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Attualità

Calabria | Sancito oggi il gemellaggio tra Messina e Palmi

Oggi è stato ufficialmente sancito il gemellaggio tra le città di Messina e Palmi, un legame che affonda le sue radici in una devozione mariana secolare e in una storia di solidarietà e fede. Questo evento, celebrato alla presenza dei sindaci delle due città, rappresenta un riconoscimento formale di una relazione storica che risale al XVI secolo.

Nel 1575, Messina fu colpita da una devastante epidemia di peste che causò migliaia di vittime. In quel periodo di terribile calamità, la comunità di Palmi si distinse per la sua generosità, accogliendo i messinesi in fuga e inviando aiuti alla città martoriata. In segno di gratitudine, Messina donò a Palmi una preziosa reliquia: un capello della Madonna, secondo la tradizione giunto a Messina nel 42 d.C. insieme a una lettera di benedizione della Vergine, venerata come Madonna della Lettera. Questo dono segnò l’inizio di una devozione condivisa e la nascita della Varìa di Palmi, una tradizione che riflette quella della Vara di Messina.

La firma del gemellaggio, avvenuta oggi nell’aula consiliare di Palazzo Zanca a Messina, è il culmine di un percorso di collaborazione tra le due comunità. Alla cerimonia hanno partecipato i sindaci di Messina, Federico Basile, e di Palmi, Giuseppe Ranuccio, insieme ad altre autorità locali e rappresentanti istituzionali. Questo atto simbolico mira a rafforzare i legami tra le due città, promuovendo iniziative comuni nel campo del turismo culturale e religioso.

Il gemellaggio non è solo un atto formale, ma anche un’opportunità per sviluppare percorsi turistici e spirituali che mettano in risalto le ricchezze paesaggistiche, artistiche e culturali di entrambe le città. L’obiettivo è creare un itinerario che possa attrarre visitatori e promuovere una maggiore conoscenza reciproca, consolidando al contempo il senso di comunità tra Messina e Palmi.

Questo accordo segue un recente incontro tra le due amministrazioni, avvenuto il 5 agosto, quando una delegazione di Messina è stata ricevuta a Palmi dal sindaco Ranuccio. L’evento di oggi rappresenta un ulteriore passo verso la costruzione di una collaborazione duratura e proficua, radicata in una storia di fede e mutuo sostegno che continua a unire le due città.

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Prezzi dei carburanti in calo: benzina self a 1,745 euro al litro

Continua la tendenza al ribasso dei prezzi dei carburanti in Italia, con una nuova diminuzione rilevata per la benzina self service, che si attesta a 1,745 euro al litro. Anche il diesel registra una flessione, scendendo a 1,627 euro al litro. Questi dati emergono dall’analisi dell’Osservatorio prezzi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, elaborata dalla Staffetta Quotidiana. Il calo dei prezzi interessa sia le compagnie petrolifere che le pompe bianche, confermando una fase di progressiva riduzione dei costi alla pompa per gli automobilisti.

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Lecco | Celebrazioni per San Matteo, Patrono della Guardia di Finanza

GdF Lecco

A Lecco, presso la Chiesa di Sant’Andrea in Maggianico, si è svolta una solenne celebrazione in onore di San Matteo Evangelista, patrono della Guardia di Finanza. L’evento ha visto la partecipazione dei militari del Comando Provinciale e di una delegazione dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, insieme alle principali autorità cittadine.

La giornata è iniziata con la deposizione di una corona d’alloro presso la sede del Comando Provinciale in memoria del Maresciallo Capo Francesco Centrone, vittima del dovere. Successivamente, la Santa Messa è stata officiata da Don Ottavio Villa, parroco della comunità del Beato Serafino, che durante l’omelia ha sottolineato il valore del lavoro svolto dalle Fiamme Gialle per la collettività.

Numerose autorità locali, tra cui il Prefetto di Lecco e rappresentanti delle forze dell’ordine e delle istituzioni civili, hanno preso parte alla cerimonia, dimostrando il forte legame tra la Guardia di Finanza e il territorio. Al termine della funzione, il Colonnello Ghibaudo ha espresso gratitudine al parroco e a tutti i presenti per la partecipazione a questa importante ricorrenza.

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Il Figlio di Andreotti risponde alle accuse sul coinvolgimento del padre nell’omicidio di Carlo Alberto Dalla Chiesa

Stefano Andreotti, figlio dell’ex presidente del Consiglio Giulio Andreotti, esprime il suo profondo disappunto per le recenti dichiarazioni di Rita Dalla Chiesa, in cui si suggerisce un possibile legame tra il padre e l’omicidio del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. “Accusare mio padre di tali cose è un affronto alla sua memoria e alla sua storia”, afferma Stefano.

Evidenziando che le sentenze emesse dai tribunali di Palermo e Perugia hanno già smentito tali insinuazioni, Andreotti ricorda il forte rapporto di stima che intercorreva tra suo padre e il generale, sottolineando l’infondatezza delle accuse sollevate.

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