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Cronaca

Roma | Lite tra studente e professore sfocia in una scazzottata: il docente finisce in ospedale

A Roma, una discussione accesa tra un insegnante e uno studente diciassettenne in una scuola tecnico-professionale nella zona di Monteverde si è trasformata in una rissa. Nel corso dell’alterco, il docente è stato il più colpito, ricevendo due pugni e cadendo a terra con un colpo alla testa. L’uomo, di 52 anni, è stato ricoverato in codice rosso, ma con il passare del tempo, le sue condizioni sono migliorate ed è stato dichiarato fuori pericolo.

La dinamica della lite ha avuto origine nella mattinata di lunedì. La polizia ha ricostruito l’incidente a partire da un rimprovero del docente nei confronti dello studente, accusato di disturbare i compagni e interrompere la lezione. In seguito a una risposta insolente da parte del giovane, i toni sono saliti, e la situazione è degenerata in uno scontro fisico. L’insegnante ha iniziato colpendo il diciassettenne con uno schiaffo, e quest’ultimo ha reagito con due pugni al volto del docente, causandone la caduta e l’impatto violento contro il pavimento.

Le testimonianze raccolte dalla polizia sono discordanti, con il minore che sostiene di essere stato aggredito e aver reagito in difesa, mentre il professore afferma di non aver toccato lo studente e di essere stato picchiato. Le posizioni del diciassettenne e dell’insegnante sono ora sotto la valutazione delle autorità giudiziarie.

Questa notizia di una rissa in una scuola di Roma giunge pochi giorni dopo un altro episodio di violenza in una scuola in Sardegna, ad Arbus, in cui un genitore ha colpito un insegnante con una testata. L’insegnante aveva rimproverato il sedicenne per il suo comportamento in classe, e in seguito a un alterco verbale, il giovane aveva informato il suo genitore. Quest’ultimo era poi intervenuto in scuola e aveva aggredito l’insegnante nei corridoi. Il docente era caduto a terra ed era stato soccorso dal personale medico. Alla fine, l’insegnante era stato dimesso con una prognosi di 15 giorni.

Questa violenza nelle scuole è parte di un quadro più ampio di preoccupazione. Recentemente, un’indagine condotta da Skuola.net ha rivelato dati allarmanti sulla violenza nelle scuole, intervistando 1.800 studenti delle scuole superiori. Dai risultati è emerso che uno studente su cinque ha assistito a episodi di aggressione ai danni dei professori da parte di altri studenti. Nel 70% dei casi, si trattava di violenza verbale, mentre nel 18% si verificavano episodi di lancio di oggetti o contatto fisico.

Cronaca

Cagliari | Arrestato 40enne per spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti

Nella notte scorsa, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 40 anni con l’accusa di coltivazione illegale e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Durante un servizio di pattugliamento in via San Benedetto, gli agenti della Squadra Volante hanno fermato l’uomo, residente nell’hinterland cagliaritano, notando il suo comportamento nervoso.

A seguito di un controllo, all’interno dello zaino del sospettato sono stati trovati dieci panetti di hashish, per un totale di circa 1 kg. Successivamente, una perquisizione presso la sua abitazione a Maracalagonis ha portato al ritrovamento di sei piante di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle droghe.

L’uomo è stato arrestato in flagranza e posto agli arresti domiciliari. Stamattina il GIP ha convalidato l’arresto e imposto l’obbligo di dimora.

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Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

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Cronaca

Latina | Tre stranieri colpiti da DASPO Urbano a Terracina

Questura di Latina

Il Questore di Latina ha recentemente emesso un provvedimento di “DASPO urbano” nei confronti di tre cittadini di origine tunisina coinvolti in una serie di incidenti violenti a Terracina. Questa misura, nota come Divieto di Accesso ai Luoghi di Intrattenimento e Ritrovo (DACUR), si inserisce in un’ampia strategia per contrastare la violenza nelle aree della movida.

L’episodio che ha portato a tale decisione è avvenuto il 26 giugno, quando i tre individui sono stati protagonisti di una violenta rissa davanti a vari esercizi commerciali. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza hanno mostrato chiaramente comportamenti aggressivi, inclusi calci, pugni e l’uso di una mazza da baseball. L’intervento delle forze dell’ordine, che ha incluso anche un confronto diretto con i sospetti presso il Commissariato di Polizia, ha visto i poliziotti stessi coinvolti in alterchi fisici, riportando ferite durante la colluttazione.

I tre uomini sono stati denunciati per rissa aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. Inoltre, per garantire un’adeguata risposta ai comportamenti violenti e preservare l’ordine pubblico, il Questore ha disposto il divieto di accesso per due anni ai locali pubblici, come pub, bar, ristoranti e discoteche situati nel centro di Terracina.

Qualora i destinatari violassero questo divieto, rischiano pene detentive da sei mesi a due anni e multe comprese tra 10.000 e 24.000 euro. Questa misura mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a garantire la sicurezza dei luoghi di ritrovo pubblici nella città.

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