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Cronaca

Belluno | Escursionista Investita da un Masso: Morta a 34 Anni

Un tragico incidente si è verificato lungo il Vallon del Froppa, in provincia di Belluno, dove un masso staccatosi dalla parete soprastante ha investito e ucciso un’escursionista di 34 anni. La vittima, originaria di Genova, stava percorrendo il sentiero insieme a cinque amici quando è avvenuta la tragedia.

Il dramma è avvenuto ieri sera, poco dopo le 18:30, mentre il gruppo di escursionisti stava scendendo lungo il Vallon del Froppa. I sei amici, provenienti da diverse città italiane, avevano trascorso la giornata camminando tra i rifugi e le valli della zona, partendo dal Rifugio Baion e percorrendo vari tratti fino al Vallon del Froppa.

All’improvviso, un masso si è staccato dalla parete superiore e ha colpito la donna, che era nella parte alta del sentiero insieme a un’amica. Quest’ultima ha dato immediatamente l’allarme, mentre il gruppo era in stato di choc.

La centrale del 118 è stata allertata subito dopo l’incidente. A causa delle difficoltà nella comunicazione e delle condizioni meteorologiche avverse, le operazioni di soccorso sono state complicate. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, nonostante la presenza di nubi, è riuscito a localizzare il punto dell’incidente sotto Forcella Marmarole.

Un tecnico di elisoccorso è stato sbarcato per le operazioni di recupero. L’eliambulanza ha poi trasportato la salma all’ospedale di Pieve di Cadore, dove erano già presenti i carabinieri. Le operazioni di recupero sono state difficili a causa della scarsa visibilità, e il gruppo di escursionisti sopravvissuti è stato accompagnato a piedi fino al Rifugio Baion.

La compagna della vittima che ha dato l’allerta è stata trasportata in ospedale in stato di shock. Gli altri membri del gruppo, tra cui tre uomini e altre due donne, sono stati accompagnati all’ospedale di Pieve di Cadore per le cure e il supporto necessario.

Cronaca

Cagliari | Arrestato 40enne per spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti

Nella notte scorsa, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 40 anni con l’accusa di coltivazione illegale e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Durante un servizio di pattugliamento in via San Benedetto, gli agenti della Squadra Volante hanno fermato l’uomo, residente nell’hinterland cagliaritano, notando il suo comportamento nervoso.

A seguito di un controllo, all’interno dello zaino del sospettato sono stati trovati dieci panetti di hashish, per un totale di circa 1 kg. Successivamente, una perquisizione presso la sua abitazione a Maracalagonis ha portato al ritrovamento di sei piante di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle droghe.

L’uomo è stato arrestato in flagranza e posto agli arresti domiciliari. Stamattina il GIP ha convalidato l’arresto e imposto l’obbligo di dimora.

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Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

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Cronaca

Latina | Tre stranieri colpiti da DASPO Urbano a Terracina

Questura di Latina

Il Questore di Latina ha recentemente emesso un provvedimento di “DASPO urbano” nei confronti di tre cittadini di origine tunisina coinvolti in una serie di incidenti violenti a Terracina. Questa misura, nota come Divieto di Accesso ai Luoghi di Intrattenimento e Ritrovo (DACUR), si inserisce in un’ampia strategia per contrastare la violenza nelle aree della movida.

L’episodio che ha portato a tale decisione è avvenuto il 26 giugno, quando i tre individui sono stati protagonisti di una violenta rissa davanti a vari esercizi commerciali. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza hanno mostrato chiaramente comportamenti aggressivi, inclusi calci, pugni e l’uso di una mazza da baseball. L’intervento delle forze dell’ordine, che ha incluso anche un confronto diretto con i sospetti presso il Commissariato di Polizia, ha visto i poliziotti stessi coinvolti in alterchi fisici, riportando ferite durante la colluttazione.

I tre uomini sono stati denunciati per rissa aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. Inoltre, per garantire un’adeguata risposta ai comportamenti violenti e preservare l’ordine pubblico, il Questore ha disposto il divieto di accesso per due anni ai locali pubblici, come pub, bar, ristoranti e discoteche situati nel centro di Terracina.

Qualora i destinatari violassero questo divieto, rischiano pene detentive da sei mesi a due anni e multe comprese tra 10.000 e 24.000 euro. Questa misura mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a garantire la sicurezza dei luoghi di ritrovo pubblici nella città.

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