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Curiosità

Creature leggendarie: Vampiri, Licantropi e altre specie

Le creature leggendarie come lupi mannari, vampiri e mutaforma hanno affascinato e terrorizzato l’immaginazione umana per secoli, popolare di miti, leggende e racconti dell’orrore. Ecco una descrizione dettagliata di ciascuna di queste creature:

Lupi Mannari

I lupi mannari (o licantropi) sono esseri umani che si trasformano in lupi, o in un ibrido tra uomo e lupo, generalmente durante la luna piena. La licantropia è spesso vista come una maledizione o un’infezione, trasmessa da un morso di un altro licantropo. Nelle leggende più comuni:

  • Durante la trasformazione, perdono il controllo e agiscono come predatori feroci, guidati da un insaziabile istinto animale.
  • La trasformazione avviene sotto l’influenza della luna piena, rendendo il lupo mannaro più potente e incontrollabile.
  • La loro vulnerabilità più nota è l’argento, che può ferirli o ucciderli, in particolare un proiettile o una lama d’argento.
  • In alcune tradizioni, lupi mannari possono essere anche persone malvagie che hanno fatto patti con forze oscure o streghe.

Vampiri

I vampiri sono creature non-morte che si nutrono di sangue umano per sopravvivere e mantenere la propria immortalità. Questi esseri mitici appaiono in molte culture, con la versione più conosciuta rappresentata nella tradizione europea. Alcuni dei loro tratti caratteristici includono:

  • Sono spesso descritti come figure affascinanti, seducenti e letali, che utilizzano il proprio carisma per attrarre le vittime.
  • Hanno la capacità di trasformarsi in animali, come pipistrelli, lupi o nebbia.
  • Sono immortali, ma possono essere uccisi da specifici mezzi come un paletto di legno attraverso il cuore, la decapitazione, o l’esposizione alla luce solare.
  • Altri elementi leggendari includono la repulsione per aglio, croci e acqua santa, nonché l’incapacità di attraversare corsi d’acqua o entrare in una casa senza invito.
  • Il vampiro classico, come il Conte Dracula di Bram Stoker, rappresenta una fusione di paura della morte e sessualità oscura, con la trasformazione in vampiro che simboleggia la perdita dell’anima.

Mutaforma

I mutaforma sono creature leggendarie con la capacità di cambiare forma a piacimento, trasformandosi in altre persone, animali o creature. A differenza dei lupi mannari, che sono vincolati alla trasformazione in lupi, i mutaforma hanno una gamma più ampia di possibilità. Le loro caratteristiche variano a seconda della cultura e del mito:

  • In alcune leggende, come quelle dei druidi celtici o degli sciamani, i mutaforma sono esseri magici in grado di cambiare forma per diventare più potenti o per ingannare i nemici.
  • Nella mitologia giapponese, creature come i kitsune (volpi magiche) possono cambiare forma in esseri umani, spesso con lo scopo di giocare scherzi o interagire con i mortali.
  • Nella mitologia greca, gli dei stessi spesso assumevano forme animali o umane per ingannare o sedurre i mortali.
  • In alcune storie, i mutaforma devono avere un legame speciale con l’essere o la cosa in cui si trasformano, oppure mantenere un oggetto magico per poter cambiare forma (come una pelle di animale).

Queste creature legate alla trasformazione e alla magia sono talvolta viste come positive (protettori o saggi), mentre in altre storie sono antagonisti ingannatori o distruttivi.

Temi comuni:

Le creature come lupi mannari, vampiri e mutaforma condividono il tema della dualità tra la natura umana e quella bestiale o mostruosa. Essi incarnano la lotta interiore tra istinti selvaggi e razionalità, tra bene e male, e tra la vita e la morte. Queste creature rappresentano spesso paure profonde come la perdita del controllo, l’immortalità a costo dell’umanità, e il terrore dell’ignoto e del mutamento.

Curiosità

SAI CHE…Guardare video dei gatti fa bene alla salute?

Guardare video di animali carini potrebbe avere benefici significativi per la salute mentale e fisica. Uno studio condotto dall’Università di Leeds in collaborazione con il Western Australia Tourism ha dimostrato che guardare immagini e video di animali adorabili può ridurre i livelli di stress fino al 50%.

I risultati dello studio hanno evidenziato che la frequenza cardiaca è diminuita in media del 6,65%, mentre la pressione sanguigna è scesa significativamente da 136/88 a 115/71 in tutti i partecipanti, che includevano studenti universitari sotto stress per gli esami imminenti e membri del personale con livelli elevati di stress sul lavoro. Inoltre, si è osservato un calo dell’ansia tra il 30% e il 50% dopo soli 30 minuti di visualizzazione dei video di animali carini.

Il dottor Andrea Utley dell’Università di Leeds ha commentato che le immagini attraggono e i video sono particolarmente efficaci, suggerendo che il contatto fisico potrebbe avere ancora migliori risultati. Data la solidità dei risultati, l’Università prevede di implementare questo metodo di rilassamento in altri dipartimenti per consentire a più studenti di rilassarsi prima degli esami.

Elen Thomas, manager di Tourism Western Australia, ha sottolineato l’importanza delle esperienze con la fauna selvatica per il benessere umano, evidenziando il notevole miglioramento osservato nell’umore e nella salute dei partecipanti allo studio.

Inoltre, un altro studio incentrato sul comportamento dei gatti cerca volontari per guardare video e valutare le interazioni tra felini. Questo progetto mira a comprendere meglio il comportamento dei gatti e fornire risorse utili ai proprietari per prendersi cura dei loro amici pelosi in modo adeguato. Conoscere e comprendere meglio i nostri amici a quattro zampe può migliorare la nostra relazione con loro e contribuire al nostro benessere complessivo.

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Curiosità

SAI CHE…Gli uomini riescono ad orientarsi meglio delle donne. Lo dice uno studio

Il motivo per cui gli uomini possono essere più inclini a leggere una mappa potrebbe risiedere nel modo in cui sono stati cresciuti, oltre all’orgoglio maschile. Alcuni studi hanno effettivamente rilevato leggere performance leggermente migliori nell’orientamento spaziale negli uomini, spesso associati alla necessità degli antenati maschi di cacciare e navigare per ritornare a casa. Questa pressione selettiva potrebbe aver favorito lo sviluppo di migliori capacità di navigazione spaziale negli uomini nel corso dell’evoluzione.

Tuttavia, il neuroscienziato cognitivo Justin Rhodes ha suggerito che se questa abilità avesse origini evolutive, dovrebbe essere trasmessa attraverso la linea maschile, passando dai padri anche alle figlie femmine, a meno che non sia legata al cromosoma Y. Altrimenti, l’abilità potrebbe essere acquisita attraverso fattori culturali e ambientali, simili ad altre abilità.

Rhodes ha condotto uno studio su 21 diverse specie, inclusi gli umani, per testare l’ipotesi che l’abilità nell’orientamento spaziale sia legata alla selezione naturale. Ha scoperto che, indipendentemente dal sesso dell’animale che si sposta di più da casa, i maschi tendono ad essere leggermente più abili nell’orientamento spaziale. Questo suggerisce che i fattori culturali potrebbero giocare un ruolo significativo nello sviluppo di queste abilità.

Infatti, uno studio che ha confrontato le capacità di navigazione spaziale tra uomini e donne di una popolazione indigena cresciuti allo stesso modo, ha trovato che non c’erano differenze nelle loro abilità di orientamento. Ciò suggerisce che l’abilità di muoversi nello spazio può essere sviluppata e migliorata con la pratica, insegnata insieme alla parità di genere e agli stessi incoraggiamenti nell’esplorazione.

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Cultura

Scala Mercalli e Richter: qual è la differenza?

La scala Mercalli, denominata così in onore del sismologo italiano, valuta l’intensità di un terremoto in base agli effetti visibili sulle costruzioni. A partire dal quarto grado di questa scala, le scosse sono percepite dalla maggior parte delle persone e possono causare lievi danni alle strutture. Al settimo grado, i danni agli edifici diventano significativi, mentre al massimo grado, il dodicesimo, si verifica la totale distruzione delle opere umane.

D’altra parte, la scala Richter, sviluppata dal sismologo statunitense, misura la magnitudo di un terremoto, fornendo una valutazione più obiettiva della quantità di energia rilasciata dalla scossa e della sua capacità distruttiva. Questa misura si ottiene valutando l’ampiezza delle oscillazioni del suolo registrate dai sismografi.

La scala Richter inizia con il grado zero, che corrisponde a un terremoto che produce un sismogramma con un’ampiezza massima di un millesimo di millimetro, registrato da un sismografo situato a 100 chilometri dall’epicentro. L’energia liberata aumenta all’aumentare della magnitudo: ogni unità aggiuntiva nella scala Richter rappresenta un’energia trenta volte superiore e corrisponde a un’ampiezza di oscillazione dieci volte maggiore.

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