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Cronaca

Patti (ME) | In ospedale mancano le stecche, frattura bloccata con scatole di cartone

Un episodio recente presso l’ospedale Barone Romeo di Patti ha sollevato preoccupazione e indignazione tra i cittadini e le autorità locali. Un giovane paziente, giunto al Pronto soccorso con una frattura al perone, ha subito un trattamento inusuale e preoccupante: l’arto è stato immobilizzato utilizzando dei cartoni, in assenza delle adeguate stecche mediche.

Questa situazione ha messo in luce una carenza grave di risorse e personale presso la struttura sanitaria. Il padre del ragazzo ha espresso il proprio disappunto, rivolgendosi direttamente alle autorità regionali per chiedere chiarimenti e soluzioni. Le sue parole mettono in evidenza un problema sistemico, legato alla mancanza di presidi medici essenziali e alla riduzione del personale.

Il circolo pattese del Movimento Cristiano Lavoratori e il comitato “Aretè” hanno prontamente reagito, denunciando pubblicamente lo stato di abbandono in cui versa l’ospedale Barone Romeo. I rappresentanti di queste associazioni hanno sottolineato che la carenza di stecche e altri presidi medici è il risultato di gravi lacune organizzative e di personale. I medici e gli infermieri, nonostante i loro sforzi e sacrifici, sono costretti a lavorare in condizioni difficili e a fronteggiare un aumento della domanda di servizi a causa della stagione estiva.

Il governatore della Sicilia, Renato Schifani, ha reagito con fermezza alla denuncia, dichiarando che è inaccettabile che un paziente venga trattato con metodi non idonei. Schifani ha richiesto un’ispezione per identificare i responsabili e ha assicurato che prenderà provvedimenti in caso di accertamenti negativi. Ha anche preso contatto con la famiglia del giovane per scusarsi personalmente a nome della Regione.

Questo episodio non solo sottolinea le carenze strutturali dell’ospedale, ma riflette anche una crisi più ampia del sistema sanitario regionale. La situazione richiede un intervento urgente per garantire che tutti i pazienti possano ricevere le cure adeguate in condizioni di sicurezza e dignità.

Abruzzo

Teramo | 20enne evade dai domiciliari e viene arrestato dopo fuga di mezza giornata

Nella notte, la Squadra Mobile della Questura di Teramo ha arrestato un giovane italiano di 20 anni per il reato di evasione. Il ragazzo, che si trovava ai domiciliari nella sua abitazione di Bellante con l’applicazione del braccialetto elettronico, ha tagliato il dispositivo nel pomeriggio di ieri e si è dato alla fuga. Era sottoposto agli arresti domiciliari per una rapina in concorso commessa il 10 agosto scorso, per la quale era stato fermato dalla stessa Squadra Mobile.

Secondo le accuse, il 20enne e un complice avrebbero fatto irruzione nell’abitazione di una vittima conosciuta da uno di loro, aggredendola violentemente con calci, pugni e colpi alla testa con un bastone. La vittima era stata anche ferita con un coltello alla schiena, prima che i due malviventi rubassero pochi euro, un telefono cellulare e le chiavi di casa.

Dopo una rapida indagine, il giovane è stato rintracciato a Martinsicuro presso l’abitazione della fidanzata. Completate le procedure di arresto, è stato trasferito alla Casa Circondariale di Teramo, dove è ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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Cronaca

Cagliari | Arrestato 40enne per spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti

Nella notte scorsa, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 40 anni con l’accusa di coltivazione illegale e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Durante un servizio di pattugliamento in via San Benedetto, gli agenti della Squadra Volante hanno fermato l’uomo, residente nell’hinterland cagliaritano, notando il suo comportamento nervoso.

A seguito di un controllo, all’interno dello zaino del sospettato sono stati trovati dieci panetti di hashish, per un totale di circa 1 kg. Successivamente, una perquisizione presso la sua abitazione a Maracalagonis ha portato al ritrovamento di sei piante di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle droghe.

L’uomo è stato arrestato in flagranza e posto agli arresti domiciliari. Stamattina il GIP ha convalidato l’arresto e imposto l’obbligo di dimora.

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Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

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