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Cronaca

Gagliole | Accoltella genitori, padre e figlio in prognosi riservata

Per l’accoltellamento dei genitori a Gagliole, il 23enne Ivan Zamparini è attualmente piantonato dai carabinieri in ospedale, in stato d’arresto per tentato omicidio aggravato dal vincolo di parentela. Ivan si trova in rianimazione, così come suo padre, Terenzio Zamparini, 65 anni, entrambi all’ospedale di Torrette ad Ancona. Sebbene entrambi siano in prognosi riservata, non sembrerebbero più in pericolo di vita. Il padre è stato sottoposto a un intervento chirurgico per le ferite al torace e all’addome, e l’operazione, avvenuta ieri, sembra essere andata bene, pur con tutte le cautele necessarie.

La madre, Souad Kanane, 60 anni, è ricoverata all’ospedale di Camerino con ferite più lievi. I rilievi nell’abitazione, ancora sotto sequestro dell’autorità giudiziaria, sono in corso. I carabinieri stanno aspettando il recupero dei feriti per raccogliere le loro testimonianze e comprendere le cause dell’aggressione. Le indagini, coordinate dal pm di Macerata Francesco Causi, sono condotte dai militari del Reparto Operativo dei Carabinieri, guidati da Massimiliano Mengasini, e dalla Compagnia di Camerino, sotto il comando del capitano Angelo Faraca.

Cronaca

Pordenone | Lesioni aggravate ai danni della ex fidanzata, arrestato 30enne

La mattina del 15 settembre, la Polizia di Stato di Pordenone ha arrestato un uomo di 30 anni con l’accusa di lesioni aggravate ai danni della sua ex compagna. Nonostante fosse già destinatario di un ammonimento emesso dal Questore di Pordenone, il trentenne ha atteso la donna sotto casa, al suo rientro da una serata trascorsa con amici, per poi aggredirla fisicamente.

La segnalazione dell’aggressione è giunta al numero di emergenza 112, e gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti rapidamente sul luogo. Al loro arrivo, hanno trovato l’uomo visibilmente alterato e con tracce di sangue sugli abiti, mentre la vittima presentava gravi lesioni al volto, tumefatto e sanguinante. Considerata la gravità della situazione, è stato richiesto l’intervento immediato del personale sanitario, che ha trasportato la donna al pronto soccorso per le cure necessarie.

Dopo aver identificato l’aggressore, la Polizia lo ha arrestato con l’accusa di lesioni aggravate. Successivamente, l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa di ulteriori decisioni da parte della Procura di Pordenone. La vittima, invece, è stata ricoverata in ospedale, dove le è stata assegnata una prognosi di trenta giorni per il recupero delle gravi ferite subite.

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Cronaca

Rieti | Arrestato cittadino albanese per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente

Nei giorni scorsi, la Squadra Mobile della Questura di Rieti ha arrestato un cittadino albanese accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione è scaturita da alcune segnalazioni, tra cui una ricevuta tramite l’applicazione “YouPol” della Polizia di Stato, che indicavano attività sospette in un’area verde del quartiere Borgo, legate a un giovane straniero.

Gli agenti, dopo aver condotto osservazioni mirate con appostamenti e pedinamenti, hanno individuato un ragazzo che si aggirava con fare sospetto all’interno del parco. Durante la sorveglianza, il giovane ha avuto un breve contatto con il conducente di un’auto che si è allontanata rapidamente. Successivamente, il sospetto è stato visto maneggiare qualcosa all’interno di alcune siepi del parco, attirando ulteriormente l’attenzione degli investigatori.

La Polizia è intervenuta bloccando l’uomo, identificato come un cittadino albanese con precedenti per reati legati a stupefacenti e al patrimonio. Durante la perquisizione, sono stati trovati oltre 2.000 euro in contanti, due cellulari e ritagli di cellophane. Gli agenti hanno poi controllato la zona delle siepi, dove hanno rinvenuto un pacchetto di sigarette contenente oltre 10 grammi di cocaina suddivisi in 18 dosi, confezionate nello stesso tipo di cellophane. Ulteriori controlli presso la camera d’albergo in cui l’uomo risiedeva a Rieti hanno portato al sequestro di un altro smartphone, attraverso cui è stato possibile risalire a un tossicodipendente locale appena rifornito di droga dal sospetto.

Il giovane è stato arrestato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto, ma ha disposto la sua liberazione in attesa del processo. Tuttavia, il Questore di Rieti, considerando la pericolosità dell’uomo, che entrava in Italia periodicamente senza una fissa dimora né un’attività lavorativa lecita, ha richiesto al Prefetto l’emissione di un provvedimento di espulsione. L’uomo è stato accompagnato coattivamente nel suo Paese d’origine dagli agenti della Questura di Rieti, in esecuzione del decreto di espulsione.

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Cronaca

Ancona | Detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, arrestato

Nel primo pomeriggio di sabato 14 settembre, la Squadra Mobile di Ancona ha arrestato un giovane di 25 anni, residente in città, accusato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’arresto è avvenuto in flagranza di reato durante un’operazione mirata a contrastare il traffico di droga nella zona.

L’attività investigativa condotta dalla Polizia ha rivelato che il giovane utilizzava servizi di spedizione per acquistare hashish online e distribuirlo ad Ancona. Gli agenti della Squadra Mobile, dopo aver monitorato l’indagato e svolto numerosi accertamenti, hanno individuato il punto di ritiro di un pacco contenente quasi due etti di hashish.

Dopo aver ritirato il pacco, il 25enne è stato seguito dai poliziotti mentre si dirigeva verso la sua auto. All’atto del fermo, i poliziotti hanno eseguito una perquisizione sul posto, rinvenendo due panetti di hashish imballati e contrassegnati da un marchio distintivo. Successivamente, durante una perquisizione domiciliare, sono stati trovati ulteriori involucro di hashish e una quantità significativa di materiale per il confezionamento e la pesatura della droga. Inoltre, sono stati rinvenuti residui di buste postali simili a quelle usate per spedire la droga, suggerendo una notevole attività di spaccio da parte del giovane.

Il Sostituto Procuratore di Turno presso la Procura della Repubblica di Ancona ha disposto che l’indagato fosse posto agli arresti domiciliari in attesa dell’ulteriore sviluppo dell’inchiesta. Il giovane resta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mentre le indagini proseguono per chiarire l’estensione della sua rete di spaccio e identificare eventuali complici.

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