Connect with us

Cronaca

Firenze | Aggressioni sessuali negli androni: due episodi simili in due giorni consecutivi.

Una studentessa americana di 21 anni ha riferito di essere stata derubata e successivamente vittima di abusi a Firenze. L’aggressione sarebbe avvenuta la notte tra mercoledì e giovedì nell’androne di un edificio nel centro storico. Inizialmente, la giovane aveva segnalato solo il furto del cellulare, ma dopo essersi recata in ospedale, è stato attivato il “codice rosa”, e in quel momento ha rivelato agli agenti anche l’aggressione sessuale. Si sospetta che un’altra studentessa straniera abbia subito un evento simile.

Il racconto dell’episodio si è svolto in due fasi. Inizialmente, un’amica della vittima ha fermato una pattuglia di polizia, segnalando il furto del cellulare perpetrato da un uomo durante l’ingresso nel palazzo dove vivono altre loro amiche. L’uomo, descritto sommariamente come italiano, si sarebbe dato alla fuga dopo aver sottratto lo smartphone alla studentessa.

Tuttavia, pochi minuti dopo, la polizia è stata nuovamente contattata perché è stato attivato il “codice rosa” presso l’ospedale Santa Maria Nuova. La giovane di 21 anni ha dichiarato di non aver subito solo il furto del cellulare, ma di essere stata aggredita nell’androne da due uomini, che l’avrebbero bloccata e poi violentata. La violenza, secondo il racconto, sarebbe stata perpetrata da uno dei due mentre l’altro la trattenne; entrambi avrebbero poi fuggito in seguito alle urla della giovane, portando con sé il telefono rubato. Gli investigatori stanno attualmente indagando sull’incidente, cercando anche di recuperare eventuali immagini dalle telecamere di sicurezza nella zona di via Pellicceria, nel centro storico dove si sono verificati gli eventi raccontati.

Un altro episodio simile sarebbe avvenuto a Firenze circa 24 ore prima, quando un’altra studentessa straniera, una ventenne originaria del Centro America, aveva denunciato un tentativo di aggressione nell’androne di un altro edificio nel centro storico. Anche in questo caso, il cellulare le era stato sottratto, ma l’aggressore era fuggito a seguito delle sue grida. Non è ancora chiaro se ci sia un collegamento tra i due episodi.

Cronaca

Cagliari | Arrestato 40enne per spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti

Nella notte scorsa, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 40 anni con l’accusa di coltivazione illegale e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Durante un servizio di pattugliamento in via San Benedetto, gli agenti della Squadra Volante hanno fermato l’uomo, residente nell’hinterland cagliaritano, notando il suo comportamento nervoso.

A seguito di un controllo, all’interno dello zaino del sospettato sono stati trovati dieci panetti di hashish, per un totale di circa 1 kg. Successivamente, una perquisizione presso la sua abitazione a Maracalagonis ha portato al ritrovamento di sei piante di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle droghe.

L’uomo è stato arrestato in flagranza e posto agli arresti domiciliari. Stamattina il GIP ha convalidato l’arresto e imposto l’obbligo di dimora.

Continua a leggere

Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

Continua a leggere

Cronaca

Latina | Tre stranieri colpiti da DASPO Urbano a Terracina

Questura di Latina

Il Questore di Latina ha recentemente emesso un provvedimento di “DASPO urbano” nei confronti di tre cittadini di origine tunisina coinvolti in una serie di incidenti violenti a Terracina. Questa misura, nota come Divieto di Accesso ai Luoghi di Intrattenimento e Ritrovo (DACUR), si inserisce in un’ampia strategia per contrastare la violenza nelle aree della movida.

L’episodio che ha portato a tale decisione è avvenuto il 26 giugno, quando i tre individui sono stati protagonisti di una violenta rissa davanti a vari esercizi commerciali. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza hanno mostrato chiaramente comportamenti aggressivi, inclusi calci, pugni e l’uso di una mazza da baseball. L’intervento delle forze dell’ordine, che ha incluso anche un confronto diretto con i sospetti presso il Commissariato di Polizia, ha visto i poliziotti stessi coinvolti in alterchi fisici, riportando ferite durante la colluttazione.

I tre uomini sono stati denunciati per rissa aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. Inoltre, per garantire un’adeguata risposta ai comportamenti violenti e preservare l’ordine pubblico, il Questore ha disposto il divieto di accesso per due anni ai locali pubblici, come pub, bar, ristoranti e discoteche situati nel centro di Terracina.

Qualora i destinatari violassero questo divieto, rischiano pene detentive da sei mesi a due anni e multe comprese tra 10.000 e 24.000 euro. Questa misura mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a garantire la sicurezza dei luoghi di ritrovo pubblici nella città.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY