prontezza e della professionalità nelle situazioni di emergenza.

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Attualità

Ue, Von der Leyen “Ungheria non ostacoli il mercato unico”

Un anno fa, nel mio discorso sullo stato dell’Unione qui a Strasburgo, ho annunciato il rapporto di Mario Draghi sul futuro della competitività europea. Ora abbiamo tutti sentito il suo invito all’azione. Vorrei concentrarmi su due aree prioritarie. Innanzitutto, colmare il divario di innovazione con altre grandi economie. L’analisi di Draghi è molto chiara sul perchè stiamo perdendo terreno, soprattutto per quanto riguarda le innovazioni digitali rivoluzionarie. Troppe delle nostre aziende innovative devono guardare agli Stati Uniti o all’Asia per finanziare la loro espansione, mentre 300 miliardi di euro di risparmi delle famiglie europee vengono investiti ogni anno nei mercati esteri”. Lo ha detto la presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen, intervenendo alla plenaria di Strasburgo del Parlamento Ue dopo le dichiarazioni programmatiche del premier ungherese Viktor Orban sul semestre di presidenza del Consiglio Ue.

“E nel nostro mercato unico esistono ancora troppe barriere che impediscono alle nostre aziende di espandersi oltre confine. Ecco perchè abbiamo proposto un’Unione del risparmio e degli investimenti – ha aggiunto -. Dobbiamo abbassare le barriere che impediscono alle aziende di crescere oltre confine. E proporremo una nuova spinta per completare il nostro mercato unico, ridurre gli oneri di rendicontazione in settori come la finanza e il digitale. Questa è la direzione di viaggio per rafforzare la nostra competitività”.
“Ma vediamo anche che un governo nella nostra Unione sta andando esattamente nella direzione opposta, allontanandosi dal Mercato unico. Ho ascoltato molto attentamente oggi. Come può un governo attrarre più investimenti europei, se allo stesso tempo discrimina le aziende europee tassandole più di altre? Come può attrarre più aziende se allo stesso tempo impone restrizioni all’esportazione da un giorno all’altro? E come può un governo essere considerato affidabile dalle aziende europee se le prende di mira con ispezioni arbitrarie, blocca i loro permessi, se gli appalti pubblici vanno principalmente a un piccolo gruppo di beneficiari? Ciò crea incertezza e mina la fiducia degli investitori – ha sottolineato Von der Leyen -. Tutto questo, in un momento in cui il PIL pro capite dell’Ungheria è stato superato dai suoi vicini dell’Europa centrale. L’Ungheria è al centro dell’Europa e dovrebbe essere anche al centro della nostra economia. Il popolo ungherese dovrebbe godere di tutti i vantaggi del nostro Mercato unico”.

“In secondo luogo, il rapporto Draghi chiede un piano congiunto per la decarbonizzazione e la crescita. Vorrei rivolgermi a coloro che ancora pensano che dovremmo attenerci ai combustibili fossili russi sporchi. Pochi giorni dopo l’ingresso dei carri armati russi in Ucraina, i leader europei si sono riuniti a Versailles. E tutti e 27, tutti e 27, hanno concordato di diversificare il prima possibile i combustibili fossili russi. Quindi, a che punto siamo con questa promessa, 1.000 giorni dopo? L’Europa si è davvero diversificata – ha spiegato la presidente della Commissione Ue -. Abbiamo costruito infrastrutture e nuovi legami con partner affidabili. Abbiamo investito in energia pulita ed economica prodotta in Europa, e con successo. Nella prima metà dell’anno, il 50% di tutta la nostra produzione di elettricità proveniva da fonti rinnovabili di produzione interna, dalla nostra energia che ha creato buoni posti di lavoro in Europa e non in Russia. Ma non tutti hanno rispettato gli impegni di Versailles. Invece di cercare fonti alternative, uno Stato membro in particolare ha semplicemente cercato modi alternativi per acquistare combustibili fossili dalla Russia. La Russia ha dimostrato più e più volte di non essere semplicemente un fornitore affidabile. Non ci possono essere più scuse. Chiunque voglia la sicurezza energetica europea, prima di tutto deve contribuire a essa. Questa è la regola che dobbiamo seguire”.

– Foto Agenzia Fotogramma –

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