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Cronaca

Cuneo | Operazione “Iron Rod”: smantellata rete di sfruttamento lavorativo

La Polizia di Stato di Cuneo ha eseguito un’operazione sotto il nome in codice “Iron Rod”, volta a contrastare un’organizzazione criminale dedita allo sfruttamento di lavoratori in condizioni illegali e disumane. Tre cittadini stranieri di nazionalità marocchina, macedone e albanese sono stati sottoposti a misure cautelari su disposizione della Procura della Repubblica di Asti, con il primo e il secondo colpiti da arresti domiciliari e il terzo con divieto temporaneo di esercitare attività professionali.

Le accuse contestate riguardano reati gravi previsti e puniti dalla legge italiana, tra cui l’intermediazione illecita e lo sfruttamento del lavoro, nonché violazioni delle normative sul soggiorno degli stranieri sul territorio nazionale. L’indagine complessa, coordinata dalla Procura di Asti, ha rivelato che gli indagati, operando separatamente attraverso imprese individuali a Novello, Mango e Alba, reclutavano manodopera in stato di vulnerabilità per impiegarla illegalmente nei vigneti, in totale disprezzo delle leggi contrattuali e delle norme di sicurezza sul lavoro.

I lavoratori, principalmente di origine africana e in gran parte irregolari sul territorio nazionale, venivano pagati con tariffe orarie ben al di sotto dei contratti nazionali, sottoposti a orari di lavoro non conformi alle normative vigenti e costretti a condizioni igieniche e di sicurezza estremamente precarie. Le testimonianze hanno anche rivelato casi di brutalità fisica, con alcuni lavoratori puniti con violenza, incluso l’uso di un ferro da vigneto, da cui il nome dell’operazione “Iron Rod”.

La polizia ha evidenziato la gravità della situazione, sottolineando che gli indagati hanno reclutato più di tre lavoratori e utilizzato persone straniere prive di permesso di soggiorno o con permesso scaduto, aggravando ulteriormente le loro responsabilità. Durante l’operazione, che ha visto la partecipazione di circa 40 unità della Polizia di Stato di Cuneo, supportate dal Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, unità cinofile e della Polizia Scientifica, sono stati eseguiti sequestri preventivi di cinque veicoli utilizzati per il trasporto dei lavoratori e dell’immobile a Mango, utilizzato come alloggio nelle condizioni di degrado descritte.

Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

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Cronaca

Latina | Tre stranieri colpiti da DASPO Urbano a Terracina

Questura di Latina

Il Questore di Latina ha recentemente emesso un provvedimento di “DASPO urbano” nei confronti di tre cittadini di origine tunisina coinvolti in una serie di incidenti violenti a Terracina. Questa misura, nota come Divieto di Accesso ai Luoghi di Intrattenimento e Ritrovo (DACUR), si inserisce in un’ampia strategia per contrastare la violenza nelle aree della movida.

L’episodio che ha portato a tale decisione è avvenuto il 26 giugno, quando i tre individui sono stati protagonisti di una violenta rissa davanti a vari esercizi commerciali. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza hanno mostrato chiaramente comportamenti aggressivi, inclusi calci, pugni e l’uso di una mazza da baseball. L’intervento delle forze dell’ordine, che ha incluso anche un confronto diretto con i sospetti presso il Commissariato di Polizia, ha visto i poliziotti stessi coinvolti in alterchi fisici, riportando ferite durante la colluttazione.

I tre uomini sono stati denunciati per rissa aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. Inoltre, per garantire un’adeguata risposta ai comportamenti violenti e preservare l’ordine pubblico, il Questore ha disposto il divieto di accesso per due anni ai locali pubblici, come pub, bar, ristoranti e discoteche situati nel centro di Terracina.

Qualora i destinatari violassero questo divieto, rischiano pene detentive da sei mesi a due anni e multe comprese tra 10.000 e 24.000 euro. Questa misura mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a garantire la sicurezza dei luoghi di ritrovo pubblici nella città.

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Cronaca

Massa Carrara | Arresto per spaccio di cocaina

Questura di Massa Carrara

Nella giornata di ieri, un uomo di 45 anni è stato arrestato a Massa Carrara in seguito a un’operazione di controllo della Polizia di Stato. L’arresto è avvenuto durante un’operazione mirata a contrastare il traffico di stupefacenti in vista dell’aumento del flusso turistico nella zona marina.

Gli agenti della Squadra Mobile, dopo aver monitorato attentamente l’area dei campeggi, hanno notato comportamenti sospetti che hanno portato a un intervento presso l’abitazione dell’individuo. Durante la perquisizione, è stata rinvenuta una quantità di cocaina, un bilancino di precisione, materiale per confezionamento e una somma significativa di denaro contante.

Il cittadino, che risulta disoccupato e senza precedenti penali, è stato posto in arresto e sarà sottoposto a interrogatorio nei prossimi giorni presso il Tribunale di Massa. Questo intervento si inserisce in una serie di misure adottate per garantire la sicurezza pubblica e contrastare il fenomeno dello spaccio nella zona.

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