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Cronaca

Catania | Spaccio di sostanze stupefacenti 9 arresti e 12 indagati – VIDEO

Nell’ambito di attività di indagine coordinate dalla locale Procura Distrettuale della Repubblica
, i Finanzieri del Comando Provinciale di Catania
hanno eseguito, con la collaborazione di unità del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche di Roma
e il supporto di militari AT-PI e cinofili etnei,
due provvedimenti del Giudice per le indagini preliminari
presso il Tribunale etneo
con cui sono state disposte misure cautelari personali e reali nei confronti di 9 persone,
ritenute responsabili,
a vario titolo e in concorso con ulteriori 12 soggetti,
dei reati di traffico organizzato e spaccio di sostanze stupefacenti con l’aggravante della trans nazionalità.
Le investigazioni, svolte da unità specializzate del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Catania – Gruppo Operativo Antidroga del G.I.C.O.
anche mediante attività tecniche, acquisizione di dati e notizie tramite banche dati in uso al Corpo, servizi di osservazione e riscontro, traggono origine dallo sviluppo di talune risultanze emerse nell’ambito di altro procedimento condotto dal predetto reparto.

Cronaca

Enna | Sequestro di beni per 170.000 Euro ad Imprenditore Agricolo

GdF Enna

Un’imponente operazione delle Fiamme Gialle di Enna ha portato alla luce una complessa rete di frodi nel settore agricolo e al conseguente riciclaggio dei profitti illeciti, per un valore complessivo di circa 170.000 euro. L’indagine, condotta sotto la direzione della Procura Europea con sede a Palermo, ha coinvolto un imprenditore del comparto agricolo e zootecnico, il quale avrebbe reinvestito denaro ottenuto da frodi nel sistema di erogazione dei fondi europei.

L’azione investigativa ha svelato come il denaro, proveniente da truffe orchestrate ai danni dell’AG.E.A. (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura), sia stato utilizzato per l’acquisto di un vasto fondo agricolo. Quest’ultimo, dichiarato come “in conduzione”, sarebbe poi stato impiegato per richiedere ulteriori sovvenzioni europee. Gli investigatori della Guardia di Finanza, tramite approfondite analisi bancarie e interrogazioni alle banche dati, sono riusciti a tracciare il flusso di denaro illecito, legando l’imprenditore ai soggetti coinvolti nelle frodi, con cui aveva legami familiari.

Su richiesta della Procura Europea, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Enna ha disposto un provvedimento di sequestro preventivo su denaro e beni immobili fino a raggiungere la somma contestata di 170.000 euro, comprendendo anche la possibilità di sequestri “per equivalente”. L’operazione si inserisce nel più ampio contesto di controllo e tutela del bilancio dell’Unione Europea e dello Stato, con l’obiettivo di prevenire e contrastare gli abusi sui fondi pubblici.

L’indagine è attualmente nella fase preliminare, e l’imprenditore coinvolto rimane sotto indagine in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari, nel pieno rispetto del principio di presunzione d’innocenza. L’operazione si colloca all’interno di un quadro più ampio di azioni intraprese dalla Guardia di Finanza per combattere le frodi economiche e garantire la correttezza nell’uso dei fondi pubblici, a tutela dell’integrità del settore agricolo e della comunità.

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Campania

Napoli | Sequestrato un laboratorio occulto che assemblava articoli scolastici contraffatti

In linea con le direttive del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, il Comando Provinciale di Napoli ha intensificato i controlli economici nell’area agro-giuglianese. In questo contesto, i militari del Gruppo di Giugliano in Campania hanno sequestrato oltre 117.000 prodotti scolastici e articoli di cancelleria contraffatti nel comune di Giugliano, denunciando un individuo all’Autorità Giudiziaria per introduzione nello Stato, commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione.

L’operazione ha preso avvio grazie a un’attività info-investigativa dei finanzieri, che, insospettiti da movimenti anomali intorno a un locale situato in un parco residenziale privo di attività commerciali, hanno scoperto una vera e propria linea di assemblaggio di prodotti contraffatti. All’interno del laboratorio occulto, i finanzieri hanno sorpreso un uomo intento al confezionamento di materiale contraffatto, procedendo immediatamente al sequestro del locale, di un macchinario da imballaggio, di vari rotoli di cellophane, di due banchi da lavoro e degli oltre 117.000 articoli scolastici contraffatti.

Tra i prodotti sequestrati, destinati a un mercato illecito parallelo, spiccano quasi 70.000 album da disegno recanti il marchio “Fabriano” contraffatto, con il logo impresso su ogni singolo foglio, e circa un migliaio di gomme per cancellare con il marchio “Staedtler”.

L’operazione evidenzia l’importanza del controllo economico del territorio da parte delle Fiamme Gialle, impegnate a contrastare l’immissione sul mercato di prodotti contraffatti che danneggiano l’economia legale e la sicurezza dei consumatori.

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Calabria

Reggio Calabria | Scoperte gravi irregolarità in un cantiere edile: operazione congiunta dei Carabinieri e Ispettorato del Lavoro

Mercoledì, un’operazione congiunta condotta dai Carabinieri della Stazione di Campo Calabro e dal Nucleo Ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria ha portato alla scoperta di gravi irregolarità in un cantiere edile locale. L’intervento, inserito in un servizio mirato alla lotta contro il lavoro irregolare e alla tutela della sicurezza sul lavoro, ha rivelato numerose violazioni delle normative vigenti in materia di protezione dei lavoratori.

Durante il controllo, sono state riscontrate diverse infrazioni che hanno evidenziato una preoccupante assenza di misure di sicurezza per il personale presente sul cantiere. A seguito degli accertamenti, il titolare dell’impresa è stato deferito in stato di libertà, e le violazioni contestate hanno comportato sanzioni amministrative per un totale di circa 3.000 euro. È stata inoltre disposta l’immediata sospensione dei lavori fino alla completa regolarizzazione delle anomalie riscontrate.

Questa operazione mette in luce l’importanza del ruolo dell’Arma dei Carabinieri nella tutela della sicurezza dei lavoratori e nella lotta contro il lavoro nero, fenomeno che rappresenta un grave rischio per l’economia e per la salute e sicurezza dei lavoratori. L’impegno costante dei Carabinieri e degli organi ispettivi si dimostra fondamentale per garantire il rispetto delle normative e dei diritti dei lavoratori.

Il provvedimento rientra nelle indagini preliminari e ulteriori sviluppi sono attesi nelle fasi successive del procedimento giudiziario.

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