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Cronaca

Roma | Violenza su 16enne, arrestato un uomo

Un giovane di 25 anni di nazionalità marocchina è stato arrestato dalle forze dell’ordine a Tivoli in seguito all’accusa di un atto di violenza sessuale ai danni di una ragazza di 16 anni. L’episodio di stupro risale al mese di agosto dell’anno scorso ed è avvenuto in un parco pubblico nella frazione di Villalba, situata nel comune di Guidonia Montecelio. Secondo quanto emerso dalle indagini condotte dalla Procura di Tivoli, la 16enne aveva conosciuto l’uomo alcuni mesi prima. Dopo essersi conosciuti, i due avevano iniziato a comunicare tramite messaggi sui social media. In seguito, una sera alla fine di agosto, si erano incontrati nei pressi di un bar, dove avevano previamente stabilito un appuntamento. Inizialmente, avevano trascorso del tempo insieme facendo una passeggiata, per poi recarsi in un parco pubblico e sedersi su una panchina, dove stavano conversando in modo amichevole, come due conoscenti.

Purtroppo, inaspettatamente, il giovane di 25 anni ha compiuto un atto di violenza sessuale nei confronti della ragazza. La vittima, sebbene terrorizzata e in lacrime, è riuscita a liberarsi e a allontanarsi dalla scena, minacciata dal suo aggressore di non riferire a nessuno quanto accaduto. Successivamente, ha confidato l’orribile esperienza a una cugina e a un’amica, raccogliendo la forza necessaria per raccontare tutto ai suoi genitori. Quest’ultimi hanno immediatamente denunciato l’accaduto alle autorità di polizia del commissariato. Le autorità hanno prontamente attivato le procedure previste in casi simili, procedendo all’audizione protetta della giovane, con l’autorizzazione del pubblico ministero addetto ai casi di violenza sessuale. Durante l’audizione, la ragazza ha riferito i dettagli dell’aggressione e ha presentato una denuncia formale. L’uomo è stato quindi individuato nel quartiere di Villalba, arrestato e successivamente trasferito in custodia in attesa di ulteriori sviluppi dell’indagine.

Basilicata

Matera | Truffe agli anziani: 6 fogli di via obbligatori a carico di 6 persone

Negli ultimi anni, le truffe ai danni degli anziani hanno assunto dimensioni preoccupanti, spingendo le autorità a intensificare gli sforzi per proteggere questa fascia vulnerabile della popolazione. Recentemente, la Polizia di Stato, in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, ha portato a termine un’importante operazione nel territorio della provincia di Matera, identificando sei individui accusati di truffe aggravate.

Questi soggetti, già noti per precedenti penali, sono stati scoperti mentre utilizzavano tecniche ingannevoli per raggirare le loro vittime. Fingendosi avvocati o membri delle forze dell’ordine, inducevano le persone anziane a credere che un loro familiare fosse coinvolto in incidenti o problematiche legali, richiedendo somme di denaro per evitare gravi conseguenze.

In risposta a queste attività illecite, il Questore ha emesso un provvedimento di Foglio di via obbligatorio, vietando ai truffatori di tornare nei comuni di Matera e Irsina per tre anni. Questa misura preventiva è stata adottata dopo un attento monitoraggio della loro pericolosità sociale, considerando anche l’assenza di legittime motivazioni per la loro presenza in zona.

Oltre all’azione repressiva, la Polizia sta portando avanti una campagna di sensibilizzazione rivolta agli anziani, educandoli su come riconoscere e difendersi dalle truffe. Attraverso incontri informativi e distribuzione di materiali informativi, l’obiettivo è quello di creare una rete di protezione attiva, incoraggiando le vittime a segnalare tempestivamente comportamenti sospetti.

Questo intervento congiunto delle forze dell’ordine non solo mira a reprimere le attività criminose, ma anche a rafforzare la fiducia delle persone anziane nei confronti delle istituzioni, garantendo una maggiore sicurezza nelle loro vite quotidiane. La continua attenzione verso questo fenomeno è fondamentale per tutelare i più fragili e prevenire ulteriori inganni.

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Cronaca

Forte dei Marmi (LU) | Turista Mongola denunciata per furti

Questura di Lucca

Nel pomeriggio di ieri, durante un controllo di routine, gli agenti del Commissariato di Forte dei Marmi hanno fermato una cittadina mongola di 53 anni, in vacanza in un hotel locale. Le verifiche effettuate hanno rivelato che la donna era ricercata per una serie di furti aggravati commessi nel 2023, secondo le indagini del Nucleo operativo dei Carabinieri di Roma.

Il suo profilo criminale ha rivelato precedenti significativi, inclusa un’associazione per delinquere specializzata in furti, sempre in concomitanza con le sue visite in Italia. Di conseguenza, il Questore di Lucca ha emesso un Foglio di Via, vietandole di rientrare nel territorio di Forte dei Marmi per un periodo di tre anni. Un episodio che sottolinea l’importanza della collaborazione tra le forze dell’ordine nel garantire la sicurezza pubblica.

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Cronaca

Ragusa | Lite fra condomini, due denunce per lesione personale aggravata

Nell’ambito di un potenziamento dei servizi di controllo sul territorio, la Questura di Ragusa ha recentemente denunciato due uomini per lesioni aggravate. I fatti si sono verificati nei giorni scorsi in un condominio del centro storico, dove una segnalazione ha allertato gli agenti della Squadra Volante su una lite tra vicini.

All’arrivo delle forze dell’ordine, è emerso che, per motivi banali, un residente, assistito da un complice, aveva aggredito un altro condomino, colpendolo con un coltello al braccio. L’intervento tempestivo della polizia ha permesso di fermare la situazione e avviare le indagini.

I due responsabili, un tunisino di 22 anni e un algerino di 33, sono stati identificati e denunciati a piede libero. Questo episodio sottolinea l’importanza della vigilanza e del monitoraggio continuo da parte delle autorità locali per garantire la sicurezza nei quartieri e prevenire atti violenti tra i residenti.

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