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Scienza e Salute

L’astrofarmacia: una frontiera fondamentale per leastrofarmacia, missioni spaziali

Negli ultimi anni, l’interesse per l’astrofarmacia, il ramo della farmacologia che si occupa dello sviluppo e della sicurezza dei farmaci per l’uso nello spazio, è cresciuto notevolmente. Con l’aumento delle missioni spaziali, in particolare quelle dirette verso Marte, diventa essenziale garantire che gli astronauti abbiano accesso a trattamenti efficaci per affrontare le sfide della vita in microgravità.

A differenza della farmacologia tradizionale, l’astrofarmacia deve considerare le peculiarità delle condizioni spaziali. Le alterazioni fisiologiche che gli astronauti sperimentano, come la perdita di densità ossea e i disturbi del sonno, richiedono una revisione approfondita dell’efficacia dei farmaci. Università come quelle di Padova, Verona e Napoli stanno conducendo ricerche per sviluppare trattamenti specifici che possano essere utilizzati in missioni prolungate.

Tra i medicinali più necessari per gli astronauti ci sono quelli per l’insonnia, la cinetosi e i dolori muscolari, con farmaci come zolpidem e paracetamolo che vengono frequentemente utilizzati. Gli esperti avvertono, però, che le condizioni di microgravità possono influenzare non solo l’assorbimento e la distribuzione dei farmaci, ma anche il loro metabolismo e la loro efficacia. Ciò richiede una preparazione meticolosa e l’implementazione di protocolli ad hoc per garantire la salute degli astronauti.

In Italia, sono già disponibili corsi universitari che esplorano questa disciplina emergente, segno di un impegno crescente nel garantire che la medicina spaziale sia sicura ed efficace. Con l’obiettivo di rendere l’esplorazione umana dello spazio accessibile e sostenibile, l’astrofarmacia si profila come un settore cruciale per il futuro delle missioni interplanetarie.

Scienza e Salute

Le Acque Termali: un rimedio antico per il benessere moderno

L’acqua ha la straordinaria capacità di trasformarsi in una risorsa preziosa, non solo per la sua esistenza, ma per le proprietà benefiche che può offrire. Le acque termali, ricche di minerali, rappresentano un vero e proprio “elisir di salute” utilizzato da secoli per diverse problematiche fisiche e mentali. Queste acque, che sgorgano naturalmente dalla terra senza alcuna modifica, vengono impiegate in trattamenti specifici con risultati documentati e approvati scientificamente.

L’uso di fanghi e bagni termali è particolarmente efficace per una vasta gamma di disturbi, dall’apparato muscolo-scheletrico a problemi respiratori e dermatologici. Gli effetti benefici sono evidenti anche nel trattamento delle patologie ginecologiche e vascolari. Recentemente, l’ambiente termale è stato riconosciuto come un luogo ideale per la riabilitazione post-COVID, grazie a percorsi mirati che includono terapie inalatorie e fisioterapia.

La praticità delle cure termali non si limita alla salute fisica. Infatti, immergersi in acque calde e minerali contribuisce notevolmente al rilassamento mentale, riducendo tensioni e stress. Ricerche hanno dimostrato che un breve soggiorno nelle terme può portare a una significativa diminuzione della pressione sanguigna e dei livelli di cortisolo, l’ormone dello stress.

È importante notare che le cure termali sono accessibili a tutti e possono essere prescritte dal medico, coprendo un’ampia gamma di disturbi. Ogni cittadino ha diritto a un ciclo di cure annuale, permettendo così anche a chi ha risorse limitate di trarre beneficio da queste pratiche.

Tuttavia, è fondamentale consultare un esperto per evitare controindicazioni. Le acque termali non sono adatte in fase acuta di malattia e alcune terapie potrebbero interferire con trattamenti farmacologici.

In un mondo in cui lo stress e le malattie aumentano, le terme si presentano come una risposta naturale e scientificamente supportata, pronta a restituire equilibrio e benessere a corpo e mente.

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Scienza e Salute

Endometriosi e alleviamento del dolore: I benefici dello Yoga e falsi miti

L’endometriosi è una condizione infiammatoria cronica che colpisce circa il 10% delle donne in età fertile, manifestandosi con dolori intensi durante il ciclo mestruale, la minzione e i rapporti sessuali. Per contrastare questi sintomi, l’esperto Carlo Alboni, responsabile dell’ambulatorio di Endometriosi e dolore pelvico presso l’azienda ospedaliero-universitaria di Modena, ha sviluppato un programma innovativo che integra yoga e fisioterapia. Questa combinazione si rivela efficace nel promuovere il rilassamento e nella gestione dell’ansia legata alla malattia.

Al di là dei benefici dello yoga, ci sono anche molti miti da sfatare riguardo al dolore e ai farmaci. Ad esempio, è falso ritenere che il paracetamolo non possa essere assunto insieme a un antinfiammatorio come l’ibuprofene; la chiave è seguire le indicazioni del medico riguardo ai dosaggi e agli intervalli di assunzione.

Inoltre, contrariamente a quanto si crede, le malattie reumatiche non influenzano in modo permanente la fertilità, ma è importante programmare la gravidanza in periodi di stabilità della malattia.

Infine, è essenziale riconoscere il fenomeno del pensiero ruminativo, un processo mentale che può amplificare l’ansia e il disagio. Sebbene sia comune in momenti di stress, è importante cercare modalità di gestione efficaci.

Con l’educazione e il supporto giusto, è possibile affrontare queste problematiche in modo più sereno e informato.

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Lombardia

Milano, una giornata con le professioni sanitarie tra arte e spettacolo

Un appuntamento con le Professioni Sanitarie, per approfondire temi legati alla salute e alla prevenzione in modo diverso e creativo: è la prima edizione di “InSalute-Il vostro benessere, il nostro obiettivo”, l’evento organizzato dall’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione (TSRM e PSTRP) di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio per i cittadini di Milano e dintorni, che si svolgerà domenica 6 ottobre dalle 14:00 alle 20:00 all’Anfiteatro Martesana, presso il Parco Martiri della Libertà Iracheni Vittime del Terrorismo di Milano. L’evento, patrocinato dal Comune di Milano, gratuito e aperto a tutti, rappresenta un’opportunità unica nel suo genere per avvicinare la popolazione alle risorse sanitarie presenti sul territorio, nel solco di un’ormai consolidata collaborazione tra l’Ordine e l’Assessorato al Welfare del capoluogo meneghino. “Sono anni che lavoriamo insieme all’Assessore al Welfare Bertolè per creare occasioni d’incontro con i cittadini” dichiara Diego Catania, Presidente dell’Ordine.

“L’evento di domenica rappresenta un coronamento del percorso fatto e vuole presentare le Professioni Sanitarie dell’Ordine in una veste diversa, mostrando come le tematiche di salute e prevenzione possano essere divulgate anche attraverso il gioco, lo sport, l’arte e la condivisione. La nostra istituzione comprende ben 18 Professioni Sanitarie dell’area sanitaria tecnica, della riabilitazione e della prevenzione: tante competenze e professionalità diverse che per un giorno si metteranno ‘in giocò, rendendosi ancora più accessibili alle persone”. “La giornata è piena di sfaccettature e di momenti diversi, che rappresentano bene la ricchezza dell’Ordine” prosegue Alberto Galbusera, Consigliere dell’Ordine e coordinatore dell’iniziativa.

“Si parte alle 14:00 con le iniziative organizzate dalle nostre Commissioni d’Albo, che mettono insieme salute e divertimento: tornei di carte, quiz e rompicapi per allenare la mente; judo per bambini, pilates e videodance per acquisire consapevolezza del corpo e attivare la chimica del benessere; sessioni di make-up per valorizzare un sorriso sano e giochi per aiutare a conoscere meglio se stessi e le proprie emozioni. Ma anche laboratori di lettura per i più piccoli, musica dal vivo e testimonianze sul valore delle Professioni Sanitarie e sulla forza dei pazienti”.
Ha collaborato all’iniziativa anche il Consigliere Maurizio Vergari, che aggiunge: “Grazie alle attività svolte, oltre a intrattenere le persone presenti, speriamo di offrire un piccolo ‘vademecum’ su come coltivare il benessere fisico e mentale: tenere allenati la mente e il corpo, coltivare la socialità e dialogare con i Professionisti Sanitari competenti per i propri dubbi su salute e prevenzione”. Oltre alle tante attività proposte, la zona dell’Anfiteatro ospiterà anche un’esposizione delle fotografie scattate dai Professionisti Sanitari in occasione del Concorso fotografico realizzato dall’Ordine.

“Siamo felici di poter finalmente esporre il frutto di questa iniziativa, che ci ha consentito di raccogliere frammenti della realtà delle Professioni Sanitarie” commenta Davide Bassani, Consigliere dell’Ordine e organizzatore delle tre edizioni del Concorso. “Dal 2020 al 2023 abbiamo chiesto agli iscritti di raccontarsi attraverso la fotografia, ogni volta da una prospettiva diversa: dal punto di vista dell’emergenza pandemica, nella quotidianità di ogni giorno e mettendosi ‘nei panni della persona assistità. Ne sono emersi ritratti affascinanti e credo molto interessanti per chi non conosce bene tutte le Professioni del nostro Ordine e che può trovare in queste immagini una risposta suggestiva, più immediata di tante parole, alla domanda: ‘Ma voi che cosa fatè?”. La presentazione dell’iniziativa si svolgerà alle 17:30, insieme ai saluti delle autorità presenti.

A partire dalle 18:30, invece, si terrà un altro momento di condivisione e divertimento, stavolta all’insegna del cabaret, con lo spettacolo “Homo modernus” del celebre attore comico Leonardo Manera. Lo spettacolo, una riflessione ironica sulle sfide della modernità, è accessibile su offerta libera e su prenotazione, e il ricavato sarà interamente devoluto in beneficenza al Comitato provinciale di Monza e Brianza per l’Unicef. Si chiuderà così, su una nota di leggerezza, una giornata densa di proposte e di iniziative, che si propone di consolidare il canale di dialogo fra cittadini e Professionisti Sanitari.

“Sappiamo bene come non sempre sia facile abbattere la distanza percepita fra le persone e gli operatori della salute: un attrito che purtroppo, nelle sue forme più gravi, assume le forme della violenza e dell’aggressività” conclude il Presidente Catania. “Per questo motivo credo sia importante, per quanto sicuramente non sufficiente, continuare a creare occasioni di contatto con le persone e sperimentare nuovi modi di comunicare, anche inediti e informali. Il mio augurio è che i cittadini che ci incontreranno domenica e che vivranno con noi un pomeriggio di divertimento possano tornare a casa con una consapevolezza diversa, ossia che esiste una realtà multiprofessionale sul territorio, composta da oltre 14.000 iscritti, che può rispondere a tante delle loro domande di salute, non solo nelle occasioni di svago e leggerezza ma anche e soprattutto nei momenti di bisogno e di vulnerabilità”.

Foto: ufficio stampa Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio

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