Connect with us

Curiosità

Vivere in un bunker per risparmiare: il racconto della TikToker

Lo stipendio spesso non è all’altezza del costo della vita e gli affitti e i mutui sono sempre più proibitivi, rendendo sempre più difficile per i giovani trovare una casa in cui sentirsi indipendenti e iniziare una nuova vita. Molti, per risparmiare, stanno considerando soluzioni alternative per avere un tetto sulla testa senza spendere cifre insostenibili. Dai boschi alle barche, le idee abitative diverse dalla classica casa sono molte.

Recentemente, su TikTok è diventato virale il video di Caitlin J., che sul suo account “undergroundgirl1” ha condiviso il luogo insolito in cui ha deciso di vivere: un bunker sotterraneo. Il motivo, come ha sottolineato Caitlin, non è la paura di un’imminente apocalisse atomica, ma il vantaggio dell’affitto irrisorio del rifugio.

Costruito nel 2012, il bunker si estende sotto terra per circa 100 metri quadrati e include una cucina, un bagno, camere da letto e spazi comuni. Caitlin ha pianificato di viverci per un anno per risparmiare abbastanza denaro per permettersi una casa vera.

L’affitto mensile del bunker è di soli 500 dollari, pochissimo considerando la metratura e il fatto che non ci sono bollette da pagare. L’autonomia della sistemazione è un vantaggio, con acqua proveniente da un pozzo e alimentazione solare per tutto il resto. Il bunker offre anche silenzio e assenza di distrazioni, favorendo la concentrazione al lavoro e un sonno tranquillo, sebbene Caitlin abbia dovuto investire in una lampada che simula la luce solare per regolare i suoi ritmi sonno-veglia.

L’arredamento, acquistato diversi anni fa, potrebbe aver bisogno di un aggiornamento, e lo spazio è occupato principalmente da 22 letti. L’ingresso è regolato da un robusto portellone idraulico, e l’accesso avviene tramite il giardino dell’amica di Caitlin, rendendo improbabile che qualcuno possa disturbare. Caitlin ha preferito non fornire il suo nome completo né l’ubicazione esatta del bunker per evitare disturbi da parte di curiosi.

Molti utenti hanno espresso preoccupazione per Caitlin, mentre altri hanno sottolineato il vantaggio potenziale del bunker nell’affrontare un’apocalisse. In ogni caso, la scelta di Caitlin rappresenta un esempio di come i giovani stiano cercando soluzioni creative per affrontare i crescenti costi dell’abitare.

Curiosità

SAI PERCHE’… si sente il mare nelle conchiglie?

Fin dall’infanzia ci è stato insegnato che se mettiamo una conchiglia vicino all’orecchio possiamo sentire il suono rilassante delle onde del mare che si infrangono sulla riva. Questa immagine romantica della natura ha catturato l’immaginazione di molti, ma è davvero accurata?

Quando avviciniamo una conchiglia all’orecchio, non stiamo realmente ascoltando il mare. In realtà, ciò che percepiamo è una combinazione di suoni ambientali circostanti che vengono amplificati e modificati dalla struttura della conchiglia stessa.

Il fenomeno è spiegato dalla risonanza di Helmholtz: le onde sonore dell’ambiente investono la cavità della conchiglia, creando onde di risonanza che rimbalzano tra le pareti interne. Alcune onde vengono silenziate, altre amplificate, a seconda della forma e delle dimensioni della conchiglia. Questo processo produce un suono ovattato che può ricordare il costante movimento delle onde marine.

Non è solo la conchiglia a potenziare questi suoni: oggetti cavi come bottiglie o bicchieri possono creare effetti simili. La conchiglia agisce come una sorta di cassa di risonanza che modifica e amplifica i suoni ambientali, creando l’illusione del mare.

Quindi, se ascoltiamo il suono delle onde mentre siamo al mare e usiamo una conchiglia, in realtà stiamo udendo la risonanza del suono delle onde stesse. Tuttavia, lo stesso effetto non si verifica altrove, come in città o a casa.

In definitiva, il “suono dell’oceano” che percepiamo con una conchiglia non è tanto legato alla conchiglia in sé, ma piuttosto alla sua capacità di amplificare e modificare i suoni circostanti. È un fenomeno affascinante che ci ricorda la complessità e la bellezza delle onde sonore e della percezione sensoriale.

Quindi, se volete veramente godervi il suono delle onde, niente batte l’esperienza di essere sulla costa e lasciarsi avvolgere dalla magia del mare.

Continua a leggere

Curiosità

SAI QUANTA…Uva serve per fare una bottiglia di vino?

Una bottiglia di vino da 0,75 litri, la dimensione più comune, richiede in media 1,2 kg di uva. Ma perché proprio questa misura di bottiglia? Esistono varie teorie al riguardo. La prima spiega che tutto dipendeva dalla forza polmonare degli antichi soffiatori di vetro, che riuscivano a creare bottiglie di questa capacità con un singolo fiato.

La seconda teoria ha radici nel commercio. Gli inglesi, che utilizzavano i galloni come unità di misura del volume, consideravano che una cassa di vino potesse contenere al massimo 2 galloni. Poiché una cassa poteva ospitare 12 bottiglie, ciascuna da 0,75 litri, questa misura divenne standard per motivi di tasse portuali e costi di trasporto.

Un’altra teoria suggerisce che la misura di 0,75 litri fosse ideale perché una bottiglia contiene esattamente 6 bicchieri da 125 ml, comunemente utilizzati nelle osterie. Questo permetteva agli osti di calcolare facilmente quanti bicchieri sarebbero stati serviti ai clienti in base al numero di bottiglie. L’uso del vetro per la conservazione del vino risale al XVIII secolo, quando si comprese l’importanza di questo materiale per preservare il gusto del vino.

Continua a leggere

Attualità

SAI CHE…Gli animali che uccidono più persone ogni anno sono le zanzare?

È una di quelle statistiche che fanno sempre colpo: gli animali che uccidono più persone ogni anno non sono squali, orsi o lupi, ma le zanzare. Non perché le loro punture siano pericolose di per sé (al massimo un po’ fastidiose), ma a causa delle gravi malattie che possono trasmettere.

Con il riscaldamento globale e i conseguenti cambiamenti climatici, le zanzare trovano sempre più spazio per espandersi. Un nuovo studio pubblicato sul Journal of Climate Change and Health ha cercato di prevedere l’espansione degli habitat di nove diverse specie di zanzare portatrici di malattie. Il risultato? Nei prossimi anni, molti Paesi finora “tranquilli” potrebbero trovarsi invasi da questi insetti e dalle patologie che trasmettono.

Il modello sviluppato dal team del Los Alamos National Laboratory, in New Mexico, prefigura una situazione potenzialmente esplosiva nei prossimi decenni: l’aumento delle temperature porterà le nove specie studiate a espandere il loro areale o, nella migliore delle ipotesi, a spostarlo altrove.

Le zanzare prosperano al caldo e stanno già migrando verso aree che fino a ora erano troppo fredde per loro. Questa espansione le sta portando verso i Poli, mentre le zone equatoriali potrebbero diventare troppo calde per loro (sembra una buona notizia, ma una zona troppo calda per una zanzara lo è anche per gli umani che ci vivono).

Lo studio sulle nove specie, appartenenti ai generi più diffusi e pericolosi per la salute umana, Culex e Aedes, indica che sei di queste specie allargheranno il loro habitat, colonizzando nuove aree senza abbandonare quelle attuali. Due specie dovrebbero invece traslocare, spostandosi verso nord o sud, mentre in un solo caso l’habitat rimarrà sostanzialmente invariato.

Le malattie gravi trasmesse dalle zanzare, come la dengue, la chikungunya, la febbre West Nile e la Zika, rendono cruciale sapere dove vivranno questi insetti nei prossimi decenni per poter attuare efficaci misure di prevenzione.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY