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Sport

World Skate Games 2024, Aracu “Svolta per lo sport italiano”

Storia, innovazione e futuro sono i tre elementi chiave che caratterizzano i World Skate Games 2024, che per la prima volta si terranno in Italia in quattro regioni: Abruzzo, Emilia-Romagna, Piemonte e Lazio, dal 6 al 22 settembre. L’evento è stato presentato a Roma presso la suggestiva Terrazza del Pincio, luogo che ospiterà le prove di “vert”, freestyle, skate cross e i modernissimi esports. “Questa è la kermesse più grande della storia a livello iridato, con 156 titoli mondiali in palio – ha dichiarato Sabatino Aracu, presidente della Federazione Italiana Sport Rotellistici e di World Skate -. Nessuna federazione internazionale l’aveva mai fatto. Stiamo facendo un evento che darà una svolta allo sport italiano e ci auguriamo possa essere preso a esempio di evento sostenibile”. “Ci sono gli stessi numeri di un’Olimpiade estiva, e con lo stesso numero di un’Olimpiade invernale”, è invece il commento del presidente del Coni, Giovanni Malagò, che ha sottolineato: “Non è una caso che i nostri nipoti, durante le Olimpiadi, si siano incollati a vedere questi sport, perchè vedono i loro coetanei – ha ricordato, in riferimento soprattutto al podio giovanissimo di Tokyo 2020 -. Qui si intreccia il sociale con l’agonismo, la novità con la voglia di fare attività nei centri urbani”.
Di giovani e di generazioni future ha parlato anche il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi: “Stiamo investendo non tanto su un evento, ma su una generazione, su un’idea di sport che non è quello che si celebra nei luoghi convenzionali ma nei luoghi iconici della città, come ci hanno insegnato anche le Olimpiadi di Parigi. Sostenere e investire su questo avvenimento è una strategia che va oltre l’avvenimento stesso, ma che riguarda l’implementazione di oltre 1.500 playground nei comuni del Sud, che saranno pronti nel 2025. La visione è sempre di lungo periodo”.
Parlando di Roma, i World Skate Games rappresentano un evento che “arricchisce un cartellone pazzesco che la Capitale garantisce da anni”, ha spiegato Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport e Turismo di Roma Capitale, che, oltre alla Terrazza del Pincio e al Colle Oppio, ha posto l’accento su Ostia: “Portare là un evento di questo tipo vuol dire che si fa sul serio, è una vetrina per rilanciare il mare di Roma”.
Presente anche Marco Mezzaroma, presidente di Sport e Salute, che racconta del dovere di ragionare sulle tendenze che arricchiscono il mondo dello sport: “Io ne ho individuate due, ovvero che lo sport si sta sempre più urbanizzando, e i nuovi sport che si stanno affacciando all’opinione pubblica. I World Skate Games sono un evento unico che si svolge in location che non hanno eguali al mondo”.
– foto spf/Italpress –

Sport

L’Argentina guida sempre il ranking Fifa, Italia decima

Nessuna variazione nella Top Ten del ranking Fifa pubblicato oggi. Le sconfitte rimediate rispettivamente contro Colombia e Italia non hanno influito sulle posizioni di Argentina e Francia, che si confermano al primo e secondo posto. Alle loro spalle Spagna e Inghilterra, con Brasile e Belgio che occupano la quinta e sesta piazza. A seguire ci sono Olanda, Portogallo, Colombia e Italia, che rispetto allo scorso luglio conserva dunque la decima casella. Andando oltre le prime 15, i salti più importanti li hanno fatti Egitto (31°), Costa d’Avorio (33°), Tunisia (36°) e Algeria (41°) che hanno scalato cinque posizioni, addirittura sei per la Grecia (48°). Il prossimo ranking Fifa sarà pubblicato il 24 ottobre. Queste le prime 10 posizioni:

1. Argentina 1889.02 punti (–)
2. Francia 1851.92 (–)
3. Spagna 1836.42 (–)
4. Inghilterra 1817.28 (–)
5. Brasile 1772.02 (–)
6. Belgio 1768.14 (–)
7. Olanda 1759.95 (–)
8. Portogallo 1752.14 (–)
9. Colombia 1738.72 (–)
10. ITALIA 1726.31 (–)

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Gp Emilia-Romagna, Bagnaia “Misano 2 più competitiva”

“Proverò a fare di tutto per portare a casa la vittoria. E’ il mio centesimo gran premio e, in caso di primo posto, per la Ducati arriverà anche il centesimo successo in MotoGP. Conosciamo già il setup e quali gomme usare, ma la competitività sarà maggiore rispetto all’ultima volta”. Queste le parole di Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo), nel corso della conferenza stampa piloti del Gran Premio dell’Emilia-Romagna, sul circuito di Misano.

“Già due settimane fa qui a Misano ho provato a vincere, ma non ci sono riuscito nè nella Sprint nè nella gara lunga. Prima Martin, poi Marquez sono stati per me troppo veloci. Nella gara lunga, però, quando ho visto Martin rientrare ho capito che avrei potuto fare parecchi punti”. Il pilota campione del mondo ha poi continuato: “Ora tra me e Martin ci sono sette punti di distacco. La nostra esperienza ci dà la giusta motivazione e la capacità per reggere la pressione. Il campionato certamente si deciderà a Valencia. Rispetto allo scorso anno mi sento fisicamente più preparato”.

Infine, Bagnaia ha commentato i fischi rivolti a Marquez due settimane fa a Misano: “Gli haters ci saranno sempre. Situazioni di questo tipo non succedono solo in Italia. Anch’io a Barcellona sono stato fischiato. E’ proprio una mancanza di rispetto, perchè noi piloti diamo sempre il massimo in pista. Il nostro sport vorrei che fosse più pulito”.
– Foto Ipa Agency –

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Conte “Livelli diversi ma noi e Juve in cerca di riscatto”

“Ci auguriamo che possa essere una sfida che possa contare qualcosa e avere un valore importante sia per la Juve che per noi. Oggi è presto per dirlo. Si parte su due livelli diversi. Ci sono 18 punti da recuperare rispetto all’anno scorso ma c’è da parte loro e nostra la voglia di rivalsa. Non penso che la Juve si possa accontentare di arrivare terza, così come noi non possiamo pensare di stare a 40 punti dall’Inter”. Così il tecnico del Napoli, Antonio Conte, a due giorni dall’anticipo di sabato in casa della Juventus. “Partiamo da due differenti livelli ma ci auguriamo che nel ritorno si possa parlare avendo più certezze alla mano. Ogni test è un esame. Lo è stato a Cagliari.

A volte può essere un esame tattico, tecnico o temperamentale al di là da chi c’è di fronte”, ha aggiunto mister Conte, ben consapevole della rivalità tra le due tifoserie e le due squadre, anche perchè ha già vissuto tutto questo quando era dall’altra parte. “E’ inevitabile che la mia storia sia legata alla Juventus. Tredici anni da calciatore dove abbiamo vinto tutto e sono stato anche capitano. Poi ho avuto la possibilità di fare tre anni da allenatore in un periodo difficile aprendo un ciclo di successi. Faccio parte della storia della Juve per ciò che ho fatto. E’ inevitabile che da calciatore sia più semplice scegliere la propria squadra. L’hanno fatto Bruscolotti, Maldini, Baresi, Totti.

Poi inizi la carriera da allenatore ed è difficile scegliere. Sono andato in altre piazze. Ho sempre onorato il mio ruolo, diventando il primo a difendere i colori di queste squadre”. Il passato è la Juve, il presente è l’azzurro partenopeo. “Da uomo del Sud ho un piacere immenso nell’allenare il Napoli, ma per me sarà un’emozione tornare allo Stadium, sarà la prima volta con i tifosi. Lo sarà anche tra parecchi anni quando riaffronterò il Napoli da avversario, ma mi auguro tra un bel pò”, ha aggiunto Conte che ha poi rivolto un pensiero a Totò Schillaci, deceduto ieri all’età di 59 anni. “Per noi del Sud Totò rappresentava l’esempio di chi ce l’aveva fatta. E’ un grosso dispiacere. L’ho conosciuto il primo anno alla Juventus, ero alla prima esperienza e lui era già un giocatore molto affermato. Era sempre disponibile. Per me lì alla Juventus erano tutti dei campioni, io gli davo del ‘voì in senso di rispetto. Ma lui era una persona molto umile”.
– Foto Ipa Agency –

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