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Campania

Napoli | Operazione Movida sicura : violenta rissa con 5 feriti e un locale chiuso in centro

Una violenta rissa nel centro storico di Napoli ha lasciato cinque persone ferite e causato grande caos. I carabinieri sono intervenuti in via de Marinis, dove si è scatenato lo scontro tra due gruppi: uno composto da napoletani e l’altro da stranieri. Le motivazioni precise della rissa devono ancora essere chiarite.

Tra i feriti ci sono tre napoletani, di cui uno minorenne, e due tunisini, tutti giovanissimi. Il 17enne di Napoli è stato trasportato all’Ospedale Pellegrini con una ferita da arma da taglio alla coscia. Un altro ragazzo di 18 anni è stato dimesso dal San Paolo con 12 giorni di prognosi per una ferita lacero contusa alla testa. Un uomo di 29 anni, intervenuto per separare i contendenti, è stato colpito all’addome con una coltellata. Tra gli stranieri, due 19enni di origine tunisina sono stati feriti: uno al Pellegrini con ferite multiple all’emitorace e l’altro al Cardarelli con una ferita all’addome. Le indagini dei carabinieri sono in corso per comprendere la dinamica e le motivazioni dello scontro.

I carabinieri hanno affrontato una giornata impegnativa nei controlli della movida, specialmente nella zona universitaria e nei Quartieri Spagnoli. Due giovani di 20 anni sono stati denunciati per possesso di armi: uno nascondeva un coltello a scatto, l’altro un coltello a farfalla con lama curva.

Numerosi locali sono stati controllati e sanzionati. Un barman di 23 anni, in un noto locale del quartiere Montecalvario, è stato multato per aver venduto alcolici a un minorenne senza richiedere documenti di identità. Altre due attività notturne, nei pressi dei Quartieri Spagnoli, sono state sanzionate perché non rispettavano le norme dell’HACCP e vendevano alcolici senza indicazioni sulla tracciabilità. Le sanzioni ammontano a oltre 25.000 euro.

Quattro parcheggiatori abusivi sono stati denunciati, tra cui una donna. Nella zona di piazza Dante sono state notificate 17 contravvenzioni, molte delle quali per guida in area pedonale. Inoltre, un 17enne e un 27enne sono stati denunciati per guida senza patente, e sono stati sequestrati dieci veicoli.

Campania

Avellino | anziana muore travolta da auto, 1 denuncia

Un automobilista di 47 anni, residente in provincia di Napoli, è stato denunciato per omicidio stradale dopo aver investito mortalmente una donna di 76 anni. L’incidente è avvenuto ieri mattina a Montemiletto, in provincia di Avellino, mentre la donna attraversava la strada dopo essere uscita da un supermercato.

L’uomo si è immediatamente fermato per prestare soccorso. I carabinieri stanno lavorando per ricostruire la dinamica dell’incidente e hanno sequestrato sia l’auto che lo smartphone dell’automobilista, che è risultato negativo al test alcolemico.

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Campania

Napoli | Morto 17enne in Scontro tra auto e scooter

Un ragazzo di 17 anni, alla guida del suo scooter e con il casco indossato, si è scontrato con un’auto ed è caduto a terra. L’incidente è avvenuto a San Gennaro Vesuviano, in provincia di Napoli. Il giovane è stato trasportato in ambulanza all’ospedale di Nola, dove è deceduto poco dopo a causa delle gravi ferite riportate.

I carabinieri della stazione locale sono intervenuti in via Nola intorno all’1:30 della scorsa notte. Il conducente dell’auto si è fermato per prestare soccorso. Entrambi i veicoli, con documentazione di circolazione e assicurazione regolari, sono stati sequestrati. Le indagini sono in corso per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.

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Campania

Napoli | Violenze sulla nipote di 10 anni, arrestato zio

A Napoli, un uomo di 26 anni è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale aggravata e continuata nei confronti della nipote di 10 anni. Le indagini, condotte dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale di Napoli, sono state avviate dopo la denuncia di un’altra minore che aveva subito molestie sessuali. Questa denuncia ha portato alla scoperta degli abusi perpetrati dall’uomo nei confronti della nipotina.

Gli investigatori hanno trovato nel telefono dell’arrestato materiale compromettente, inclusi video e foto delle violenze, nonostante i tentativi dell’indagato di cancellare tali prove. La polizia è riuscita a recuperare i file incriminati. L’uomo è stato arrestato e trasferito nel carcere di Poggioreale, mentre la bambina è stata collocata in una struttura protetta per garantirle sicurezza e supporto.

Il giudice per le indagini preliminari ha convalidato l’arresto, emettendo una custodia cautelare in carcere. L’inchiesta ha rivelato dettagli inquietanti sugli abusi, con elementi significativi che confermano le accuse mosse contro l’indagato. La situazione è stata seguita con grande attenzione dalle autorità, che stanno lavorando per garantire giustizia e protezione alle vittime coinvolte.

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