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Cronaca

Roma | Walter Garofolo, ecco chi è l’uomo gambizzato alla Magliana

Ancora una volta, un episodio di sangue a Roma è intimamente connesso al mondo delle sostanze stupefacenti. Questa volta, il dramma si svolge nella Magliana, in via Pian Due Torri, poco dopo le nove del mattino di lunedì 25 marzo. Una Fiat Panda nera si avvicina silenziosamente e il suo motore accelera.

Il conducente si ferma bruscamente, mentre il complice scende armato di pistola e si dirige verso un’autofficina, sparando più volte. Poi, ritornando indietro, i due fuggono. Sul terreno, proprio all’ingresso del locale, giace un uomo cercando di arrestare il flusso di sangue che fuoriesce dalla sua gamba destra, appena sotto l’inguine. Si tratta di Walter Garofolo, 55 anni, una figura molto nota nel quartiere.

Le sue grida attirano l’attenzione di una donna che chiama i soccorsi. Carabinieri, 118 e polizia di Stato giungono prontamente sul luogo. Il nastro della scientifica e i segnaposto gialli delineano la scena. Walter Garofolo, rimanendo cosciente, viene trasportato al San Camillo.

Le indagini iniziano, eppure i dubbi sono pochi. La squadra mobile assume il controllo del caso, riconoscendo l’agguato come tipico del mondo criminale, considerando anche il profilo della vittima.

Poco prima di mezzogiorno, la procura di Roma apre un fascicolo per tentato omicidio, coordinato dalla direzione distrettuale antimafia con il pubblico ministero Carlo Villani. Le indagini mirano a identificare chi è entrato e chi è fuggito da via Pian Due Torri. Sul luogo dell’aggressione, la polizia trova due bossoli e una lunga traccia di sangue.

Walter Garofolo è una figura ben conosciuta dagli inquirenti, soprattutto per i suoi trascorsi nel traffico di droga. Nonostante il suo coinvolgimento in affari di questo genere, il titolare dell’officina dove lavora sostiene di non essere al corrente della sua situazione giudiziaria.

Garofolo è stato coinvolto in precedenti indagini, incluso un episodio riguardante un grosso carico di hashish del 2020, ma non fu indagato. La sua posizione attuale solleva interrogativi su possibili conflitti recenti o su contatti influenti.

Le autorità stanno esaminando attentamente la zona dell’agguato, che si è verificato a meno di 400 metri da un asilo nido, dove nel 2019 fu assassinato Andrea Gioacchini, noto come Barbetta. Questo episodio dimostra la complessità e la pericolosità delle connessioni criminali nella Magliana.

Appena i medici lo permetteranno, Garofolo sarà interrogato, ma nel frattempo gli inquirenti stanno analizzando il suo passato alla ricerca di indizi significativi.

Cronaca

Lucca | Tragedia a Lido di Camaiore: auto travolte 7 persone, morte due giovani turiste tedesche

Un grave incidente ha scosso Lido di Camaiore, dove due ragazze tedesche hanno perso la vita dopo essere state investite da un’auto in via Italica. Il veicolo, guidato da una 44enne brasiliana, ha travolto sette pedoni in totale, ferendo sei persone oltre alle due vittime. Tra i feriti anche la conducente, che è stata trasportata in ospedale per esami tossicologici.

Secondo le prime ricostruzioni, l’auto avrebbe ignorato due semafori rossi, colpendo prima le due giovani turiste, nate nel 2005 e 2006, all’incrocio con via Roma, e poi altri pedoni all’incrocio con viale Colombo. Una delle persone coinvolte, una sessantenne, è stata trasportata in codice rosso con un elicottero all’ospedale di Pisa, mentre gli altri feriti sono stati smistati negli ospedali di Massa e Versilia.

La dinamica dell’incidente è sotto indagine da parte della polizia stradale, che ha già accertato che l’auto si è fermata solo dopo aver urtato due altri veicoli. La conducente, uscita dall’auto, ha atteso l’arrivo degli agenti.

Il sindaco di Camaiore, Marcello Pierucci, ha espresso il dolore della comunità per questo tragico evento, descrivendo l’accaduto come senza precedenti per la città. Ha inoltre assicurato la piena collaborazione della polizia municipale con le forze dell’ordine nelle indagini.

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Cronaca

Taormina | Beccata con la cocaina in autostrada: Arrestata 22enne

Nel contesto di intensificati servizi anti-spaccio, disposti dal Questore di Messina Annino Gargano, la Polizia di Stato di Taormina ha arrestato una ventiduenne originaria della città di Taormina, fino a quel momento incensurata. L’arresto è avvenuto nella tarda serata di lunedì, intorno alla mezzanotte, durante un posto di controllo presso i caselli autostradali A18.

Dettagli dell’Operazione

Gli agenti delle Volanti del Commissariato di P.S. di Taormina, impegnati nel controllo del traffico e nella prevenzione dei reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno fermato un’autovettura con a bordo la giovane donna. Durante la perquisizione personale, sono stati rinvenuti circa 16 grammi di cocaina, occultati negli indumenti della donna. La sostanza stupefacente è stata immediatamente sequestrata.

Provvedimenti e Situazione Attuale

A seguito dell’arresto, la donna è stata posta agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo. Il tribunale ha convalidato l’arresto, confermando la misura cautelare.

È importante sottolineare che, ai sensi del diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti dell’indagata, si presuppone la sua innocenza fino a sentenza definitiva. Il processo avrà luogo in un ambiente giuridico imparziale e le eventuali responsabilità penali saranno accertate in sede di giudizio, che potrà anche dimostrare l’assenza di colpe dell’indagata.

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Cronaca

Brescia | Tre Operazioni Interforze ad “Alto Impatto” in città e nei dintorni

Nell’ultima settimana, tre operazioni interforze ad “Alto Impatto” sono state condotte con successo per potenziare le attività di prevenzione e contrasto alla criminalità. Questi servizi si sono concentrati su diverse aree della città, comprese la stazione ferroviaria e zone segnalate dai cittadini, oltre a estendersi al territorio di Desenzano del Garda, in provincia.

Obiettivi e Metodo delle Operazioni

Il modulo operativo ad “Alto Impatto” prevede un controllo sistematico e mirato di persone, veicoli, esercizi commerciali e strutture ricettive, focalizzandosi particolarmente su aree segnate da situazioni di degrado e problematiche giovanili. Tali contesti possono favorire comportamenti illegali, come lo spaccio di stupefacenti e l’abuso di alcol, che contribuiscono ad aumentare l’allarme sociale e a deteriorare la percezione della sicurezza pubblica.

Le operazioni sono state coordinate dalla Questura e hanno visto il coinvolgimento di equipaggi della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale. Importante è stato anche il supporto delle unità cinofile della Questura di Milano, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale di Brescia.

Risultati delle Operazioni

Durante le tre operazioni, sono stati conseguiti i seguenti risultati:

  • Identificazione di 650 persone.
  • 28 violazioni accertate al Codice della Strada.
  • 8 denunce per reati relativi alla detenzione di stupefacenti a fini di spaccio e soggiorno irregolare sul territorio nazionale.
  • 153 veicoli e 15 esercizi commerciali controllati.

Particolarmente degna di nota è stata l’azione contro un bar di Desenzano del Garda, che, a seguito di un controllo da parte del Nucleo Ispettorato Lavoro dell’Arma dei Carabinieri, ha portato alla sospensione immediata dell’attività imprenditoriale per violazioni in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro. Inoltre, sono state contestate sanzioni pecuniarie per un ammontare di circa 20.000 euro.

Prospettive Future

Le attività ad “Alto Impatto” continueranno nelle prossime settimane, con la programmazione di nuovi servizi interforze previsti in varie zone del capoluogo e della provincia. Questi interventi mirano a mantenere alta l’attenzione sulla sicurezza pubblica e a garantire un controllo costante e mirato delle aree più vulnerabili.

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