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Liguria

Genova | Aperto il cantiere del tunnel subportuale con Salvini e Piantedosi

Sono partiti questa mattina in via ufficiale i lavori del Tunnel subportuale di Genova, il primo tunnel sottomarino mai realizzato in Italia e il più grande in Europa. Si tratta di un’opera che rappresenta l’eccellenza dell’ingegneria italiana e che racchiude tutte le caratteristiche di un nuovo modo di concepire le infrastrutture. Progettata in ottica di sostenibilità ambientale e sociale, il nuovo tunnel rappresenta una svolta di rilevanza strategica per il territorio e per il Paese, migliorando sia i collegamenti cittadini, sia l’accessibilità al porto di Genova, tra i primi porti italiani per traffico merci e passeggeri, accesso fondamentale sul Mar Mediterraneo al mercato europeo per le merci da/a tutto il mondo.

Grazie all’apertura al traffico della nuova opera, prevista entro l’agosto del 2029, si potranno infatti risparmiare più di 1 milione di ore di viaggio ogni anno, con ricadute positive anche in termini ambientali. La città conquisterà inoltre 10 ettari di nuovi parchi urbani in superficie, a beneficio delle comunità. Il progetto del tunnel, infatti, nasce come un vero e proprio piano di riqualificazione urbanistica, oltre che trasportistica, ponendosi l’obiettivo di contribuire al rafforzamento della rete del verde urbano, andando a ricucire aree fortemente antropizzate con la realizzazione di tre nuovi parchi pubblici e di percorsi ciclopedonali in grado di valorizzare le costruzioni preesistenti. I nuovi parchi diventeranno così parte integrante del sistema paesaggistico genovese, richiamando le sue caratteristiche e la storia del suo territorio, dei suoi giardini, parchi, piazze e del suo lungomare, a favore di una continuità strutturale dei sistemi verdi a difesa e sostegno della qualità ambientale e della biodiversità.

Il progetto, definito grazie al contributo delle Istituzioni territoriali sulla base del masterplan di Genova redatto dallo Studio Renzo Piano e sotto la supervisione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è espressione della sinergia tra le aziende del Gruppo Aspi, a partire da Tecne, società di ingegneria che ne ha curato la progettazione, fino ad Amplia, prima azienda di costruzioni per attività a livello nazionale, che curerà la prima fase di lavorazioni.

A inaugurare il cantiere che si trova nel quartiere genovese di San Benigno, questa mattina sono stati il Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi, il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il Prefetto di Genova Cinzia Torraco, il Sindaco di Genova Marco Bucci, il Commissario Straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Piacenza e, per Autostrade per l’Italia, la Presidente Elisabetta Oliveri e l’Amministratore delegato Roberto Tomasi.

A valle delle opere propedeutiche già iniziate nel corso del 2023, i lavori partono oggi con l’avvio della demolizione del grande capannone industriale CSM, da parte di due gigantesche gru con pinze, aprendo così alla città un’area di oltre 25.000 metri quadri nella quale verrà ricavato l’imbocco Ovest del tunnel, da cui partiranno gli scavi. Con un tracciato lungo 3,4 chilometri, costituito da due gallerie principali separate, una per ogni direzione di marcia, del diametro esterno di scavo di circa 16 metri, che scorreranno a una profondità massima di -45 metri in area di bacino portuale, il progetto del tunnel subportuale di Genova, grazie a un investimento di circa 1 miliardo di euro, si pone ai primi posti nel mondo tra i tunnel sottomarini per dimensione del diametro di scavo.

A seguire, nella sede della Prefettura di Genova è stato siglato il Protocollo di Legalità relativo al progetto, che ha l’obiettivo di potenziare trasparenza e legalità, prevenendo e combattendo attività illegali nelle fasi di affidamento e realizzazione dei lavori, attraverso sistemi per il monitoraggio e il controllo dei soggetti coinvolti, per le necessarie informative alle autorità competenti riguardo ogni sospetto di infiltrazioni mafiose, e per l’applicazione di sanzioni nel caso di violazioni delle misure previste nel protocollo.

“La giornata di oggi rappresenta un momento storico per Genova e per tutta la Liguria – commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti -. L’avvio dei lavori del tunnel subportuale, progetto unico in Italia, è infatti un traguardo atteso da tempo, che Regione Liguria ha contribuito a raggiungere concludendo l’iter autorizzativo legato alla Conferenza di servizi a tempo record, in meno di un anno. Questo cantiere si aggiunge a quelli delle grandi opere in corso di realizzazione, che contribuiranno a rivoluzionare la Liguria come il Terzo Valico, il nodo ferroviario di Genova o la nuova Diga portuale. Un risultato frutto della sinergia tra tutte le istituzioni coinvolte, unite nell’obiettivo comune di rendere questo territorio sempre più attrattivo non solo per i turisti, ma anche per gli investimenti, promuovendo così la crescita e lo sviluppo di tutta la regione”.

“È un orgoglio inaugurare oggi un cantiere che cambierà il volto di Genova nel corso dei prossimi anni – spiega il sindaco di Genova Marco Bucci -. Il tunnel subportuale rappresenta un’opera strategica, che migliorerà la circolazione nella nostra città con maggiore sicurezza e sostenibilità anche dal punto di vista ambientale. Una vera e propria rivoluzione per Genova, un’infrastruttura unica nel suo genere in Italia, uno dei progetti più avveniristici in questo momento in Europa, su cui abbiamo creduto fortemente fin dalla sua progettazione. Un’opera ingegneristica di altissimo livello che insieme al nuovo Waterfront, alla Diga e al Parco della Lanterna cambierà totalmente il volto di quest’area della città. Siamo pronti ad affrontare questa nuova sfida, ci attendono mesi di grande lavoro per dare vita al nuovo tunnel subportuale che proietterà Genova verso il futuro.”

Per Paolo Piacenza, Commissario Straordinario AdSP del Mar Ligure Occidentale: “L’avvio dei lavori per la realizzazione del Tunnel sub-portuale è un ulteriore passo in avanti verso una trasformazione epocale della mobilità di Genova nel cui tessuto si innerva il nodo trasportistico e logistico portuale che potrà così beneficiare di questa nuova e moderna arteria di scorrimento, alternativa all’attuale viabilità, per completare quello che è uno degli obiettivi dell’AdSP: ottimizzare i flussi di traffico pesante e passeggeri diretti in porto per rendere sempre più sostenibile lo sviluppo delle economie del mare con effetti positivi di lunga durata sul territorio. La co-pianificazione tra le istituzioni si dimostra fattiva nel portare avanti interventi infrastrutturali di valenza strategica internazionale, come la Nuova Diga foranea e il potenziamento del nodo ferroviario Genova-Terzo Valico, al tempo stesso armonizzando i cantieri con le esigenze di tutela dell’ambiente, della vivibilità e delle attività portuali. Ancora una volta, la sinergia tra Porto, Città e Istituzioni mette in moto processi di rigenerazione e di crescita che guardano al futuro.”

“Il tunnel è una nuova grande sfida per Aspi” afferma l’Amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Roberto Tomasi. “Un’opera complessa, prototipo di un nuovo modo di pensare le infrastrutture, guardando alla mobilità del domani. Un futuro in grado di far correre insieme la sostenibilità ambientale, economica e sociale, poiché l’una non può prescindere dall’altra. Al centro di questa rivoluzione, le competenze che rendono possibile il cambiamento. Un’opera che rimette l’ingegneria al centro della scena nazionale e che costituisce una risposta concreta all’esigenza di coniugare la mobilità su gomma con gli obiettivi di sostenibilità, nella sfera del grande piano per la decarbonizzazione illustrato nel recente studio firmato da Aspi e altri grandi player del panorama nazionale. Si entra oggi nel vivo di una stagione intensa per il nostro Gruppo, nel segno di una mobilità sempre più sostenibile, ancora una volta a partire da Genova”.

Liguria

Laigueglia (SV) | L’olio DOP di Arnasca conquista la Fiera di San Matteo

I laboratori delle “Strade del Mare” alla Fiera di San Matteo a Laigueglia hanno registrato un ulteriore grande successo, grazie alle abilità degli chef Roberta Beltramo e Santino Viaggio e all’olio DOP di Arnasca. La cooperativa olivicoltori, famosa per i suoi “Aperiolio”, ha presentato un menu che esaltava le caratteristiche uniche dell’olio prodotto nel comune di Arnasco.

I visitatori hanno potuto degustare focaccine alla piastra con olio e rosmarino, pane bruschettato con bruss e scaglie di limone, carpaccio di pomodori cuore di bue arrostiti con origano e olive taggiasche, e zucchine trombette grigliate e marinate alla mentuccia.

L’evento, condotto da Franco Laureri, responsabile comunicazione e marketing delle Antiche Vie del Sale, non solo ha celebrato la recente acquisizione della DOP dell’olio di Arnasca, noto per il bouquet fruttato, un basso livello di acidità, alto contenuto di acido linoleico e polifenoli, ma anche la straordinaria caparbietà e resilienza dei soci di questa cooperativa che continua a portare avanti i valori e i saperi dell’agricoltura eroica.

Durante il cooking show, Luciano Gallizia ha organizzato una degustazione didattica, coinvolgendo il pubblico in un concorso per il riconoscimento dell’olio DOP di Arnasca, con il supporto dei giovani chef dell’Istituto Alberghiero Alassio. Il laboratorio ha offerto ai visitatori l’opportunità di scoprire le caratteristiche uniche dell’olio Arnasca, con il supporto dei giovani chef dell’alberghiero di Alassio..

Luciano Gallizia ha dichiarato: “Siamo estremamente grati al Comune di Laigueglia per averci offerto questa straordinaria opportunità. La Fiera di San Matteo è stata una piattaforma eccezionale per mostrare il nostro olio DOP di Arnasca e per condividere con il pubblico la passione e l’impegno che mettiamo nella produzione di un olio di qualità superiore. Questo evento ha rappresentato un momento di grande orgoglio per la nostra cooperativa e per tutto il territorio di Arnasco.”

Alessandro Navone, presidente delle Antiche Vie del Sale, ha affermato: “La Fiera di San Matteo è una vetrina fondamentale per promuovere le realtà locali. Quest’anno è particolarmente significativo, poiché segna un momento cruciale dopo la vittoria del bando della Fondazione San Paolo, con il paese di Arnasco partner del progetto. Stare e fare insieme porterà ricchezza a tutti i paesi soci e garantirà a tutte le comunità delle Antiche Vie Del Sale di emergere come una destinazione turistica forte e competitiva.”

L’evento ha valorizzato l’entroterra ligure e promosso le “Strade del Mare”, le antiche vie Marenco che portavano il sale oltre le Alpi liguri. Grazie al progetto a queste iniziati e alle attività di web marketing, dal nuovo sito internet ai social media, queste piccole comunità attraversate dalle “Vie Marenche” stanno diventando destinazione turistica.  Queste vie ricche di storia e cultura trovano oggi un giusto riconoscimento a Laigueglia, comune socio che, con il suo patrimonio storico e culturale unico, è al centro di questa iniziativa e si pone come veicolo e canale di comunicazione per la valorizzazione dell’entroterra del ponente ligure.

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Liguria

Laigueglia (SV) | La Cucina del Benessere conquista la Fiera di San Matteo

Grande entusiasmo, di grandi e piccini, per il laboratorio della cucina del benessere, guidato dalla rinomata Chef Stefania Alberti e condotto da Franco Laureri.
Un’esperienza ludico-didattica unica, che ha coinvolto mamme e bambini in un viaggio alla scoperta di una sana e corretta alimentazione. L’evento si ispira al progetto “ComMENSAle” della Scuola Libero Badarò e fa parte delle tante iniziative dell’amministrazione comunale del “Borgo più bello d’Italia” dedicate all’educazione a 360 gradi.
Il laboratorio delle Antiche Vie del Sale ha visto protagonisti i giovani chef dell’Istituto alberghiero di Alassio, coordinati dalla docente di alimentazione, professoressa Ariana Zerbone, e dalla Chef Stefania Alberti. Insieme, hanno elaborato una serie di proposte incentrate su alimenti sani, sottolineando l’importanza di una dieta equilibrata per il benessere fisico e mentale.
Durante il laboratorio, i giovani chef hanno esplorato alimenti, ingredienti e ricette, creando soluzioni innovative per rendere il cibo sano più piacevole. Frutta e verdura di stagione hanno sostituito i prodotti confezionati, e il tutto è stato reso divertente attraverso il gioco, trasmettendo il messaggio fondamentale di una corretta alimentazione e dell’attività fisica. Particolare attenzione è stata data ai prodotti tipici del territorio e alla creatività in cucina come elemento fondamentale per abbinare i prodotti in modo non solo originale ma anche sano.
L’evento ha visto una grande partecipazione delle mamme, che hanno supportato i loro bambini impegnati nel ruolo di piccoli chef. La preparazione di una merenda per tutti i visitatori ha messo in evidenza come l’olio DOP della Riviera Ligure e il basilico genovese DOP possano essere protagonisti di una merenda del benessere tutta ligure.
L’educational ha messo in luce le doti della Chef Stefania Alberti: esperta in didattica dell’alimentazione, tiene corsi di cucina per bambini e adulti ed è chef di “Assaggia la Liguria” presso il ristorante La Sosta di Laigueglia. La sua passione per la cucina sana e il suo impegno nella formazione culinaria sono stati elementi chiave del successo del laboratorio.
L’evento rientra nel progetto “Strade del Mare”, sostenuto dalla Compagnia di San Paolo, che mira a educare le nuove generazioni alla conoscenza della cultura e delle tradizioni legate alle vie Marenche, i tracciati che portavano il sale al di là delle Alpi Liguri.

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Liguria

Ceriale (SV) | “Marino” amico dei cetacei, una tanica per il recupero degli oli alimentari

Non un nuovo gozzo ma una iniziativa per difendere il mare. È quella promossa dal Cantiere Sciallino che lunedì 23 settembre al 64° Salone Nautico Interazionale di Genova, in collaborazione con Nuova C. Plastica, distribuirà gratuitamente il contenitore Marino, realizzato con plastica riciclata certificata, da utilizzare per il recupero degli oli alimentari esausti. Con questa iniziativa Sciallino, che con il suo cantiere di Ceriale, in provincia di Savona, si affaccia sulla Riviera Ligure di Ponente, ed è all’interno di Pelagos e del Santuario dei Cetacei, intende invitare gli amanti del mare a proteggere questa zona di mare compresa tra Sardegna, Toscana, Liguria, Principato di Monaco e Francia.

Pelagos è l’unica area marina internazionale nel Mar Mediterraneo dedicata alla‎ ‎protezione dei mammiferi marini e dei loro habitat ed è stata istituita nel 1999. Un’area fondamentale per la conservazione di balene, delfini e altre specie marine dove però il traffico marittimo e quello diportistico sono molto intensi. Da qui l’iniziativa di Sciallino che si inserisce nel suo impegno a favore dell’ambiente concretizzata nel lancio nel 2023 dello Sciallino 23 Hybrid con propulsione diesel ed elettrica e con la realizzazione di un impianto fotovoltaico in grado di soddisfare gran parte del fabbisogno energetico del Cantiere. Il contenitore Marino, che verrà distribuito gratuitamente da Sciallino soltanto nella giornata di lunedì 23 settembre, è destinato alla raccolta dell’olio alimentare esausto che, se smaltito in modo improprio, può creare una pellicola superficiale che impedisce l’ossigenazione dell’acqua, danneggiando gravemente flora e fauna marine. Se, al contrario, raccolto e riciclato correttamente, l’olio esausto può essere trasformato in biodiesel, saponi, cosmetici e altre materie prime utili. L’invito di Sciallino a tutti gli amanti del mare è quindi di utilizzare Marino per difendere non solo le acque del Santuario dei Cetacei ma tutto il mare con il suo ecosistema sempre più minacciato.

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