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Cronaca

Modena | Drammatico frontale fra due auto, 5 feriti e un morto

Una tragica collisione ha segnato la notte scorsa nel Modenese, precisamente a Mortizzuolo di Mirandola, dove due automobili si sono scontrate frontalmente, provocando la morte di un giovane di 19 anni e ferendo gravemente altri cinque giovani.

L’incidente è avvenuto poco dopo le tre del mattino in via Mazzone, coinvolgendo una Toyota Yaris e una BMW. Le cause dello scontro rimangono ancora da accertare. La vittima, Adam Cattabriga, originario di Poggio Renatico (Ferrara), era al volante della Yaris con tre amici a bordo. La BMW, che si è scontrata con il veicolo di Adam, era guidata da una sola persona.

Adam, che lavorava presso il Vanilla Caffè di Finale Emilia, è deceduto sul colpo. Gli altri occupanti della Yaris e l’autista della BMW sono stati trasportati all’ospedale di Baggiovara. Tra i feriti, uno si trova in condizioni particolarmente gravi e resta sotto osservazione medica.

L’intervento dei soccorritori è stato massiccio, con la presenza di vigili del fuoco, carabinieri, ambulanze e un elicottero del 118. La notizia dell’incidente ha colpito duramente la comunità locale. Il Vanilla Caffè, dove Adam lavorava, ha annunciato la chiusura del locale per lutto, esprimendo il proprio dolore e quello dei suoi clienti attraverso un messaggio di cordoglio sui social media.

L’incidente ha scosso profondamente la zona, con molti messaggi di solidarietà e rattristamento condivisi sui social network, a conferma della tristezza per la perdita di un giovane molto amato e rispettato. Le autorità continuano a indagare per determinare le cause esatte dello scontro.

Cronaca

Siliqua (CA) | Uomo accoltellato dal figlio minorenne, 40enne gravissimo

Una drammatica vicenda si è consumata nella notte a Siliqua, un comune in provincia di Cagliari, dove un uomo di 40 anni è stato accoltellato dal figlio minorenne al termine di una violenta discussione. L’episodio, avvenuto in ambito familiare, ha suscitato sgomento nella comunità locale e ha attirato l’attenzione delle forze dell’ordine.

Dopo l’aggressione, il 40enne è stato trasportato d’urgenza in ospedale con un’ambulanza, mentre il suo stato di salute è stato giudicato critico. Per garantire le migliori cure possibili, è stato successivamente elitrasportato in un altro nosocomio, dove attualmente è ricoverato in prognosi riservata.

I Carabinieri, intervenuti immediatamente dopo l’allerta, stanno conducendo un’inchiesta approfondita per ricostruire la dinamica dell’accaduto e chiarire le motivazioni che hanno portato a un tale gesto di violenza all’interno delle mura domestiche. Le autorità stanno interrogando i familiari e i testimoni per ottenere una comprensione più completa della situazione e per stabilire eventuali responsabilità.

La vicenda ha messo in luce la fragilità delle relazioni familiari e il dramma che può scaturire da conflitti irrisolti. La comunità di Siliqua è rimasta scossa da questa tragedia, richiamando l’attenzione su temi complessi come la violenza domestica e le dinamiche familiari. Gli sviluppi dell’indagine saranno seguiti con attenzione, mentre le forze dell’ordine continuano a lavorare per fare chiarezza su questo inquietante episodio.

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Cronaca

Cagliari | Minacce a personale medico del pronto soccorso, arrestato 52enne

Un uomo di 52 anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato a Cagliari dopo aver aggredito verbalmente il personale medico del pronto soccorso dell’Ospedale “SS. Trinità”. L’incidente è avvenuto nella serata di domenica, quando è stata ricevuta una chiamata al numero di emergenza 112 da parte dei medici in servizio, segnalando un acceso conflitto verbale con un paziente.

L’uomo, trasportato in ospedale per un malore e in attesa di una visita specialistica, ha cominciato a manifestare segni di impazienza e frustrazione a causa dei tempi di attesa. Ha iniziato a lanciare insulti e minacce nei confronti del personale infermieristico, creando una situazione di tensione in sala d’attesa, dove si trovavano anche altri pazienti, inclusi bambini e anziani.

Nonostante i tentativi del personale sanitario di calmare la situazione, l’uomo ha continuato a comportarsi in modo aggressivo, suonando ripetutamente il citofono e richiedendo un immediato intervento medico. A quel punto, i medici hanno deciso di contattare la Polizia per garantire la sicurezza e l’ordine nell’ospedale.

All’arrivo degli agenti della Squadra Volante, la situazione non è migliorata, e l’uomo ha proseguito con il suo comportamento minaccioso. Per questo motivo, è stato arrestato e condotto presso gli Uffici della Questura. Le indagini hanno rivelato che l’individuo aveva precedenti penali e, oltre all’arresto per violenza e minaccia a incaricati di pubblico servizio, è stato anche indagato per interruzione di pubblico servizio.

L’arresto è stato convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari durante un’udienza successiva, ma senza l’applicazione di ulteriori misure cautelari. Questo episodio evidenzia la crescente preoccupazione per la sicurezza del personale sanitario, spesso sottoposto a pressioni e aggressioni in situazioni di emergenza. Le autorità continueranno a monitorare la situazione per garantire un ambiente sicuro per tutti i pazienti e gli operatori della salute.

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Cronaca

Ragusa | Denunciato 24enne per furto aggravato di un telefono cellulare

Nell’ambito di un’operazione volta a rafforzare la sicurezza e il controllo del territorio, la Questura di Ragusa ha intensificato i servizi di prevenzione dei reati, con particolare attenzione ai delitti contro il patrimonio. In questo contesto, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno denunciato un giovane marocchino di 24 anni, accusato di furto aggravato.

L’incidente si è verificato recentemente in una struttura situata nella zona periferica di Ragusa, dove il ventiquattrenne, attualmente ospite della struttura, ha sottratto il telefono cellulare di un altro residente.

Grazie all’efficace lavoro investigativo degli agenti, il giovane è stato rapidamente identificato e denunciato all’Autorità Giudiziaria competente. L’episodio sottolinea l’importanza dell’attività di vigilanza e controllo da parte delle forze dell’ordine, che mirano a garantire la sicurezza dei cittadini e a prevenire comportamenti illeciti, specialmente in contesti in cui la convivenza può essere complessa.

Le autorità continueranno a monitorare la situazione e a promuovere iniziative volte a tutelare il patrimonio e la tranquillità della comunità, affinché episodi simili non si ripetano.

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