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Attualità

Reggio Calabria | Al Gom si parla di “buona sanità”

Mi chiamo Dominga Pizzi e sono una giornalista e conduttrice di format televisivi che attenzionano le meraviglie dei nostri luoghi nonché i professionisti del posto della nostra Calabria.
Ma in primis sono una donna che non vorrebbe mai ricevere una diagnosi così “importante “ NEOPLASIA alla mammella..o chiamandolo col suo nome TUMORE
Potete immaginare cosa mi ha generato paura ..preoccupazione ..tristezza e tanto altro ..
Rendo pubblica la mia esperienza personale perché della mia Calabria regione stereotipata per eccellenza non si deve solo parlare male ma nominarla per ciò che di buono e bello abbia e stavolta parliamo di “buona sanità “
La mia storia in sintesi voglio che serva da esempio che grazie alle eccellenze del Gom di Reggio Calabria, sia possibile ricevere cure di alta qualità anche nella propria terra

Nella settimana precedente il Santo Natale faccio una mammografia al presidio ospedaliero Melacrino-Morelli col dott Arciello primario del reparto di Radiologia del Gom che con la sua scrupolosità e professionalità visionando le immagini subito capisce che c’è qualcosa che non va ..a seguire qualche giorno dopo ecografia e risonanza magnetica con e senza contrasto con la dottoressa Carmela Mila Falcone che mi tranquillizza per ogni esame a cui andavo incontro
Prossimo passo biopsia con l’infermiera Viviana Sarpini con il dott Vincenzo Cedro Dirigente del reparto Breast Unit del Day Hospital anche lui con grande competenza e sensibilità mi spiegava cosa mi andava a fare x poter avere l’esame istologico che andava a confermare quello che già in questo primo percorso i medici intervenuti già sapevano e quindi prossimo step l’operazione col professore Salvatore Maria Costarella a cui mi affidavo ad occhi chiusi visto la sua grande competenza dedizione e professionalità che lo contraddistingue da sempre e lo precede

Sono stata immediatamente presa in carico dalla BREAST UNIT o Centro di Senologia Multidisciplinare E’una struttura specializzata nella diagnosi, nella cura e nella riabilitazione psicofisica delle donne con la neoplasia mammaria al seno al Gom di Reggio Calabria.Faccio subito la visita con la dottoressa Senologo Maria Giovanna Notarangelo che si mette subito a totale disposizione con il suo garbo e la sua professionalità in questo reparto nuovo che disconoscevo presente da qualche anno altamente specializzato che offre un percorso di cura completo e integrato con degli “angeli “ come l’infermiera nonché Case Manager Antonella Sapone che ti prendono per mano e ti seguono nel percorso che devi intraprendere con un team di varie figure professionali pronti ad aiutarti per superare al meglio le difficoltà che ti si presentano
Trascorrono le festività e subito vengo chiamata per il pre ricovero per fare gli esami dovuti e giorno 10 gennaio vengo operata
L’intervento fortunatamente è andato bene..si portano i postumi post operatori e adesso si aspetta l’esame istologico x sapere il da farsi e continuare con un iter da seguire come da prassi

Prossimo step Riabilitazione oncologica come da linee guida del protocollo internazionale allo studio BOZZAOTRA con la dottoressa Maria Teresa BOZZAOTRA che con la sua sensibilità e professionalità mi sta aiutando oltre alla riabilitazione anche a riacquistare la fiducia in me stessa che in questi periodi si viene a perdere facilmente

Nel corso di tutto il mio percorso di cura, ho avuto modo di apprezzare l’eccellenza delle cure offerte dal Gom di Reggio Calabria. Il personale medico e sanitario è sempre stato disponibile, cortese e professionale. Ho percepito una grande attenzione alla persona, oltre che alla cura della malattia.
Voglio pubblicamente ringraziare chi mi è stato accanto dall’inizio il tecnico infermiere Elena De Pietro che con la sua sensibilità mi ha preso x mano e mi ha accompagnato sino in sala operatoria assistendo a tutto l’intervento e ha continuato anche una volta dimessa a casa
Il personale tecnico ed infermieristico del reparto di chirurgia d’urgenza il capo sala Mario Cucinotta e la vice capo sala la signora Mimma Mandica compreso il personale OSS (la volontaria GOVIC Mary Catalano persona meravigliosa )che svolgono un ruolo fondamentale visto la carenza di personale a cui la sanità calabrese in particolare va incontro
In sala operatoria ringrazio tutti x come mi hanno tranquillizzata ed accolta appena entrata ..dei veri professionisti col sorriso sulle labbra e pronti a dare una parola di conforto..gli aiuti i dottori Vincenzo Cedro e Bruno Giordano la strumentista Luigia Ielo l infermiere Andrea Marino l’anestesista Demetrio Labate e il volto amico della strumentista Nunzia Bruno

La mia storia è un esempio di come, grazie alla professionalità e alla dedizione di medici e operatori sanitari, è possibile superare anche le sfide più difficili.
In primis ho notato l’umanità la sensibilità la parola pronta detta al momento giusto x sorreggerti psicologicamente da parte di queste figure professionali perché dapprima nn riesci a metabolizzare ciò che ti sta succedendo ..il periodo particolare da affrontare come una guerriera è il dopo dove sono entrati altre figure professionali dall’ oncologa dottoressa Agostino alla radioterapia la dottoressa Marchione
Vorrei lanciare un messaggio di speranza a tutte le donne che si trovano a dover affrontare un percorso di cura per un tumore al seno. Non abbiate paura, non siete sole. La medicina moderna offre cure efficaci e la rete di supporto è ampia e solida.
La prevenzione e i controlli x noi donne sono fondamentali
Con la giusta determinazione e l’aiuto di chi vi ama, potrete superare anche questo momento difficile come lo sto facendo io

Ho scelto di rimanere nella mia terra e sono felice di averlo fatto perché ho potuto affrontare questo momento particolare e difficile con serenità e fiducia insieme ai miei affetti e alla mia famiglia che ringrazio

Grazie al Professore Salvatore Maria Costarella che nn finirò mai di ringraziare x come mi è stato vicino per la sua sensibilità la sua dedizione al lavoro che lo vede operativo dalle 8 del mattino sino alle 21 e anche oltre nel giorno degli interventi da oltre 30 anni e che prego il buon Dio di guidare sempre le sue mani e la sua testa x salvare le vite che gli si presentano ogni giorno avendo fatto della sua professione una missione

La mia personale esperienza dimostra che, anche in Calabria, è possibile ricevere cure di qualità senza dover andare fuori regione.

Credo che sia possibile avere una sanità reggina di eccellenza, che offra servizi di alta qualità ai pazienti senza dover ricorrere a cure al nord. Per questo, è importante che tutti i cittadini reggini si impegnino a sostenere la sanità locale, e a chiedere alle istituzioni di investire in questo importante settore

Attualità

Economia | Esenzione bollo auto storiche 2024, il veicolo deve avere almeno 20 anni

Chi possiede un’auto con almeno vent’anni di età potrebbe avere diritto a significativi vantaggi fiscali, come la riduzione o l’esenzione dal pagamento del bollo auto, a condizione che il veicolo sia riconosciuto come di interesse storico o collezionistico. Questi benefici sono regolati da norme specifiche che stabiliscono requisiti chiari per la classificazione di un’auto come storica.

Perché un’auto sia considerata storica, deve avere almeno 20 anni e risultare iscritta in uno dei registri storici previsti dall’articolo 60 del Codice della Strada. Tra questi vi sono l’ASI (Automotoclub Storico Italiano), il Registro Storico Fiat, Lancia e Alfa Romeo, oltre allo Storico FMI (per le moto). L’iscrizione certifica che l’auto ha mantenuto le sue caratteristiche originali, senza modifiche rilevanti, e che è in ottimo stato di conservazione. Solo così si apre la strada ai benefici fiscali.

Le auto storiche vengono suddivise in due categorie: auto d’epoca e veicoli di interesse storico. Le prime sono vetture che non possono più circolare normalmente poiché cancellate dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA), e possono essere utilizzate solo per partecipare a manifestazioni o eventi speciali. Le auto di interesse storico, invece, possono ancora circolare regolarmente e sono soggette a revisione periodica.

Per le auto immatricolate da almeno 30 anni, l’esenzione dal pagamento del bollo auto è automatica, indipendentemente dall’iscrizione in un registro storico. Tuttavia, se l’auto viene usata regolarmente, è prevista una tassa di circolazione ridotta, che varia da regione a regione, con un costo medio di circa 30 euro. Per le auto che hanno tra 20 e 29 anni, è possibile ottenere una riduzione del 50% sul bollo, a patto che il veicolo sia iscritto in un registro storico e che il Certificato di Rilevanza Storica (CRS) sia riportato sul libretto di circolazione.

Il CRS attesta che un veicolo ha mantenuto le sue caratteristiche originali. Questo certificato è fondamentale per accedere agli sconti sulla tassa automobilistica per le auto che hanno tra 20 e 29 anni. Inoltre, il CRS può anche dare accesso a condizioni assicurative più favorevoli, con premi ridotti.

Per il 2024, le auto con oltre 30 anni di vita continueranno a beneficiare dell’esenzione dal bollo, mentre quelle con un’età compresa tra 20 e 29 anni potranno ottenere una riduzione del 50% sulla tassa, a patto di soddisfare i requisiti necessari. In alcune regioni, come la Lombardia, l’esenzione dal bollo è estesa anche ai veicoli con meno di 30 anni, purché iscritti al Registro ACI Storico.

In sintesi, il possesso di un’auto storica offre non solo vantaggi economici, ma anche la possibilità di preservare un pezzo di storia dell’automobilismo, mantenendo viva la tradizione e il valore culturale dei veicoli d’epoca.

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Attualità

Il Vaticano riconosce il culto di Medjugorje, ma chiarisce il ruolo dei veggenti

Il Vaticano ha recentemente espresso il suo riconoscimento per il culto associato a Medjugorje, confermando che l’esperienza spirituale offerta dal luogo è considerata positiva. Questo via libera è stato concesso dalla Congregazione per la Dottrina della Fede e approvato dal Papa stesso.

Tuttavia, è importante sottolineare che questo riconoscimento non implica una conferma degli eventi soprannaturali attribuiti ai veggenti di Medjugorje. L’attenzione del Vaticano è rivolta ai frutti spirituali e ai benefici che i fedeli possono trarre da questa esperienza.

Il messaggio centrale è chiaro: i pellegrinaggi a Medjugorje devono essere orientati verso un incontro con Maria, Regina della Pace, e con Cristo, piuttosto che focalizzarsi sui veggenti e le loro presunte visioni. In altre parole, il valore di Medjugorje risiede nella sua capacità di promuovere una profonda esperienza di fede, piuttosto che nella verifica delle apparizioni che hanno avuto luogo dal 1981 ad oggi.

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Abruzzo

Chieti | Divieto di accesso per tifosi violenti dopo gli scontri nell’Autostrada A-14

Questura di Chieti

Il Questore di Chieti ha adottato cinque provvedimenti di divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive (Da.Spo.) nei confronti di tifosi ultras coinvolti in episodi di violenza. I provvedimenti seguono gli scontri avvenuti il 25 agosto scorso sull’autostrada A-14, in prossimità dell’uscita Val di Sangro, tra tifosi delle squadre calcistiche del Giulianova e del Teramo.

Nel pomeriggio di quella domenica, diverse segnalazioni alla Questura di Chieti hanno indicato episodi di violenza tra gruppi di tifosi che stavano bloccando il traffico sull’autostrada. I partecipanti, molti dei quali travisati, erano armati di bastoni, cinture e fumogeni, e avevano causato anche un principio di incendio nella zona adiacente alla corsia di decelerazione.

L’intervento della Polizia Stradale non ha permesso di rintracciare immediatamente i responsabili, che si erano allontanati prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Tuttavia, sono stati trovati resti di bastoni in plastica, cinture di cuoio, residui di fumogeni e cocci di bottiglie di vetro. I vigili del fuoco hanno prontamente spento l’incendio scaturito dai fumogeni.

Le indagini condotte dalla DIGOS di Chieti, in collaborazione con l’omonima divisione di Teramo, hanno permesso di ricostruire i fatti grazie all’analisi di un video amatoriale e delle immagini di videosorveglianza. Questo ha portato all’identificazione di cinque tifosi ultras teramani coinvolti nei disordini. Questi soggetti sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per vari reati, tra cui rissa e attentato alla sicurezza dei trasporti.

I cinque provvedimenti Da.Spo. adottati hanno una durata variabile: due di tre anni e tre di durata maggiore (5, 6 e 8 anni) per coloro che avevano già ricevuto precedenti divieti. Questi provvedimenti mirano a prevenire futuri episodi di violenza e a garantire la sicurezza nelle manifestazioni sportive.

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