Connect with us

Cronaca

Genova | 17enne accusato di omicidio:’ho reagito ad un’aggressione’

“Io sono andato lì per un incontro sessuale. Ma lui mi ha aggredito, mi ha preso per il collo, e allora io ho reagito e l’ho colpito”. Questa è la dichiarazione del giovane italiano di 17 anni, fermato giovedì con l’accusa di aver ucciso Ahmed Chawqui, il marocchino di 55 anni accoltellato mercoledì nella sua casa alla Foce. Nel corso dell’interrogatorio di convalida, difeso dagli avvocati Lo Greco di Torino e De Rosa di Genova, il ragazzo ha sostenuto la tesi della legittima difesa. Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la custodia in carcere per il pericolo di fuga e la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza.

Tuttavia, la versione fornita dal giovane non ha convinto gli investigatori della squadra mobile, guidati dal primo dirigente Gianfranco Minissale e dal commissario capo Federico Mastorci. C’è il sospetto che il ragazzo sia arrivato in casa della vittima già armato, sotto la scusa di un incontro sessuale, ma con l’intenzione di compiere una rapina. Il tentativo di rapina sarebbe poi sfociato in tragedia. L’autopsia eseguita dal medico legale Francesca Fossati ha rivelato tra cinque e dieci coltellate al torace e all’addome.

Il giovane si era consegnato ai carabinieri di Chiavari giovedì mattina, ma già dalla notte precedente gli agenti della mobile, supportati dal lavoro meticoloso della polizia scientifica, avevano individuato il ragazzo come l’aggressore di Chawqui. Inizialmente, il 17enne aveva fornito una versione diversa, affermando di essere andato nella casa del cinquantenne per dirgli di smettere di molestarlo tramite chat. Tuttavia, il cambio di versione attuale non convince ancora gli investigatori.

Cronaca

Cagliari | Arrestato 40enne per spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti

Nella notte scorsa, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 40 anni con l’accusa di coltivazione illegale e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Durante un servizio di pattugliamento in via San Benedetto, gli agenti della Squadra Volante hanno fermato l’uomo, residente nell’hinterland cagliaritano, notando il suo comportamento nervoso.

A seguito di un controllo, all’interno dello zaino del sospettato sono stati trovati dieci panetti di hashish, per un totale di circa 1 kg. Successivamente, una perquisizione presso la sua abitazione a Maracalagonis ha portato al ritrovamento di sei piante di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle droghe.

L’uomo è stato arrestato in flagranza e posto agli arresti domiciliari. Stamattina il GIP ha convalidato l’arresto e imposto l’obbligo di dimora.

Continua a leggere

Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

Continua a leggere

Cronaca

Latina | Tre stranieri colpiti da DASPO Urbano a Terracina

Questura di Latina

Il Questore di Latina ha recentemente emesso un provvedimento di “DASPO urbano” nei confronti di tre cittadini di origine tunisina coinvolti in una serie di incidenti violenti a Terracina. Questa misura, nota come Divieto di Accesso ai Luoghi di Intrattenimento e Ritrovo (DACUR), si inserisce in un’ampia strategia per contrastare la violenza nelle aree della movida.

L’episodio che ha portato a tale decisione è avvenuto il 26 giugno, quando i tre individui sono stati protagonisti di una violenta rissa davanti a vari esercizi commerciali. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza hanno mostrato chiaramente comportamenti aggressivi, inclusi calci, pugni e l’uso di una mazza da baseball. L’intervento delle forze dell’ordine, che ha incluso anche un confronto diretto con i sospetti presso il Commissariato di Polizia, ha visto i poliziotti stessi coinvolti in alterchi fisici, riportando ferite durante la colluttazione.

I tre uomini sono stati denunciati per rissa aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. Inoltre, per garantire un’adeguata risposta ai comportamenti violenti e preservare l’ordine pubblico, il Questore ha disposto il divieto di accesso per due anni ai locali pubblici, come pub, bar, ristoranti e discoteche situati nel centro di Terracina.

Qualora i destinatari violassero questo divieto, rischiano pene detentive da sei mesi a due anni e multe comprese tra 10.000 e 24.000 euro. Questa misura mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a garantire la sicurezza dei luoghi di ritrovo pubblici nella città.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © ASS. RADIO DEL BOSCO - redazione@adn24.it - PRIVACY