Connect with us

Cronaca

Prato | Il 19enne trovato morto in strada è stato ucciso

Un tragico episodio ha sconvolto la comunità di Prato: un giovane di origine cinese, appena diciannovenne, è stato trovato privo di vita in una strada della città. Il dramma si è consumato la scorsa domenica sera, poco dopo le 23, lasciando aperti molti interrogativi su ciò che possa essere realmente accaduto.

Inizialmente, si era diffusa l’ipotesi che il ragazzo potesse aver compiuto un gesto estremo. Tuttavia, le autorità hanno rapidamente scartato questa possibilità, orientando le indagini verso una diversa e più inquietante pista: quella dell’omicidio. Al momento, però, non ci sono persone formalmente indagate per la morte del giovane, il che rende la vicenda ancora più complessa e misteriosa.

Nel corso della giornata è prevista l’autopsia sul corpo del ragazzo. La procura ha affidato l’incarico alla dottoressa Luciana Sonnellini, il cui lavoro sarà cruciale per far luce sulle cause esatte del decesso. La famiglia della vittima, nel frattempo, si è rivolta all’avvocato Tiziano Veltri, decidendo di non nominare un proprio consulente medico-legale.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il giovane sarebbe morto dopo essere caduto dal terzo piano di un edificio. Si tratta di un palazzo dove si trova l’abitazione di un altro cittadino cinese, il che potrebbe offrire agli inquirenti ulteriori spunti per capire cosa sia realmente successo quella notte.

La comunità attende con ansia ulteriori sviluppi, sperando che le indagini possano portare presto a una verità che, al momento, appare ancora lontana e piena di ombre.

Cronaca

Viareggio (LU) | Arrestato polacco per danneggiamento e resistenza

Questura di Lucca

Un uomo di nazionalità polacca, di 34 anni, è stato tratto in arresto dalla Polizia di Stato a Viareggio con l’accusa di danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. L’episodio si è verificato lungo il Viale Carducci, durante un normale controllo del territorio da parte della Squadra Volante del Commissariato locale.

Gli agenti hanno notato l’uomo reagire in modo sospetto alla vista della volante, iniziando a urlare e manifestando un atteggiamento aggressivo. Quando i poliziotti sono intervenuti per un controllo, l’individuo ha prima rivolto insulti agli agenti, poi ha estratto una pietra da una borsa e l’ha scagliata contro l’auto di servizio, danneggiandola.

Dopo l’atto vandalico, il 34enne ha tentato di fuggire, ma è stato fermato dagli agenti al termine di un breve inseguimento, nonostante abbia opposto resistenza cercando ripetutamente di divincolarsi. L’uomo è stato quindi arrestato e consegnato all’Autorità Giudiziaria per le procedure del caso.

Continua a leggere

Cronaca

Venezia | Al via il processo per l’omicidio di Giulia Cecchettin: assente Filippo Turetta, presente il padre della vittima

Si è aperto oggi in Corte d’Assise a Venezia il processo a Filippo Turetta, accusato dell’omicidio della sua ex fidanzata Giulia Cecchettin, avvenuto lo scorso 11 novembre 2023 a Fossò. Nonostante l’importanza del momento, l’imputato non si è presentato in aula, come confermato dai suoi legali, ed è stata registrata anche l’assenza dei suoi genitori.

In aula, invece, era presente il padre della vittima, Gino Cecchettin, che ha evitato di rilasciare dichiarazioni alla stampa, limitandosi a dire che è ancora troppo presto per parlare.

La Corte, presieduta dal giudice Stefano Manduzio, vedrà durante il dibattimento la testimonianza di un solo esperto per la difesa, l’anatomopatologa Monica Cucci, che partecipò all’autopsia. L’accusa, rappresentata dal PM Andrea Petroni, ha invece a disposizione circa trenta testimoni tra familiari, amici e forze dell’ordine che hanno indagato sul caso. Il processo rappresenta un momento cruciale per le famiglie coinvolte e la comunità, in attesa di giustizia per Giulia.

Continua a leggere

Cronaca

Varese | Frode al PNRR: tre amministratori denunciati

GdF Varese

A Varese, tre amministratori di un’azienda attiva nel settore della plastica sono stati denunciati per una frode legata al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Le indagini condotte dalla Guardia di Finanza hanno rivelato l’indebito utilizzo di crediti d’imposta per oltre 700 mila euro, destinati a settori come ricerca e sviluppo, formazione 4.0 e acquisto di beni strumentali. Diverse irregolarità sono state individuate, come l’inclusione di personale non qualificato per la ricerca e sviluppo e la mancanza di documentazione sulle attività di formazione dichiarate. La società ha avviato un ravvedimento operoso, restituendo 300 mila euro all’erario.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY