Connect with us

Calabria

 Taurianova (RC) | Sospesi due vigili urbani di Taurianova: omissione atti d’ufficio

I carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, sotto la guida del Procuratore di Palmi Emanuele Crescenti e del Sostituto Davide Lucisano, hanno notificato una sospensione dai pubblici uffici di 10 mesi a due agenti della Polizia Municipale di Taurianova, indagati per omissione di atti d’ufficio.

I fatti risalgono alla mattina del 6 dicembre 2023, quando un incidente stradale avvenuto sulla Circonvallazione di Taurianova ha causato la morte di un uomo di 52 anni. Il conducente, che viaggiava da solo, ha perso il controllo del veicolo a causa di un malore, andando a schiantarsi violentemente contro un palo della luce, a pochi metri dal margine della strada. L’incidente è stato visto da diversi testimoni, uno dei quali ha avvertito una pattuglia della polizia locale, composta dai due agenti ora indagati.

Successivamente, i carabinieri della Stazione e della Sezione Operativa di Taurianova hanno condotto una meticolosa ricostruzione dei fatti. Incrociando le testimonianze dei presenti con le registrazioni video delle telecamere di sorveglianza e con i dati GPS dell’auto di servizio dei due vigili, i militari hanno scoperto che, sebbene gli agenti fossero giunti sul luogo dell’incidente, non avevano attivato i soccorsi né messo in sicurezza la strada, proseguendo oltre senza intervenire.

Questa omissione ha causato un significativo ritardo nell’arrivo delle forze dell’ordine, tanto che i carabinieri sono giunti sul posto solo un’ora dopo, in seguito a una chiamata al 112, constatando il decesso del 52enne. Le indagini hanno anche smentito le difese degli agenti, i quali hanno dichiarato davanti al Gip di Palmi, Francesca Giovinazzo, di non essere riusciti a individuare il luogo dell’incidente. Tuttavia, le prove raccolte dalla Procura di Palmi indicano che il veicolo incidentato era chiaramente visibile da entrambe le direzioni di marcia, poiché la vegetazione ai bordi della strada non era particolarmente fitta.

Calabria

Bagnara Calabra (RC) | Denunciate Quattro Persone per Furto di Energia Elettrica, Arrestato un Commerciante

I Carabinieri della Stazione di Bagnara Calabra, in collaborazione con il personale dell’Enel, hanno denunciato quattro persone residenti nella località Solano per furto aggravato di energia elettrica. Le indagini, condotte nell’ambito di un’attività mirata di controllo, hanno rivelato che gli indagati avevano realizzato allacci abusivi alla rete pubblica per alimentare illegalmente le proprie abitazioni.

Nel corso dello stesso controllo, le forze dell’ordine hanno scoperto che un commerciante locale, titolare di un panificio, utilizzava un bypass per alimentare il proprio esercizio commerciale. Questo stratagemma ha causato un danno economico significativo alla società erogatrice del servizio, stimato in circa 100.000 euro. Il commerciante è stato immediatamente arrestato, e il suo arresto è stato convalidato dal GIP del Tribunale di Reggio Calabria.

Tutti gli indagati, oltre ad essere chiamati a risarcire il consumo di energia stimato, dovranno rispondere del reato di furto aggravato. L’operazione rientra nelle attività di controllo e monitoraggio che l’Arma dei Carabinieri svolge costantemente per contrastare gli allacci abusivi e il furto di energia elettrica, reati che causano danni economici rilevanti e compromettono la corretta erogazione dei servizi pubblici essenziali.

Il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari e, come previsto dalla legge, per tutti gli indagati vale il principio di non colpevolezza fino a sentenza definitiva.

Continua a leggere

Calabria

Crotone | 31 arresti per associazione mafiosa, estorsione e traffico di droga

I Carabinieri del Comando Provinciale di Crotone, con il supporto delle unità di Catanzaro, Vibo Valentia, Cosenza e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, hanno eseguito un’importante operazione contro la criminalità organizzata, portando all’arresto di 31 persone. L’operazione è stata condotta sulla base di un provvedimento cautelare emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA).

Le persone arrestate sono accusate, a vario titolo, di “associazione per delinquere di tipo mafioso”, “estorsione”, “usura”, “danneggiamento”, “traffico di stupefacenti” e reati legati al possesso e uso di armi e sostanze esplodenti. Per 15 degli indagati è stata disposta la custodia in carcere, per 7 gli arresti domiciliari, mentre per 9 è stato imposto l’obbligo di dimora.

L’operazione rappresenta un duro colpo alle attività criminali della mafia locale, in particolare per quanto riguarda il controllo del traffico di droga e le pratiche di estorsione. Le indagini, attualmente nella fase preliminare, proseguiranno per accertare ulteriori dettagli sulle attività del gruppo mafioso coinvolto.

I particolari dell’operazione verranno illustrati durante una conferenza stampa che si terrà oggi, 20 settembre, alle ore 11:00 presso la Procura della Repubblica di Catanzaro.

Continua a leggere

Calabria

Lamezia Terme (CZ) | Arrestato 37enne per spaccio di droga

Nella giornata odierna, i Carabinieri della Stazione di Lamezia Terme Sambiase hanno arrestato un uomo di 37 anni in flagranza di reato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’operazione è scaturita da una perquisizione domiciliare effettuata presso l’abitazione dell’individuo, che ha portato al rinvenimento di circa 30 grammi di cocaina, insieme a piccole quantità di hashish e marijuana.

Durante la perquisizione, i militari hanno anche trovato materiale per il taglio, il peso e il confezionamento della droga. Tutto il materiale sequestrato è stato inviato per ulteriori analisi per confermare la composizione e la quantità esatta delle sostanze stupefacenti.

L’arrestato è stato inizialmente trasferito alla Casa Circondariale di Catanzaro. Successivamente, in sede di udienza di convalida, il Giudice per le Indagini Preliminari (G.I.P.) del Tribunale di Lamezia Terme ha confermato la validità dell’arresto. Su richiesta della Procura della Repubblica di Lamezia Terme, l’indagato è stato sottoposto a misure cautelari che includono l’obbligo di dimora nel Comune di residenza e l’obbligo di presentazione periodica alla Polizia Giudiziaria.

Questa operazione dimostra il continuo impegno delle forze dell’ordine nella lotta contro il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti, con l’obiettivo di garantire la sicurezza e il benessere della comunità. Si ricorda che l’indagato, come previsto dalla legge, non può essere considerato colpevole fino alla pronuncia di una sentenza definitiva.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY