Connect with us

Curiosità

SAI PERCHE’… Gli occhiali da sole contraffatti fanno male alla vista?

Gli occhiali da sole, sebbene sembrino un accessorio semplice, sono fondamentali per la protezione degli occhi dai danni causati dai raggi ultravioletti (UV). Tuttavia, gli occhiali contraffatti o “tarocchi”, che si trovano spesso a basso costo e in posti poco affidabili, non solo non offrono la protezione necessaria, ma possono addirittura aumentare il rischio di danni oculari.

Perché gli Occhiali Contraffatti Sono Pericolosi?

  1. Lenti Scure Senza Protezione UV La scurità delle lenti non garantisce la protezione dai raggi UV. Mentre le lenti scure riducono l’intensità della luce visibile, senza filtri UV specifici, non proteggono efficacemente dai raggi ultravioletti. Questi raggi invisibili possono danneggiare i tessuti oculari, accelerare l’invecchiamento della retina e aumentare il rischio di cataratta e degenerazione maculare.
  2. Effetto della Pupilla Dilatata Gli occhiali contraffatti spesso presentano lenti scure che fanno percepire un ambiente più scuro all’occhio, causando la dilatazione della pupilla. Questo meccanismo, sebbene naturale e utile in condizioni di scarsa illuminazione, diventa pericoloso quando si indossano occhiali che non schermano i raggi UV. La pupilla dilatata consente l’ingresso di una maggiore quantità di luce e raggi UV, che può provocare danni superiori rispetto a non indossare alcun occhiale.

Come Riconoscere Occhiali da Sole Certificati

Per garantire la protezione adeguata, è importante scegliere occhiali da sole certificati che soddisfino gli standard di sicurezza. Ecco alcuni suggerimenti per riconoscere occhiali da sole affidabili:

  1. Marcatura CE Gli occhiali da sole certificati per la protezione UV sono marcati con il simbolo CE (Conformité Européenne) sulla montatura. Questo marchio indica che il prodotto rispetta le normative europee per la sicurezza e la protezione degli occhi. Inoltre, il codice sul lato della montatura può fornire informazioni sul tipo di filtro UV, che varia dalla categoria 0-1 (meno schermante) alla categoria 4 (adatta per condizioni di forte illuminazione, ma non per la guida).
  2. Verifica del Marchio Fai attenzione alle contraffazioni del marchio CE. Confronta il marchio con quello ufficiale e verifica sempre le informazioni del modello attraverso fonti affidabili.
  3. Controlla le Specifiche del Prodotto Gli occhiali da sole di qualità devono avere specifiche dettagliate che confermino la protezione UV. Queste informazioni dovrebbero essere disponibili attraverso il produttore o il rivenditore autorizzato.

Curiosità

SAI PERCHE’… si sente il mare nelle conchiglie?

Fin dall’infanzia ci è stato insegnato che se mettiamo una conchiglia vicino all’orecchio possiamo sentire il suono rilassante delle onde del mare che si infrangono sulla riva. Questa immagine romantica della natura ha catturato l’immaginazione di molti, ma è davvero accurata?

Quando avviciniamo una conchiglia all’orecchio, non stiamo realmente ascoltando il mare. In realtà, ciò che percepiamo è una combinazione di suoni ambientali circostanti che vengono amplificati e modificati dalla struttura della conchiglia stessa.

Il fenomeno è spiegato dalla risonanza di Helmholtz: le onde sonore dell’ambiente investono la cavità della conchiglia, creando onde di risonanza che rimbalzano tra le pareti interne. Alcune onde vengono silenziate, altre amplificate, a seconda della forma e delle dimensioni della conchiglia. Questo processo produce un suono ovattato che può ricordare il costante movimento delle onde marine.

Non è solo la conchiglia a potenziare questi suoni: oggetti cavi come bottiglie o bicchieri possono creare effetti simili. La conchiglia agisce come una sorta di cassa di risonanza che modifica e amplifica i suoni ambientali, creando l’illusione del mare.

Quindi, se ascoltiamo il suono delle onde mentre siamo al mare e usiamo una conchiglia, in realtà stiamo udendo la risonanza del suono delle onde stesse. Tuttavia, lo stesso effetto non si verifica altrove, come in città o a casa.

In definitiva, il “suono dell’oceano” che percepiamo con una conchiglia non è tanto legato alla conchiglia in sé, ma piuttosto alla sua capacità di amplificare e modificare i suoni circostanti. È un fenomeno affascinante che ci ricorda la complessità e la bellezza delle onde sonore e della percezione sensoriale.

Quindi, se volete veramente godervi il suono delle onde, niente batte l’esperienza di essere sulla costa e lasciarsi avvolgere dalla magia del mare.

Continua a leggere

Curiosità

SAI QUANTA…Uva serve per fare una bottiglia di vino?

Una bottiglia di vino da 0,75 litri, la dimensione più comune, richiede in media 1,2 kg di uva. Ma perché proprio questa misura di bottiglia? Esistono varie teorie al riguardo. La prima spiega che tutto dipendeva dalla forza polmonare degli antichi soffiatori di vetro, che riuscivano a creare bottiglie di questa capacità con un singolo fiato.

La seconda teoria ha radici nel commercio. Gli inglesi, che utilizzavano i galloni come unità di misura del volume, consideravano che una cassa di vino potesse contenere al massimo 2 galloni. Poiché una cassa poteva ospitare 12 bottiglie, ciascuna da 0,75 litri, questa misura divenne standard per motivi di tasse portuali e costi di trasporto.

Un’altra teoria suggerisce che la misura di 0,75 litri fosse ideale perché una bottiglia contiene esattamente 6 bicchieri da 125 ml, comunemente utilizzati nelle osterie. Questo permetteva agli osti di calcolare facilmente quanti bicchieri sarebbero stati serviti ai clienti in base al numero di bottiglie. L’uso del vetro per la conservazione del vino risale al XVIII secolo, quando si comprese l’importanza di questo materiale per preservare il gusto del vino.

Continua a leggere

Attualità

SAI CHE…Gli animali che uccidono più persone ogni anno sono le zanzare?

È una di quelle statistiche che fanno sempre colpo: gli animali che uccidono più persone ogni anno non sono squali, orsi o lupi, ma le zanzare. Non perché le loro punture siano pericolose di per sé (al massimo un po’ fastidiose), ma a causa delle gravi malattie che possono trasmettere.

Con il riscaldamento globale e i conseguenti cambiamenti climatici, le zanzare trovano sempre più spazio per espandersi. Un nuovo studio pubblicato sul Journal of Climate Change and Health ha cercato di prevedere l’espansione degli habitat di nove diverse specie di zanzare portatrici di malattie. Il risultato? Nei prossimi anni, molti Paesi finora “tranquilli” potrebbero trovarsi invasi da questi insetti e dalle patologie che trasmettono.

Il modello sviluppato dal team del Los Alamos National Laboratory, in New Mexico, prefigura una situazione potenzialmente esplosiva nei prossimi decenni: l’aumento delle temperature porterà le nove specie studiate a espandere il loro areale o, nella migliore delle ipotesi, a spostarlo altrove.

Le zanzare prosperano al caldo e stanno già migrando verso aree che fino a ora erano troppo fredde per loro. Questa espansione le sta portando verso i Poli, mentre le zone equatoriali potrebbero diventare troppo calde per loro (sembra una buona notizia, ma una zona troppo calda per una zanzara lo è anche per gli umani che ci vivono).

Lo studio sulle nove specie, appartenenti ai generi più diffusi e pericolosi per la salute umana, Culex e Aedes, indica che sei di queste specie allargheranno il loro habitat, colonizzando nuove aree senza abbandonare quelle attuali. Due specie dovrebbero invece traslocare, spostandosi verso nord o sud, mentre in un solo caso l’habitat rimarrà sostanzialmente invariato.

Le malattie gravi trasmesse dalle zanzare, come la dengue, la chikungunya, la febbre West Nile e la Zika, rendono cruciale sapere dove vivranno questi insetti nei prossimi decenni per poter attuare efficaci misure di prevenzione.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY