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Cronaca

Cesenatico | Sequestrati Beni per Evasione Fiscale da 270mila Euro

Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Forlì hanno attuato un provvedimento di sequestro preventivo per equivalente, finalizzato alla confisca di beni per un valore complessivo di 270 mila euro. Questo intervento è stato condotto in seguito a indagini scaturite da una verifica fiscale precedente.

Il decreto di sequestro, emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Forlì su richiesta della Procura della Repubblica locale, ha preso di mira una ditta individuale gestita da due coniugi di origine cinese, attiva nel settore della confezione di abbigliamento a Cesenatico (FC). L’azienda è sospettata di aver eluso imposte per lo stesso importo attraverso l’uso di fatture per operazioni inesistenti.

I Finanzieri della Tenenza di Cesenatico hanno proceduto al sequestro di due unità immobiliari del valore di 230 mila euro situate a Piacenza, dove risiedono attualmente gli indagati, oltre a due autovetture (una Mercedes GLA 2.0 e una Peugeot 207) e i saldi attivi dei conti correnti disponibili per 10 mila euro.

Le misure cautelari sono state eseguite nei confronti del titolare 44enne della ditta e della moglie 40enne, entrambi indagati per i reati di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture false e omessa dichiarazione.

Secondo quanto accertato dalle Fiamme Gialle di Cesenatico, i coniugi avevano emesso fatture false a proprio favore per un totale di 700 mila euro, utilizzando imprese connesse nelle province di Milano, Modena e Reggio Emilia, gestite da altri loro connazionali. Queste imprese, descritte come “cartiere”, erano utilizzate per frodare il Fisco.

Le indagini hanno inoltre rivelato che i coniugi avevano nascosto i proventi dell’evasione fiscale destinandoli alla loro figlia minore, consentendole di acquistare l’immobile a Piacenza, ora oggetto di sequestro.

L’operazione delle Fiamme Gialle di Forlì-Cesena testimonia l’impegno costante nell’azione di prevenzione e repressione dei reati economico-finanziari, mirando a contrastare gli arricchimenti illeciti attraverso l’evasione fiscale. Tale pratica non solo distorce la concorrenza economica e l’allocazione delle risorse, ma compromette anche il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato, penalizzando l’equità e limitando gli interventi a favore delle fasce sociali più vulnerabili.

Si sottolinea che il provvedimento cautelare è basato su accuse provvisorie e la responsabilità penale degli indagati sarà determinata solo al termine del processo con una sentenza penale definitiva.

Cronaca

Cagliari | Arrestato 40enne per spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti

Nella notte scorsa, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 40 anni con l’accusa di coltivazione illegale e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Durante un servizio di pattugliamento in via San Benedetto, gli agenti della Squadra Volante hanno fermato l’uomo, residente nell’hinterland cagliaritano, notando il suo comportamento nervoso.

A seguito di un controllo, all’interno dello zaino del sospettato sono stati trovati dieci panetti di hashish, per un totale di circa 1 kg. Successivamente, una perquisizione presso la sua abitazione a Maracalagonis ha portato al ritrovamento di sei piante di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle droghe.

L’uomo è stato arrestato in flagranza e posto agli arresti domiciliari. Stamattina il GIP ha convalidato l’arresto e imposto l’obbligo di dimora.

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Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

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Cronaca

Latina | Tre stranieri colpiti da DASPO Urbano a Terracina

Questura di Latina

Il Questore di Latina ha recentemente emesso un provvedimento di “DASPO urbano” nei confronti di tre cittadini di origine tunisina coinvolti in una serie di incidenti violenti a Terracina. Questa misura, nota come Divieto di Accesso ai Luoghi di Intrattenimento e Ritrovo (DACUR), si inserisce in un’ampia strategia per contrastare la violenza nelle aree della movida.

L’episodio che ha portato a tale decisione è avvenuto il 26 giugno, quando i tre individui sono stati protagonisti di una violenta rissa davanti a vari esercizi commerciali. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza hanno mostrato chiaramente comportamenti aggressivi, inclusi calci, pugni e l’uso di una mazza da baseball. L’intervento delle forze dell’ordine, che ha incluso anche un confronto diretto con i sospetti presso il Commissariato di Polizia, ha visto i poliziotti stessi coinvolti in alterchi fisici, riportando ferite durante la colluttazione.

I tre uomini sono stati denunciati per rissa aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. Inoltre, per garantire un’adeguata risposta ai comportamenti violenti e preservare l’ordine pubblico, il Questore ha disposto il divieto di accesso per due anni ai locali pubblici, come pub, bar, ristoranti e discoteche situati nel centro di Terracina.

Qualora i destinatari violassero questo divieto, rischiano pene detentive da sei mesi a due anni e multe comprese tra 10.000 e 24.000 euro. Questa misura mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a garantire la sicurezza dei luoghi di ritrovo pubblici nella città.

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