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Calabria

Varapodio (RC) | Aggressione parroco: individuati i responsabili del gesto


Due cugini sono stati individuati come i presunti autori dell’aggressione al parroco di Varapodio, don Giovanni Rigoli, avvenuta la sera del 15 gennaio scorso. I carabinieri della Compagnia di Taurianova hanno emesso una denuncia nei confronti dei due, accusandoli di lesioni, violenza privata e turbamento delle funzioni religiose. I militari, dopo alcuni giorni di indagini, sono riusciti a ricostruire l’evento avvenuto all’interno della chiesa di Santo Stefano di Varapodio. L’aggressione ha avuto luogo al termine di una messa di suffragio per una emigrante recentemente deceduta in Australia. Don Giovanni Rigoli è stato attaccato da alcuni parenti della defunta che si opponevano alle disposizioni parrocchiali legate alla liturgia.

Per identificare i responsabili, i carabinieri, oltre alla denuncia del parroco, hanno esaminato le videoregistrazioni delle telecamere di zona e raccolto testimonianze delle persone presenti al momento dell’incidente. Queste indagini hanno portato all’individuazione di due cugini, uno residente a Varapodio e l’altro a Taurianova, considerati gli autori dell’aggressione. Il sacerdote ha spiegato che, al termine della funzione, ha cercato di evitare un assembramento di persone, ma i familiari della defunta non hanno rispettato le disposizioni. Il prete ha richiesto nuovamente il rispetto delle norme, ma uno dei cugini lo ha afferrato per i polsi, intimandogli di lasciare immediatamente la chiesa. Nel frattempo, l’altro aggressore, approfittando dell’immobilizzazione del prete, gli ha assestato una testata nell’incavo della nuca. I carabinieri stanno ora continuando le indagini per comprendere anche quanto è accaduto all’esterno della chiesa di Santo Stefano in seguito all’aggressione.

Calabria

Regio Calabria | Controlli anti-abusivismo: chiusa attività di vendita irregolare durante le festività mariane

Ieri sera, nella zona di Pentimele a Reggio Calabria, i Carabinieri della Stazione di Archi, in collaborazione con il personale della Polizia Municipale, hanno eseguito una serie di controlli mirati alla prevenzione e contrasto delle attività illecite in occasione delle festività mariane.

L’operazione ha portato alla scoperta di numerose attività commerciali prive delle necessarie autorizzazioni amministrative e sanitarie per la somministrazione di alimenti e bevande. Tra i casi più rilevanti, un 58enne è stato sorpreso a gestire abusivamente un punto vendita ambulante di panini e bevande, senza possedere alcuna licenza né permessi per l’occupazione del suolo pubblico.

A seguito dell’ispezione, l’attività è stata immediatamente chiusa, le attrezzature utilizzate per la vendita sono state sequestrate e all’uomo è stata inflitta una sanzione di oltre 5 mila euro. Inoltre, durante i controlli, è emerso che l’autocarro utilizzato per l’attività commerciale non era coperto da assicurazione. Anche in questo caso, sono state elevate sanzioni ai sensi del Codice della Strada e il mezzo è stato posto sotto sequestro.

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Calabria

Borgia (CZ) | Grave incidente sulla SP172: un morto e due auto coinvolte

Un drammatico scontro tra due veicoli si è verificato sulla strada provinciale 172, nei pressi di Borgia. Nell’incidente sono rimaste coinvolte una Peugeot 208 e una Fiat 124 Spider. Il conducente della Spider, un uomo nato nel 1973, ha perso la vita a causa delle gravi conseguenze dell’impatto. Dopo lo scontro, la vettura è finita contro un muro situato ai margini della carreggiata. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per garantire la sicurezza dell’area, insieme al personale del Suem118, supportato da un’unità di elisoccorso, e ai carabinieri per le indagini. Le operazioni di soccorso sono state dirette dal Cse Francesco Rosi.

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Reggio Calabria | Arresto per furto aggravato

Nei giorni scorsi, gli agenti dell’Unità di Primo Intervento e Servizi di Prevenzione della Polizia di Stato hanno arrestato un uomo di 32 anni a Reggio Calabria, già noto alle forze dell’ordine, per furto aggravato. L’intervento è avvenuto in seguito a una segnalazione di un furto in corso in un appartamento situato al primo piano di un edificio nel centro città.

Le Volanti sono arrivate tempestivamente sul luogo, circondando l’edificio per impedire la fuga del ladro. Gli agenti hanno subito individuato una scala utilizzata per accedere all’abitazione, ma durante le operazioni, il malvivente ha tentato di scappare cadendo dal balcone dell’appartamento. Nonostante la caduta, il 32enne è stato fermato e trovato in possesso di attrezzi da scasso.

L’uomo, con numerosi precedenti penali, tra cui furti, danneggiamenti e reati contro la persona, è stato immediatamente soccorso dal personale del 118 e trasportato al Grande Ospedale Metropolitano, dove è stato ricoverato in terapia intensiva in prognosi riservata a causa delle ferite riportate nella caduta.

Parallelamente, gli agenti hanno continuato le ricerche del bottino sottratto, che è stato recuperato in un’area vicina all’edificio, nascosto in una zona agreste. La refurtiva è stata riconsegnata al legittimo proprietario.

Oltre all’arresto per furto aggravato, il 32enne è stato anche denunciato per possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli.

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