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Cronaca

Mazara del Vallo (TP) | Trovata droga e armi ad un 19enne ai domiciliari: arrestato

CC Trapani

Un giovane di 19 anni di Mazara del Vallo, attualmente in regime di arresti domiciliari con braccialetto elettronico, è stato trasferito in carcere dopo un’operazione dei Carabinieri. Durante un controllo di routine, le forze dell’ordine non hanno ricevuto risposta dal ragazzo, il quale, secondo il dispositivo, sarebbe dovuto rimanere in casa.

Dopo aver forzato l’ingresso, i Carabinieri hanno trovato il giovane in uno stato di agitazione, che ha giustificato la sua assenza dalla porta sostenendo di non aver sentito il campanello. La perquisizione ha rivelato un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti, tra cui circa 150 grammi di cocaina, 10 grammi di crack, oltre 1 kg di hashish, e circa 5 grammi di marijuana. Oltre alla droga, sono stati rinvenuti quasi 10.000 euro in contante e vari strumenti per il confezionamento delle sostanze.

Non solo: l’operazione ha portato anche al sequestro di diverse armi, tra cui un coltello a serramanico, tre katane, una mannaia, un nunchaku, una mazza da baseball e un’arma softair modello “Uzi”, priva di tappo rosso. Il giovane è stato quindi arrestato e, dopo l’udienza di convalida, è stato trasferito in carcere, dove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Cronaca

Ragusa | Arrestato Avvocato per inganno del finto incidente stradale

I Carabinieri della Stazione di Ragusa Ibla hanno arrestato un giovane di 26 anni, originario di Napoli, responsabile di una serie di truffe ai danni di persone anziane nel territorio ragusano. L’inganno utilizzato seguiva uno schema ormai noto: le vittime ricevevano una telefonata in cui veniva riferito che un loro familiare aveva causato un grave incidente stradale e che era necessario un pagamento urgente di 12.000 euro per risolvere la situazione. Un falso avvocato si presentava poi a casa delle vittime per raccogliere denaro o beni preziosi.

L’operazione è frutto di un’indagine durata quattro mesi, durante la quale i Carabinieri sono riusciti a tracciare i movimenti del truffatore. In un caso, il malvivente ha persino ottenuto un bancomat con relativo codice da una delle vittime, prelevando ulteriori somme di denaro. Decisive sono state le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza, che hanno permesso di identificare il colpevole. Il 26enne è stato arrestato a Napoli grazie alla collaborazione tra i Carabinieri di Ragusa e quelli del Nucleo Investigativo napoletano.

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Cronaca

Latina | Uomo accusato di aver causato un vasto incendio boschivo

CC Latina

Un uomo di 86 anni è stato posto agli arresti domiciliari a seguito di un’indagine riguardante un incendio boschivo di vaste proporzioni avvenuto lo scorso agosto nella zona di Formia, località Pietra Composta. Le autorità, attraverso l’uso di riprese di videocamere di sorveglianza e testimonianze raccolte, sono riuscite a identificare il responsabile, che avrebbe deliberatamente appiccato il fuoco in più punti, favorendo così la rapida propagazione delle fiamme. L’incendio ha devastato circa due ettari di macchia mediterranea in poche ore e ha messo a rischio le abitazioni circostanti.

L’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile e di mezzi aerei, tra cui un elicottero che ha effettuato 43 lanci d’acqua, è stato fondamentale per contenere l’emergenza. L’indagine è stata condotta dal Nucleo Forestale dei Carabinieri di Spigno Saturnia, con il supporto del N.I.P.A.A.F. di Latina, e si inserisce nel quadro delle operazioni di contrasto agli incendi boschivi nella provincia, per la salvaguardia del patrimonio naturale.

L’uomo, ora sotto custodia domiciliare, è accusato di aver causato l’incendio in maniera volontaria. Il procedimento è in fase preliminare e, come previsto dalla legge, vige la presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva.

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Cronaca

Sorano (GR) | Ritrovato l’uomo disperso nei boschi: provvidenziale l’intervento di un volontario

VV Grosseto

Le ricerche di un uomo scomparso nei pressi di Sorano (GR), avviate nel tardo pomeriggio di ieri, si sono concluse positivamente con il ritrovamento del disperso, avvenuto pochi minuti fa grazie all’intervento di un volontario della protezione civile. L’uomo, che si era allontanato dalla sua abitazione senza più dare notizie, è stato localizzato in una zona boscosa situata alla periferia sud-ovest del paese.

L’operazione di soccorso, coordinata dai Vigili del fuoco e supportata dall’unità di comando locale (UCL) di Grosseto, ha coinvolto diverse squadre specializzate, tra cui quelle del distaccamento di Orbetello. Per facilitare le ricerche in un’area priva di copertura telefonica, è stato attivato il sistema “Dedalo”, che ha permesso di stabilire una connessione diretta con il cellulare del disperso tramite una rete GSM di emergenza.

Attualmente, l’uomo si trova in condizioni fisiche precarie, motivo per cui i soccorritori sono in attesa dell’arrivo del personale medico del 118 per il suo immediato trasferimento in ospedale, dove verranno effettuati gli accertamenti necessari.

Le ricerche sono state condotte in modo rapido ed efficiente, grazie all’impiego di tecnologie avanzate come il sistema TAS (Topografia Applicata al Soccorso) e alla collaborazione tra diverse forze sul campo, che hanno garantito un esito positivo all’operazione.

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