Cronaca
Cagliari | Uccide la moglie al culmine di una lite, arrestato 77enne
Durante la notte scorsa a Cagliari, Luciano Hellies, 77 anni, ha ucciso la moglie Ignazia Tumatis, 59 anni, a coltellate in seguito a una violenta lite in casa loro, situata in via Podgora. Le figlie della vittima hanno allertato la polizia dopo che il padre ha confessato loro: “Ho ucciso la mamma”. Gli agenti della squadra volante sono intervenuti immediatamente e hanno arrestato il 77enne sul posto. Nonostante l’arrivo tempestivo dell’ambulanza del 118, non è stato possibile salvare la donna.
Secondo quanto emerso dalla ricostruzione della Squadra Mobile della Questura di Cagliari, i coniugi, sposati da tempo, stavano attraversando un periodo difficile della loro relazione. Vivevano separati all’interno della stessa casa, e la vittima spesso usciva di casa dopo litigi. La tragedia si è consumata quando la donna è rientrata tardivamente a casa, dopo la partita tra Italia e Spagna, scatenando una nuova lite. Il marito, descritto come visibilmente scosso, avrebbe reagito con violenza colpendola ripetutamente con un coltello da cucina.
L’uomo è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario e la polizia ha sequestrato l’arma del delitto e i vestiti macchiati di sangue. L’autopsia sul corpo di Ignazia Tumatis sarà eseguita nel pomeriggio dal medico legale, che dovrà stabilire con precisione il numero delle coltellate inflitte alla vittima.
Cronaca
Cagliari | Arrestato 40enne per spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti
Nella notte scorsa, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 40 anni con l’accusa di coltivazione illegale e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Durante un servizio di pattugliamento in via San Benedetto, gli agenti della Squadra Volante hanno fermato l’uomo, residente nell’hinterland cagliaritano, notando il suo comportamento nervoso.
A seguito di un controllo, all’interno dello zaino del sospettato sono stati trovati dieci panetti di hashish, per un totale di circa 1 kg. Successivamente, una perquisizione presso la sua abitazione a Maracalagonis ha portato al ritrovamento di sei piante di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle droghe.
L’uomo è stato arrestato in flagranza e posto agli arresti domiciliari. Stamattina il GIP ha convalidato l’arresto e imposto l’obbligo di dimora.
Cronaca
Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo
Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.
Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.
La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.
L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.
Cronaca
Latina | Tre stranieri colpiti da DASPO Urbano a Terracina
Il Questore di Latina ha recentemente emesso un provvedimento di “DASPO urbano” nei confronti di tre cittadini di origine tunisina coinvolti in una serie di incidenti violenti a Terracina. Questa misura, nota come Divieto di Accesso ai Luoghi di Intrattenimento e Ritrovo (DACUR), si inserisce in un’ampia strategia per contrastare la violenza nelle aree della movida.
L’episodio che ha portato a tale decisione è avvenuto il 26 giugno, quando i tre individui sono stati protagonisti di una violenta rissa davanti a vari esercizi commerciali. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza hanno mostrato chiaramente comportamenti aggressivi, inclusi calci, pugni e l’uso di una mazza da baseball. L’intervento delle forze dell’ordine, che ha incluso anche un confronto diretto con i sospetti presso il Commissariato di Polizia, ha visto i poliziotti stessi coinvolti in alterchi fisici, riportando ferite durante la colluttazione.
I tre uomini sono stati denunciati per rissa aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. Inoltre, per garantire un’adeguata risposta ai comportamenti violenti e preservare l’ordine pubblico, il Questore ha disposto il divieto di accesso per due anni ai locali pubblici, come pub, bar, ristoranti e discoteche situati nel centro di Terracina.
Qualora i destinatari violassero questo divieto, rischiano pene detentive da sei mesi a due anni e multe comprese tra 10.000 e 24.000 euro. Questa misura mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a garantire la sicurezza dei luoghi di ritrovo pubblici nella città.
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