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Cronaca

Latina | Scacco matto allo spaccio di stupefacenti: Sequestrati oltre venti chilogrammi di droga

La Polizia di Stato della Questura di Latina ha assestato un duro colpo ai trafficanti di stupefacenti operanti nella provincia pontina, sequestrando più di venti chilogrammi di droga destinati a invadere il litorale.

Nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura di Latina, i poliziotti della Squadra Mobile hanno eseguito una perquisizione nei confronti di un 50enne del capoluogo, dopo giorni di appostamento. L’uomo, difficile da rintracciare, è stato fermato la sera di mercoledì 4 settembre e condotto presso la sua abitazione per l’ispezione. Tuttavia, una volta informato dell’attività da svolgere, ha reagito in maniera violenta, cercando di colpire gli agenti con un uncino artigianale.

Nonostante la resistenza, l’uomo è stato neutralizzato, e all’interno dell’appartamento è stata scoperta una notevole quantità di droga: circa 15 chilogrammi di hashish, oltre 3 chili di cocaina e più di 5 chili di marijuana. Oltre agli stupefacenti, sono state trovate 40 cartucce di vario calibro e due giubbotti antiproiettile, uno dei quali riportava il logo Securitas Metronotte. Ulteriori 1,5 chili di hashish sono stati scoperti presso il suo luogo di lavoro.

Se immessa sul mercato, la droga avrebbe garantito profitti superiori a 200.000 euro. L’uomo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, e si trova attualmente recluso presso il carcere di Latina.

Cronaca

Rieti | Arrestato cittadino albanese per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente

Nei giorni scorsi, la Squadra Mobile della Questura di Rieti ha arrestato un cittadino albanese accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione è scaturita da alcune segnalazioni, tra cui una ricevuta tramite l’applicazione “YouPol” della Polizia di Stato, che indicavano attività sospette in un’area verde del quartiere Borgo, legate a un giovane straniero.

Gli agenti, dopo aver condotto osservazioni mirate con appostamenti e pedinamenti, hanno individuato un ragazzo che si aggirava con fare sospetto all’interno del parco. Durante la sorveglianza, il giovane ha avuto un breve contatto con il conducente di un’auto che si è allontanata rapidamente. Successivamente, il sospetto è stato visto maneggiare qualcosa all’interno di alcune siepi del parco, attirando ulteriormente l’attenzione degli investigatori.

La Polizia è intervenuta bloccando l’uomo, identificato come un cittadino albanese con precedenti per reati legati a stupefacenti e al patrimonio. Durante la perquisizione, sono stati trovati oltre 2.000 euro in contanti, due cellulari e ritagli di cellophane. Gli agenti hanno poi controllato la zona delle siepi, dove hanno rinvenuto un pacchetto di sigarette contenente oltre 10 grammi di cocaina suddivisi in 18 dosi, confezionate nello stesso tipo di cellophane. Ulteriori controlli presso la camera d’albergo in cui l’uomo risiedeva a Rieti hanno portato al sequestro di un altro smartphone, attraverso cui è stato possibile risalire a un tossicodipendente locale appena rifornito di droga dal sospetto.

Il giovane è stato arrestato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto, ma ha disposto la sua liberazione in attesa del processo. Tuttavia, il Questore di Rieti, considerando la pericolosità dell’uomo, che entrava in Italia periodicamente senza una fissa dimora né un’attività lavorativa lecita, ha richiesto al Prefetto l’emissione di un provvedimento di espulsione. L’uomo è stato accompagnato coattivamente nel suo Paese d’origine dagli agenti della Questura di Rieti, in esecuzione del decreto di espulsione.

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Cronaca

Ancona | Detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, arrestato

Nel primo pomeriggio di sabato 14 settembre, la Squadra Mobile di Ancona ha arrestato un giovane di 25 anni, residente in città, accusato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’arresto è avvenuto in flagranza di reato durante un’operazione mirata a contrastare il traffico di droga nella zona.

L’attività investigativa condotta dalla Polizia ha rivelato che il giovane utilizzava servizi di spedizione per acquistare hashish online e distribuirlo ad Ancona. Gli agenti della Squadra Mobile, dopo aver monitorato l’indagato e svolto numerosi accertamenti, hanno individuato il punto di ritiro di un pacco contenente quasi due etti di hashish.

Dopo aver ritirato il pacco, il 25enne è stato seguito dai poliziotti mentre si dirigeva verso la sua auto. All’atto del fermo, i poliziotti hanno eseguito una perquisizione sul posto, rinvenendo due panetti di hashish imballati e contrassegnati da un marchio distintivo. Successivamente, durante una perquisizione domiciliare, sono stati trovati ulteriori involucro di hashish e una quantità significativa di materiale per il confezionamento e la pesatura della droga. Inoltre, sono stati rinvenuti residui di buste postali simili a quelle usate per spedire la droga, suggerendo una notevole attività di spaccio da parte del giovane.

Il Sostituto Procuratore di Turno presso la Procura della Repubblica di Ancona ha disposto che l’indagato fosse posto agli arresti domiciliari in attesa dell’ulteriore sviluppo dell’inchiesta. Il giovane resta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mentre le indagini proseguono per chiarire l’estensione della sua rete di spaccio e identificare eventuali complici.

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Cronaca

Taranto | Sorpreso a bordo di uno scooter rubato, voleva sottrarsi ai controlli, arrestato

La Polizia di Stato ha denunciato un 24enne tarantino con precedenti penali per ricettazione. L’operazione è scaturita durante un controllo mirato a contrastare i reati predatori nelle aree ad alta concentrazione di veicoli parcheggiati dai lavoratori.

Durante una pattuglia in via Minniti, gli agenti della DIGOS hanno osservato un giovane alla guida di un motociclo Piaggio Beverly che si comportava in modo sospetto. Il ragazzo, effettuando manovre rischiose tra le auto ferme a un semaforo, ha poi parcheggiato il mezzo all’interno di un portone, cercando evidentemente di evitare un controllo.

L’atteggiamento evasivo ha sollevato i sospetti dei poliziotti, che hanno deciso di seguirlo e fermarlo all’interno del portone. Con l’assistenza di una squadra della Volante, è emerso che il motociclo era stato denunciato come rubato poche ore prima da un dipendente delle Acciaierie, che aveva segnalato il furto direttamente dal parcheggio dell’impianto siderurgico.

L’indagato, con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, è stato denunciato per ricettazione. Il motociclo è stato restituito al legittimo proprietario.

Il 24enne rimane presunto innocente fino a una condanna definitiva. Questo episodio sottolinea l’importanza dei controlli mirati nella lotta contro i crimini legati ai furti e al recupero di beni rubati.

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