Un vasto incendio ha colpito un capannone situato lungo la SS106, dedicato allo stoccaggio di materiali per imballaggio. Le operazioni di spegnimento, iniziate nelle prime ore del mattino, hanno visto l’intervento di numerose squadre di vigili del fuoco, supportate da autobotti provenienti anche da altre città come Brindisi, Bari e Napoli. Per garantire un monitoraggio efficace e un intervento tempestivo, sono stati impiegati anche droni e un Canadair, che ha effettuato lanci d’acqua dall’alto. La situazione è ancora in evoluzione, con gli operatori impegnati a contenere le fiamme e prevenire la diffusione dell’incendio.

Nell’ambito di un’ampia operazione volta a contrastare il degrado e lo spaccio di droga nei luoghi pubblici, la Guardia di Finanza di Sulmona ha condotto un’importante azione di controllo nei parchi cittadini di L’Aquila. Durante una recente operazione, i militari hanno perlustrato attentamente il parco pubblico “Santa Chiara”, dove è stato scoperto un significativo quantitativo di marijuana, pari a circa un chilo. La sostanza stupefacente era abilmente nascosta tra la vegetazione, confezionata in un sacchetto sottovuoto, e occultata vicino a un’area tecnica del parco.

L’intervento, svolto in collaborazione con la Polizia Locale grazie al supporto del sistema di videosorveglianza, si inserisce in una più ampia strategia di monitoraggio delle zone a rischio della città, spesso teatro di episodi legati all’abuso di droga, soprattutto da parte di giovani. L’operazione arriva a seguito di un’altra simile condotta il mese scorso in un altro parco cittadino, dove erano stati identificati soggetti coinvolti nello spaccio.

Queste attività confermano l’impegno delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza urbana e la tutela della salute pubblica, con un’attenzione particolare alla prevenzione e alla lotta contro il traffico di stupefacenti tra le giovani generazioni.

Durante un controllo di routine alla stazione di Chiasso, le Fiamme Gialle del Gruppo di Ponte Chiasso hanno arrestato un uomo italiano di 39 anni, evaso dagli arresti domiciliari a Como. L’uomo, visibilmente nervoso e senza bagaglio, ha destato sospetti tra i militari, che hanno approfondito le verifiche scoprendo che stava violando il provvedimento restrittivo. Il soggetto, già condannato per reati come rapina e resistenza a pubblico ufficiale, è stato immediatamente fermato e successivamente condotto al Tribunale di Como, dove il suo arresto è stato convalidato e la pena confermata.