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Calabria

Reggio Calabria | Fiamme nei bagni in disuso di Piazza del Popolo VIDEO

Un incendio è divampato ieri in Piazza del Popolo, all’interno dei bagni pubblici in disuso situati nella piazza centrale della città. Il rogo ha suscitato grande preoccupazione tra i residenti e i visitatori, evidenziando ancora una volta il degrado e l’incuria che affliggono questo angolo di Reggio Calabria.

I bagni in questione, da tempo inutilizzati, erano diventati un ricettacolo di spazzatura, abbandonata da persone incivili. Questo accumulo di rifiuti ha creato una situazione pericolosa, che ieri ha portato al verificarsi dell’incendio. Le fiamme sono divampate rapidamente, alimentate dai materiali infiammabili presenti all’interno dei locali.

L’allarme è stato dato intorno alle 16:00, quando il fumo ha cominciato a fuoriuscire dai bagni, diffondendosi per la piazza e spaventando i presenti. Immediato è stato l’intervento dei vigili del fuoco, che sono giunti sul posto con diverse squadre per domare le fiamme. Gli operatori hanno lavorato con grande professionalità, riuscendo a circoscrivere l’incendio e a mettere in sicurezza l’area.

Oltre a spegnere le fiamme, i vigili del fuoco hanno eseguito un’attenta ispezione del sito per stabilire l’origine del rogo. Sebbene le cause precise siano ancora in fase di accertamento, si sospetta che l’incendio possa essere di origine dolosa.

L’episodio ha riacceso il dibattito sulla necessità di intervenire per risanare e riqualificare Piazza del Popolo. I residenti chiedono a gran voce un’azione decisa da parte delle autorità locali per rimuovere i rifiuti e ripristinare il decoro urbano. “Questa situazione è inaccettabile – ha commentato un abitante del quartiere – viviamo nella paura che qualcosa del genere possa accadere di nuovo. È ora che si faccia qualcosa per la nostra sicurezza e per l’immagine della città”.

La presenza costante di spazzatura e il degrado dei bagni pubblici non solo rappresentano un pericolo per la sicurezza pubblica, ma deturpano anche l’estetica di una delle piazze più frequentate di Reggio Calabria. Gli abitanti e i visitatori sperano che questo incidente serva da monito e spinga le autorità a prendere provvedimenti concreti per evitare il ripetersi di simili episodi in futuro.

L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco ha evitato il peggio, ma l’incendio di ieri è un chiaro segnale della necessità di una maggiore attenzione e cura per i beni pubblici. La comunità attende ora risposte e azioni concrete per ripristinare la sicurezza e il decoro di Piazza del Popolo.

Calabria

Bagnara Calabra (RC) | Denunciate Quattro Persone per Furto di Energia Elettrica, Arrestato un Commerciante

I Carabinieri della Stazione di Bagnara Calabra, in collaborazione con il personale dell’Enel, hanno denunciato quattro persone residenti nella località Solano per furto aggravato di energia elettrica. Le indagini, condotte nell’ambito di un’attività mirata di controllo, hanno rivelato che gli indagati avevano realizzato allacci abusivi alla rete pubblica per alimentare illegalmente le proprie abitazioni.

Nel corso dello stesso controllo, le forze dell’ordine hanno scoperto che un commerciante locale, titolare di un panificio, utilizzava un bypass per alimentare il proprio esercizio commerciale. Questo stratagemma ha causato un danno economico significativo alla società erogatrice del servizio, stimato in circa 100.000 euro. Il commerciante è stato immediatamente arrestato, e il suo arresto è stato convalidato dal GIP del Tribunale di Reggio Calabria.

Tutti gli indagati, oltre ad essere chiamati a risarcire il consumo di energia stimato, dovranno rispondere del reato di furto aggravato. L’operazione rientra nelle attività di controllo e monitoraggio che l’Arma dei Carabinieri svolge costantemente per contrastare gli allacci abusivi e il furto di energia elettrica, reati che causano danni economici rilevanti e compromettono la corretta erogazione dei servizi pubblici essenziali.

Il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari e, come previsto dalla legge, per tutti gli indagati vale il principio di non colpevolezza fino a sentenza definitiva.

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Calabria

Crotone | 31 arresti per associazione mafiosa, estorsione e traffico di droga

I Carabinieri del Comando Provinciale di Crotone, con il supporto delle unità di Catanzaro, Vibo Valentia, Cosenza e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, hanno eseguito un’importante operazione contro la criminalità organizzata, portando all’arresto di 31 persone. L’operazione è stata condotta sulla base di un provvedimento cautelare emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA).

Le persone arrestate sono accusate, a vario titolo, di “associazione per delinquere di tipo mafioso”, “estorsione”, “usura”, “danneggiamento”, “traffico di stupefacenti” e reati legati al possesso e uso di armi e sostanze esplodenti. Per 15 degli indagati è stata disposta la custodia in carcere, per 7 gli arresti domiciliari, mentre per 9 è stato imposto l’obbligo di dimora.

L’operazione rappresenta un duro colpo alle attività criminali della mafia locale, in particolare per quanto riguarda il controllo del traffico di droga e le pratiche di estorsione. Le indagini, attualmente nella fase preliminare, proseguiranno per accertare ulteriori dettagli sulle attività del gruppo mafioso coinvolto.

I particolari dell’operazione verranno illustrati durante una conferenza stampa che si terrà oggi, 20 settembre, alle ore 11:00 presso la Procura della Repubblica di Catanzaro.

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Lamezia Terme (CZ) | Arrestato 37enne per spaccio di droga

Nella giornata odierna, i Carabinieri della Stazione di Lamezia Terme Sambiase hanno arrestato un uomo di 37 anni in flagranza di reato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’operazione è scaturita da una perquisizione domiciliare effettuata presso l’abitazione dell’individuo, che ha portato al rinvenimento di circa 30 grammi di cocaina, insieme a piccole quantità di hashish e marijuana.

Durante la perquisizione, i militari hanno anche trovato materiale per il taglio, il peso e il confezionamento della droga. Tutto il materiale sequestrato è stato inviato per ulteriori analisi per confermare la composizione e la quantità esatta delle sostanze stupefacenti.

L’arrestato è stato inizialmente trasferito alla Casa Circondariale di Catanzaro. Successivamente, in sede di udienza di convalida, il Giudice per le Indagini Preliminari (G.I.P.) del Tribunale di Lamezia Terme ha confermato la validità dell’arresto. Su richiesta della Procura della Repubblica di Lamezia Terme, l’indagato è stato sottoposto a misure cautelari che includono l’obbligo di dimora nel Comune di residenza e l’obbligo di presentazione periodica alla Polizia Giudiziaria.

Questa operazione dimostra il continuo impegno delle forze dell’ordine nella lotta contro il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti, con l’obiettivo di garantire la sicurezza e il benessere della comunità. Si ricorda che l’indagato, come previsto dalla legge, non può essere considerato colpevole fino alla pronuncia di una sentenza definitiva.

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