Connect with us

Curiosità

Cosa sono gli tsunami e come si creano?

Gli tsunami si formano a causa di improvvisi e significativi spostamenti di acqua, che possono essere causati da vari eventi. Ecco le principali cause di uno tsunami:

  1. Terremoti sottomarini: La causa più comune di tsunami è un terremoto sotto l’oceano o il mare. Quando una placca tettonica si sposta improvvisamente lungo una faglia, può causare il sollevamento o l’abbassamento del fondale marino. Questo movimento sposta una grande quantità di acqua, generando onde che si propagano in tutte le direzioni.
  2. Eruzioni vulcaniche: Le eruzioni di vulcani sottomarini o vicino alla costa possono provocare esplosioni o il collasso del cono vulcanico, spostando l’acqua circostante e generando onde tsunami.
  3. Frane sottomarine: Grandi frane sottomarine, dovute a un crollo di sedimenti o rocce, possono spostare una notevole quantità di acqua, creando onde tsunami.
  4. Impatto di meteoriti: Anche se raro, l’impatto di un meteorite o di un grande corpo celeste nell’oceano può generare onde tsunami, a causa dell’enorme quantità di energia trasferita all’acqua.
  5. Attività umana: In alcuni casi, attività umane come esplosioni sottomarine o grandi movimenti di terra possono anche causare tsunami, sebbene questi eventi siano meno comuni e generalmente meno potenti rispetto a quelli naturali.

Quando una di queste cause genera uno tsunami, le onde iniziali possono essere piccole e impercettibili in alto mare, ma man mano che si avvicinano alla costa e l’acqua diventa più bassa, le onde si alzano e possono raggiungere altezze devastanti, causando gravi danni e alluvioni.

Curiosità

SAI CHE…Guardare video dei gatti fa bene alla salute?

Guardare video di animali carini potrebbe avere benefici significativi per la salute mentale e fisica. Uno studio condotto dall’Università di Leeds in collaborazione con il Western Australia Tourism ha dimostrato che guardare immagini e video di animali adorabili può ridurre i livelli di stress fino al 50%.

I risultati dello studio hanno evidenziato che la frequenza cardiaca è diminuita in media del 6,65%, mentre la pressione sanguigna è scesa significativamente da 136/88 a 115/71 in tutti i partecipanti, che includevano studenti universitari sotto stress per gli esami imminenti e membri del personale con livelli elevati di stress sul lavoro. Inoltre, si è osservato un calo dell’ansia tra il 30% e il 50% dopo soli 30 minuti di visualizzazione dei video di animali carini.

Il dottor Andrea Utley dell’Università di Leeds ha commentato che le immagini attraggono e i video sono particolarmente efficaci, suggerendo che il contatto fisico potrebbe avere ancora migliori risultati. Data la solidità dei risultati, l’Università prevede di implementare questo metodo di rilassamento in altri dipartimenti per consentire a più studenti di rilassarsi prima degli esami.

Elen Thomas, manager di Tourism Western Australia, ha sottolineato l’importanza delle esperienze con la fauna selvatica per il benessere umano, evidenziando il notevole miglioramento osservato nell’umore e nella salute dei partecipanti allo studio.

Inoltre, un altro studio incentrato sul comportamento dei gatti cerca volontari per guardare video e valutare le interazioni tra felini. Questo progetto mira a comprendere meglio il comportamento dei gatti e fornire risorse utili ai proprietari per prendersi cura dei loro amici pelosi in modo adeguato. Conoscere e comprendere meglio i nostri amici a quattro zampe può migliorare la nostra relazione con loro e contribuire al nostro benessere complessivo.

Continua a leggere

Curiosità

SAI CHE…Gli uomini riescono ad orientarsi meglio delle donne. Lo dice uno studio

Il motivo per cui gli uomini possono essere più inclini a leggere una mappa potrebbe risiedere nel modo in cui sono stati cresciuti, oltre all’orgoglio maschile. Alcuni studi hanno effettivamente rilevato leggere performance leggermente migliori nell’orientamento spaziale negli uomini, spesso associati alla necessità degli antenati maschi di cacciare e navigare per ritornare a casa. Questa pressione selettiva potrebbe aver favorito lo sviluppo di migliori capacità di navigazione spaziale negli uomini nel corso dell’evoluzione.

Tuttavia, il neuroscienziato cognitivo Justin Rhodes ha suggerito che se questa abilità avesse origini evolutive, dovrebbe essere trasmessa attraverso la linea maschile, passando dai padri anche alle figlie femmine, a meno che non sia legata al cromosoma Y. Altrimenti, l’abilità potrebbe essere acquisita attraverso fattori culturali e ambientali, simili ad altre abilità.

Rhodes ha condotto uno studio su 21 diverse specie, inclusi gli umani, per testare l’ipotesi che l’abilità nell’orientamento spaziale sia legata alla selezione naturale. Ha scoperto che, indipendentemente dal sesso dell’animale che si sposta di più da casa, i maschi tendono ad essere leggermente più abili nell’orientamento spaziale. Questo suggerisce che i fattori culturali potrebbero giocare un ruolo significativo nello sviluppo di queste abilità.

Infatti, uno studio che ha confrontato le capacità di navigazione spaziale tra uomini e donne di una popolazione indigena cresciuti allo stesso modo, ha trovato che non c’erano differenze nelle loro abilità di orientamento. Ciò suggerisce che l’abilità di muoversi nello spazio può essere sviluppata e migliorata con la pratica, insegnata insieme alla parità di genere e agli stessi incoraggiamenti nell’esplorazione.

Continua a leggere

Cultura

Scala Mercalli e Richter: qual è la differenza?

La scala Mercalli, denominata così in onore del sismologo italiano, valuta l’intensità di un terremoto in base agli effetti visibili sulle costruzioni. A partire dal quarto grado di questa scala, le scosse sono percepite dalla maggior parte delle persone e possono causare lievi danni alle strutture. Al settimo grado, i danni agli edifici diventano significativi, mentre al massimo grado, il dodicesimo, si verifica la totale distruzione delle opere umane.

D’altra parte, la scala Richter, sviluppata dal sismologo statunitense, misura la magnitudo di un terremoto, fornendo una valutazione più obiettiva della quantità di energia rilasciata dalla scossa e della sua capacità distruttiva. Questa misura si ottiene valutando l’ampiezza delle oscillazioni del suolo registrate dai sismografi.

La scala Richter inizia con il grado zero, che corrisponde a un terremoto che produce un sismogramma con un’ampiezza massima di un millesimo di millimetro, registrato da un sismografo situato a 100 chilometri dall’epicentro. L’energia liberata aumenta all’aumentare della magnitudo: ogni unità aggiuntiva nella scala Richter rappresenta un’energia trenta volte superiore e corrisponde a un’ampiezza di oscillazione dieci volte maggiore.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY