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Piemonte

Thiago Motta promuove la Juve “Stiamo lavorando bene”

TORINO (ITALPRESS) – “Mi è piaciuto tutto di quanto fatto qui, il lavoro sta andando bene. Sono contento”. E’ questo il bilancio di Thiago Motta, tecnico della Juventus, a poche ore dalla chiusura del ritiro di Herzogenaurach in Germania. I bianconeri hanno svolto degli allenamenti intensi per prepararsi alla nuova stagione e assimilare i dettami tattici del nuovo allenatore. Il tutto con un occhio sempre al mercato, anche se Motta prova a dribblare ogni domanda che riguarda la campagna trasferimenti: “Sono sempre in costante dialogo con i dirigenti Giuntoli e Scanavino per trovare le migliori soluzioni per la nostra squadra. Facciamo così tutti i giorni. Il gruppo è unito e ha l’ambizione di fare cose importanti. I giovani? Stanno facendo bene, sono arrivati con entusiasmo e qualità, hanno alzato livello degli allenamenti”. Tra gli elementi da cui ci si aspetta molto c’è sicuramente Vlahovic, la sensazione è quella che con lo stile di gioco di Motta possa tornare al suo massimo splendore, anche in termini realizzativi: “Se è una pressione il fatto che alcuni dicono che può fare 30 gol? Non esiste pressione, ma solo una bella responsabilità”.
“Il lavoro di Dusan, come quello di tutti gli altri, non si può fermare solo a vedere i gol. Ci sono tante cose nel calcio da fare, lui lo sa molto bene e lui lo sa fare – ha aggiunto l’ex tecnico del Bologna -. E’ un giocatore importante per la squadra, ma l’ho detto anche nella prima conferenza che ho fatto: il grande talento ha sempre bisogno della squadra”. A tenere banco ci sono le uscite, con il futuro di Chiesa e Soulè che non è ancora ben definito: “Federico fa parte della Juve in questo momento, vedremo. Matias si sta allenando bene”. E sta lavorando sodo anche Khèphren Thuram, che si è integrato molto bene: “E’ un ragazzo che è arrivato dopo aver fatto tanti allenamenti con la sua Nazionale – ha sottolineato Thiago Motta -. E’ arrivato in forma e siamo contenti di averlo”. Domani per la Juve la prima uscita della pre-season in Germania: l’amichevole con i padroni di casa del Norimberga, al Max-Morlock Stadion, alle ore 17, gara che chiuderà ufficialmente il Training Camp andato in scena a Herzogenaurach all’adidas HQ: “Cosa mi aspetto? Tutto quello che abbiamo allenato e fatto in questi giorni – ha affermato il tecnico bianconero -. Sono sicuro che non mancherà l’impegno di questi ragazzi”. Infine, sulla possibilità che arrivino Koopmeiners e Todibo: “Non parlo dei giocatori che non sono miei. Parlo dei miei, lavoro con i miei e sono contento così”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Cronaca

Torino | Tentato furto in pasticceria: arrestato Polacco

Questura di Torino

Nella notte tra il 17 e il 18 settembre, Torino è stata teatro di un tentato furto in una pasticceria situata in corso Vittorio Emanuele II. Gli agenti della Polizia di Stato, in servizio di pattuglia, sono intervenuti dopo aver udito il rumore di vetri infranti. Poco dopo aver notato un uomo in atteggiamento sospetto, i poliziotti hanno trovato segni evidenti di effrazione, tra cui una saracinesca forzata e una vetrina infranta.

Il sospetto, un cittadino polacco di 22 anni, è stato fermato e successivamente arrestato. Nei pressi del luogo sono stati rinvenuti attrezzi, come un bastone e mattoni avvolti in abbigliamento, presumibilmente utilizzati per compiere il furto.

Al momento, il giovane è in attesa di ulteriori sviluppi legali, con il procedimento penale ancora nelle fasi preliminari. La presunzione di innocenza resta in vigore fino a sentenza definitiva.

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Cronaca

Torino | Arresti e Denunce nel Quartiere Aurora per Spaccio di Stupefacenti

Continua l’intensa attività della Polizia di Stato a Torino per contrastare e prevenire lo spaccio di sostanze stupefacenti. Nelle ultime ore, nel quartiere Aurora, lungo l’asse di Lungo Dora Napoli all’altezza di Corso Giulio Cesare, il personale del Commissariato di P.S. Dora Vanchiglia ha arrestato due giovani e denunciato un terzo per spaccio di droga. Tutti e tre i soggetti, di nazionalità marocchina, sono stati coinvolti in operazioni distinte ma legate al traffico di hashish.

Primo Arresto: Spaccio al Corso Giulio Cesare

Il primo arresto ha riguardato un giovane di 23 anni, notato dagli agenti mentre stazionava vicino alla fermata del tram in Corso Giulio Cesare. Dopo essere stato avvicinato da un ragazzo italiano, i poliziotti hanno osservato uno scambio sospetto, che si è rivelato essere vendita di hashish. Durante la perquisizione, sono stati rinvenuti circa 7 grammi di hashish nascosti negli slip del 23enne e 60 euro, presumibile provento dell’attività illecita. L’acquirente è stato trovato in possesso di un grammo di hashish.

Secondo Arresto: Droga nascosta nel Distributore di Sigarette

Nello stesso luogo, poche ore dopo, gli agenti hanno individuato un altro giovane marocchino, sottoposto all’obbligo di firma, mentre prelevava droga da un distributore automatico di sigarette. Il presunto spacciatore aveva nascosto 6,3 grammi di hashish e aveva con sé 75 euro in contanti. Anche l’acquirente, un cittadino straniero, è stato trovato con 1,2 grammi di hashish.

Denuncia di un 34enne: Violazione del DACUR

Infine, nel corso di un controllo straordinario congiunto con l’Esercito Italiano in Lungo Dora Napoli, un 34enne nordafricano è stato sorpreso mentre cercava di disfarsi di 5 grammi di hashish. Il soggetto, già noto alle forze dell’ordine e colpito da un DACUR (Divieto di Accesso alle Aree Urbane), è stato denunciato sia per spaccio di stupefacenti sia per la violazione del provvedimento del Questore.

I tre soggetti sono attualmente indagati nell’ambito delle indagini preliminari, e fino a una sentenza definitiva si presume la loro innocenza.

Le attività di controllo della Polizia proseguiranno in modo continuo per contrastare il fenomeno dello spaccio in città.

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Cronaca

Torino | Dirigente medico indagato per truffa

Il 13 settembre, la vicenda ha preso piede quando i Carabinieri del Reparto Operativo di Torino hanno notificato una misura cautelare a Francesco Savino, 63 anni, direttore della struttura semplice del dipartimento di pediatria e scienze pediatriche dell’Ospedale Pediatrico Regina Margherita. L’accusa formulata contro di lui è quella di truffa aggravata ai danni dell’Azienda Ospedaliera Universitaria, derivante da presunti abusi nell’attestazione della sua presenza in servizio.

Savino è accusato di aver certificato la propria presenza mediante badge, mentre in realtà si allontanava per motivi personali non legati alla professione. Questa condotta, che ha portato all’emissione di un avviso di garanzia e alla misura cautelare dell’obbligo di permanenza nella città di Torino, è particolarmente grave considerato il suo ruolo dirigenziale, che implica una supervisione diretta sul personale.

Le indagini hanno rivelato oltre settanta episodi di presunta irregolarità, tutti attualmente sotto esame da parte dell’Autorità Giudiziaria. In risposta alle accuse, l’Azienda Città della Salute di Torino ha prontamente avviato un procedimento disciplinare e ha sospeso Savino in via cautelativa, in attesa degli sviluppi del procedimento giudiziario.

Il caso sottolinea l’importanza della trasparenza e dell’integrità all’interno delle strutture sanitarie, e mette in luce le misure adottate per garantire la correttezza e il rispetto delle norme, anche da parte dei dirigenti.

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