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Liguria

Genova | Un intenso temporale ha colpito la città in piena notte

Un intenso temporale ha colpito Genova in piena notte.

Sale l’allerta in Liguria che da ieri è diventata arancione su tutta la regione – massimo grado per temporali – e dalle 12 di oggi sara’ rossa sui bacini grandi del levante, quindi zona Spezzino. Lo ha annunciato l’Arpal. Le precipitazioni piu’ forti andranno avanti fino a martedi’ sera, prima di una tregua umida mercoledi’ e del nuovo passaggio perturbato di giovedi’, legato all’arrivo dell’attuale uragano Kirk che raggiungera’ l’Europa interessando marginalmente anche il Nord Italia.

Maltempo: è allerta rossa in Liguria e Lombardia, Giovedì l’arrivo dell’uragano Kirk

Le precipitazioni diffuse e persistenti, di intensita’ anche forte, daranno luogo a cumulate elevate su tutte le zone di allertamento e saranno accompagnate da venti meridionali di burrasca, con raffiche superiori ai 100 km/h. Il sopraggiungere del fronte domani rompera’ lo scenario di equilibrio determinato dalla convergenza, spostando le piogge verso levante, dove continueranno a interessare un territorio gia’ saturo: i bacini grandi dell’area C passeranno in rosso oggi a mezzogiorno.

Liguria

Ventimiglia (IM) | Mingrante rischiava di morire nel Roja salvato dai pompieri

Un migrante rimasto intrappolato nel greto del fiume Roja, a seguito dell’innalzamento del fiume a causa delle piogge è stato salvato dai vigili del fuoco, e dai soccorritori del nucleo speleo alpino e fluviale e dai carabinieri. In buono stato di salute ma sotto shock è stato trasportato in salvo.

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Liguria

Genova | Bidello maniaco condannato a quattro anni per violenza sessuale su minore

È accusato di avere abusato di un ex studente di 15 anni. Un bidello 47enne di una scuola media genovese è stato condannato a quattro anni e due mesi dopo essere stato arrestato a marzo. Durante la lettura della sentenza, emessa martedì mattina dal giudice per l’udienza preliminare Silvia Carpanini, l’uomo ha accusato un malore ed è stato assistito in aula. Il pubblico ministero Federico Panichi aveva richiesto una pena di quattro anni e otto mesi.

I fatti risalgono a un anno fa, quando il ragazzo si era recato a trovare il nonno, che vive nello stesso condominio del bidello. Prima di tornare a casa, seguendo il consiglio dei genitori, ha bussato alla porta del bidello per salutarlo. Tuttavia, una volta entrato, dopo alcuni convenevoli, l’uomo avrebbe iniziato a molestarlo. Il giovane ha cercato di respingere le avances, ma gli abusi sarebbero continuati all’ingresso. Quando il ragazzo ha tentato di andarsene, il bidello lo ha trattenuto per un braccio e si è messo davanti alla porta per impedirgli di uscire. Solo dopo che il 15enne gli ha sferrato un calcio è riuscito a fuggire.

Una volta all’esterno, il ragazzo ha contattato la madre. Dopo aver appreso quanto accaduto, la madre ha informato l’avvocato e insieme si sono recati alla polizia per presentare denuncia. Il bidello ha avviato un percorso di terapia psicologica e ha offerto un risarcimento di 8 mila euro (di cui 5 mila già versati). Il suo legale, Matteo Carpi, prevede di presentare ricorso in appello.

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Liguria

Savona | La Procura di Milano ha chiesto il processo con rito immediato per Domenico Massari

La Procura di Milano ha chiesto il processo con rito immediato per Domenico Massari, 58enne imputato per aver ucciso, lo scorso 19 aprile, il compagno di cella Antonio Magrini nel carcere milanese di Opera, dove Massari stava scontando l’ergastolo per avere ammazzato l’ex moglie.

Dopo la richiesta avanzata dalla pm Rosaria Stagnaro, il gip Luca Milani, che aveva firmato l’ordinanza con l’accusa di omicidio volontario aggravato dai futili motivi e da sevizie e crudeltà, fisserà l’inizio del processo in Corte d’assise a Milano.

Nell’interrogatorio davanti al giudice, Massari aveva confermato la versione fornita subito dopo il delitto, spiegando di “aver nutrito astio” nei confronti del compagno di cella, che si trovava in carcere per questioni di droga, “per ragioni legate all’utilizzo della televisione e della pulizia della cella”. Magrini era stato strangolato con i lacci delle scarpe e con una cintura dell’accappatoio, poi colpito con calci alla gola e infine anche con un bastone.

Il 13 luglio del 2019, Massari aveva ucciso l’ex moglie Deborah Ballesio con sei colpi di pistola, mentre lei cantava al karaoke nei bagni Aquario di Savona. Nella sparatoria rimasero ferite anche tre persone, tra le quali una bambina, fortunatamente in modo non grave. Dopo l’omicidio, l’uomo era fuggito per poi consegnarsi il giorno seguente nel carcere di Sanremo.

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