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Cronaca

Caldo record : oltre 1.000 morti alla Mecca

Quest’anno, l’Eid Al-Adha, festa del sacrificio celebrata dai musulmani in tutto il mondo, è stata segnata da un caldo eccezionale durante l’Hajj a Mecca. Nonostante le temperature record che hanno raggiunto fino a 51 gradi Celsius, oltre 1,8 milioni di fedeli hanno partecipato al pellegrinaggio, secondo le autorità saudite.

Durante i rituali, che includono il “tawaf” intorno alla Kaaba nella Grande Moschea di Mecca, si è confermato un tragico bilancio di almeno 1.000 morti per colpa del caldo intenso, quasi il doppio rispetto all’Hajj dell’anno precedente. Le vittime sono state riportate anche nei dintorni della città sacra e negli ospedali, nonostante le misure messe in atto dalle autorità per mitigare l’effetto delle alte temperature, come la refrigerazione delle strade principali e l’installazione di distributori d’acqua e punti di ristoro.

Da Riad è giunta l’annuncio che l’anno prossimo sarà l’ultima Hajj estiva per i prossimi 16 anni, con il pellegrinaggio che si svolgerà invece in primavera o inverno. Questa decisione è stata presa per evitare il caldo estremo che ha contribuito alle difficili condizioni di quest’anno.

Nonostante le sfide, più di 1,83 milioni di musulmani hanno compiuto l’Hajj quest’anno, un numero leggermente inferiore rispetto all’anno precedente. Il rituale sacro, che si svolge principalmente all’aperto con scarsa ombra disponibile, continua a richiamare fedeli da tutto il mondo, nonostante le difficoltà climatiche e logistiche.

La celebrazione dell’Eid Al-Adha e l’Hajj rimangono importanti pietre miliari per la comunità musulmana globale, anche se quest’anno sono state oscurate dalle tragiche perdite e dalle sfide ambientali.

Calabria

Cirò Marina | Chiusura temporanea di un bar “ritrovo” di pregiudicati

Questura di KR

Il Questore di Crotone ha emesso un provvedimento di sospensione per un bar situato a Cirò Marina, che rimarrà chiuso per un periodo di 15 giorni. Questa decisione è scaturita da segnalazioni ricevute dalla Compagnia Carabinieri del comune, che ha evidenziato una problematica persistente: il locale era diventato un ritrovo abituale per individui con precedenti penali.

Le autorità competenti, dopo un’attenta valutazione della situazione, hanno ritenuto necessario intervenire per garantire la sicurezza pubblica. Questo non è il primo provvedimento di chiusura per l’esercizio, già interessato da una sospensione di 7 giorni nel 2022. L’azione mira a prevenire ulteriori problematiche legate alla legalità e alla sicurezza nella comunità.

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Cronaca

Perugia | Scoperta un’operazione di spaccio: arrestato giovane

Questura di Perugia

Nell’ambito di un’operazione di controllo del territorio, la Polizia di Stato di Perugia ha arrestato un 25enne di origine gambiana trovato in possesso di sostanze stupefacenti. Durante un normale pattugliamento in piazza Partigiani, gli agenti hanno notato il giovane comportarsi in modo sospetto: alla loro vista, ha tentato di fuggire e ha lasciato cadere un involucro.

Immediatamente recuperato, l’involucro è risultato contenere circa 10 dosi di cocaina ed eroina, per un totale di oltre 4 grammi. Durante la perquisizione personale, gli agenti hanno rinvenuto anche cinque confezioni di metadone intestate a un’altra persona e una somma di 283 euro, presumibilmente guadagnata attraverso attività di spaccio.

Il giovane è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione. Su ordine del Pubblico Ministero, è attualmente trattenuto in Questura in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. Questo episodio evidenzia l’impegno delle forze dell’ordine nella lotta contro il traffico di droga e la necessità di mantenere alta l’attenzione sul tema della sicurezza pubblica.

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Cronaca

Perugia | Arrestato per Divieto di Avvicinamento

Questura di Perugia

Nella giornata di ieri, il personale del Commissariato di Polizia di Stato di Foligno ha arrestato un uomo di 37 anni, già noto alle forze dell’ordine, per aver violato una misura cautelare che gli impediva di avvicinarsi a una persona specifica. Questo provvedimento era stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Spoleto, lo scorso 25 settembre, e prevedeva un divieto di avvicinamento di 500 metri.

Durante un normale servizio di pattugliamento, gli agenti hanno notato il soggetto in atteggiamento sospetto. Dopo averlo fermato mentre si trovava a bordo del suo veicolo, hanno accertato la violazione delle disposizioni giudiziarie. L’uomo è stato quindi condotto presso gli uffici del Commissariato, dove è stato arrestato. Su disposizione del Pubblico Ministero, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Si ricorda che l’indagato deve considerarsi innocente fino a eventuale condanna definitiva.

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