A Giulianova, un episodio di violenza ha scosso la tranquillità del centro, portando all’identificazione di cinque individui coinvolti in una rissa avvenuta recentemente nel piazzale della stazione. Le indagini, condotte dalla Polfer locale e dalla Squadra Mobile di Teramo, hanno rivelato che l’alterco è scoppiato per motivi economici, legati a debiti di pagamento per prestazioni lavorative.

Durante la colluttazione, tre giovani, poco più che ventenni, hanno riportato ferite lievi. Grazie alla testimonianza di alcuni presenti e all’analisi delle registrazioni delle telecamere di sorveglianza, gli inquirenti sono riusciti a ricostruire l’accaduto. In aggiunta alle denunce per lesioni aggravate, uno dei coinvolti è stato accusato di rapina per aver sottratto con violenza una catenina d’oro, mentre un altro è stato denunciato per possesso di un coltello a serramanico, trovato durante l’operazione di polizia. Le autorità continuano a indagare per garantire la sicurezza nella comunità e prevenire futuri episodi di violenza.

Nella notte scorsa, i Carabinieri del Comando Provinciale di Teramo hanno svolto una vasta operazione di controllo del territorio, con l’obiettivo di garantire la sicurezza nelle principali aree della provincia. Le pattuglie, dispiegate in collaborazione con le stazioni e i nuclei radiomobili di Teramo, Giulianova e Alba Adriatica, hanno monitorato le arterie stradali principali, esercizi pubblici e obiettivi sensibili.

Durante l’operazione, a Silvi è stato arrestato un uomo condannato per reati legati agli stupefacenti, mentre a Giulianova un motociclista è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale dopo aver tentato di sfuggire a un controllo. A Montorio al Vomano, i Carabinieri hanno denunciato un uomo per guida in stato di ebbrezza dopo che il suo SUV ha urtato un veicolo in sosta. Infine, a Notaresco, un automobilista è stato individuato e denunciato per omissione di soccorso in seguito a un incidente.

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Ascoli Piceno hanno effettuato un’importante operazione antidroga nel fine settimana, arrestando una donna di 49 anni di Martinsicuro, già conosciuta dalle Forze dell’Ordine per precedenti reati.

Le indagini erano scattate dopo segnalazioni riguardanti movimenti sospetti nella zona di Porto d’Ascoli, dove si erano notati incontri tra giovani associabili all’uso di sostanze stupefacenti. Gli agenti hanno quindi iniziato a monitorare la donna, notando il suo comportamento cauto e le frequenti soste durante le quali parlava al telefono, un chiaro segnale di possibili attività di spaccio.

Dopo un’ora di pedinamento, i militari hanno deciso di intervenire, dirigendosi verso la sua abitazione per effettuare una perquisizione. La scelta si è rivelata fruttuosa: sono state rinvenute due buste di cellophane contenenti circa 100 grammi di cocaina, oltre a un bilancino di precisione e altri strumenti per il confezionamento della droga, tutti nascosti in una scatola nella dispensa della cucina.

Il valore dello stupefacente sul mercato sarebbe potuto arrivare fino a 10.000 euro. La donna è stata arrestata e ora si trova ai domiciliari in attesa di ulteriori provvedimenti da parte dell’Autorità Giudiziaria. Questo intervento evidenzia l’impegno costante delle Forze dell’Ordine nel contrasto al traffico di droga e nella protezione della comunità.