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Attualità

Estate Sicura | I consigli dei Carabinieri per proteggere la propria casa durante le Vacanze

Con l’arrivo della stagione estiva, molti cittadini si preparano a partire per le vacanze, lasciando temporaneamente incustodite le proprie abitazioni. In questo periodo, è essenziale prestare particolare attenzione alla sicurezza domestica, soprattutto in un momento in cui l’allontanamento da casa è più frequente.

Grazie all’impegno costante dell’Arma dei Carabinieri, i furti in abitazione hanno registrato una significativa diminuzione nei primi sei mesi del 2024, con un calo del 12%. Questo risultato positivo è frutto di una stretta collaborazione tra i Carabinieri, che operano capillarmente sul territorio, e la popolazione, attraverso un dialogo continuo e forme di partecipazione attiva.

Per continuare a garantire la sicurezza delle abitazioni anche durante le ferie, i Carabinieri offrono una serie di preziosi consigli:

  1. Chiudete Porte e Finestre con Attenzione: Prima di partire, assicuratevi che tutte le porte e finestre siano ben chiuse, inclusi garage, cantine e terrazzi.
  2. Discrezione sui Social Media: Evitate di pubblicare dettagli sui vostri piani di viaggio sui social network, poiché i malintenzionati potrebbero sfruttare queste informazioni.
  3. Simulate la Presenza in Casa: Utilizzate timer per accendere e spegnere luci e apparecchi elettronici, per far sembrare che la casa sia abitata.
  4. Proteggete i Vostri Beni di Valore: Non lasciate oggetti di valore in casa; se possibile, depositateli in una cassetta di sicurezza in banca.
  5. Verificate i Sistemi di Sicurezza: Assicuratevi che l’allarme sia funzionante e valutate l’installazione di telecamere di sorveglianza.
  6. Collaborazione con i Vicini: Informate i vicini di fiducia del vostro periodo di assenza e chiedete loro di vigilare sulla casa.
  7. Evitare Nascondigli Scontati per le Chiavi: Non lasciate chiavi di riserva in luoghi facilmente accessibili come sotto lo zerbino o in vasi da fiori.

L’Arma dei Carabinieri continuerà a presidiare il territorio con attenzione, offrendo supporto e sicurezza a tutti i cittadini, inclusi coloro che vivono nei piccoli centri. La collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine è fondamentale per mantenere un ambiente sicuro.

Contatti Utili:

  • In caso di emergenza, contattate il numero unico per le emergenze, 112.
  • Per ulteriori informazioni o segnalazioni, rivolgetevi alla Stazione dei Carabinieri più vicina o visitate il sito ufficiale www.carabinieri.it e i nostri social network.

L’Arma dei Carabinieri ringrazia i cittadini per la collaborazione e augura a tutti un’estate sicura e serena!

Attualità

Bankitalia, a luglio il debito pubblico cala di 1,1 mld rispetto giugno

Lo scorso luglio il debito delle Amministrazioni pubbliche è diminuito di 1,1 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 2.946,6 miliardi. L’avanzo di cassa delle Amministrazioni pubbliche (1,9 miliardi) ha più che compensato l’effetto degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (che ha complessivamente aumentato il debito per 0,8 miliardi). E’ quanto emerge dalla pubblicazione statistica “Finanza pubblica: fabbisogno e debito” della Banca d’Italia, in cui vengono diffusi i dati di luglio 2024 relativi al debito e al fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche e alle entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato. Le disponibilità liquide del Tesoro sono rimaste sostanzialmente invariate rispetto al mese precedente (a 45,4 miliardi). Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito consolidato delle Amministrazioni locali e quello delle Amministrazioni centrali sono diminuiti rispettivamente di 0,7 e 0,4 miliardi (a fronte di una sostanziale stabilità di quello degli Enti di previdenza). La vita media residua è risultata pari a 7,7 anni, in linea con il valore del mese precedente. A luglio la quota del debito detenuta dalla Banca d’Italia è pari al 23% (dal 23,1 del mese precedente). A giugno (ultimo mese per cui questo dato è disponibile) la percentuale del debito detenuta dai non residenti si è collocata al 29,2% (dal 28,9% di maggio) e quella detenuta dagli altri residenti (principalmente famiglie e imprese non finanziarie) al 14,5% (dal 14,4 per cento del mese precedente). A luglio le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 60,5 miliardi, in diminuzione dell’8,4% (5,6 miliardi) rispetto al corrispondente mese del 2023, anche per effetto del differimento dei versamenti in autotassazione dei contribuenti soggetti agli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale (ISA). Nei primi sette mesi del 2024 le entrate tributarie sono state pari a 309,3 miliardi, in aumento del 4% (11,9 miliardi) rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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Ricordato a Palermo padre Pino Puglisi, ucciso dalla mafia 31 anni fa

Ricordato a Palermo, nel 31esimo anniversario della morte, padre Pino Puglisi, ucciso da Cosa nostra il 15 settembre 1993 nel capoluogo siciliano.
Parroco presso la Chiesa di San Gaetano nel quartiere palermitano di Brancaccio, Don Pino Puglisi, oggi Beato, venne assassinato la sera del 15 settembre 1993, giorno del suo 56esimo compleanno, dal killer di Cosa nostra Salvatore Grigoli che nel 1997, dopo il suo arresto, confessò 46 omicidi, tra cui quello del parroco.
La causa di beatificazione di don Puglisi venne introdotta nel 1999 dall’allora arcivescovo di Palermo il Cardinale Salvatore De Giorgi. Il 28 giugno 2012 Papa Benedetto XVI promulgò il decreto di beatificazione “Super martyrio in odium fidei”. Il 25 maggio del 2013 don Pino Puglisi è stato proclamato Beato.
Le spoglie del Beato Puglisi riposano in un monumento funebre che ricorda una spiga di grano ai piedi dell’altare della cappella dell’Immacolata Concezione nella Chiesa Cattedrale di Palermo.

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Migranti, Meloni “Con Starmer obiettivo lotta a traffico essere umani”

“Il rafforzamento della nostra relazione può essere decisiva per garantire sicurezza e prosperità ai nostri popoli. Oggia abbiamo adottato una dichiarazione congiunta, un documento estremamente importante, contiene degli spunti molti concreti”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al termine dell’incontro con il primo ministro del Regno Unito, Keir Starmer. “C’è un dialogo continuo in materia di politica estera e di difesa, su energia, scienza, innovazione, sicurezza e lotta al crimine, contrasto all’immigrazione di massa: è un fenomeno che interessa tutta l’Europa, siamo d’accordo che la prima cosa da fare è intensificare la lotta al traffico di essere umani e farlo unendo di più gli sforzi, lavorando a una maggiore cooperazione e puntando al cuore di questo traffico”, ha aggiunto. “Siamo d’accordo nel non avere timore ad esplorare soluzioni nuove. Abbiamo parlato del protocollo tra Italia e Albania che è una soluzione per la quale il governo della Gran Bretagna dimostra molta attenzione, un’innovazione portata dal governo italiano nella politica di governo di flussi migratori”, ha concluso Meloni.

-Foto: Palazzo Chigi-

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