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Cronaca

Roma | Donna muore dopo essere stata dimessa da due ospedali: indagine in corso

Una tragedia si è consumata a Roma lo scorso 23 luglio, quando Antonella De Angelis, 69 anni, è morta a casa dopo essere stata dimessa da due ospedali della capitale. La donna si era recata al pronto soccorso del Policlinico Casilino e successivamente al Policlinico Gemelli con sintomi gravi: gonfiore alle gambe, dolori diffusi e debolezza progressiva. In entrambi i casi, i medici le hanno diagnosticato semplici gonfiori dovuti al caldo e a poca attività fisica, rimandandola a casa senza ulteriori accertamenti.

L’episodio ha spinto i familiari della signora, assistiti dall’avvocato Paolo Palleschi, a sporgere denuncia. La Procura di Roma ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo, senza al momento indagati. Le indagini si concentreranno sull’eventuale responsabilità dei medici nel non aver individuato una condizione potenzialmente letale.

Il PM Francesco Basentini ha disposto l’autopsia su De Angelis, che sarà eseguita da un’équipe di esperti, tra cui un medico specializzato in pronto soccorso. Inoltre, è stato disposto il sequestro della documentazione clinica dei due ospedali per chiarire se vi siano state omissioni o errori nella gestione del caso.

Il giorno dopo l’ultima visita, la situazione della signora è peggiorata drasticamente e, nonostante i tentativi di ottenere assistenza, è deceduta. L’inchiesta avrà il compito di stabilire se le dimissioni ricevute fossero giustificate e se il personale medico avrebbe potuto diagnosticare una patologia grave che, se trattata in tempo, avrebbe potuto salvare la vita della donna.

Cronaca

Grosseto | Fanno saltare postamat a Manciano

Nella notte a San Martino sul Fiora, nel comune di Manciano (Grosseto), un’esplosione ha scosso la tranquillità del paese. Una banda ha fatto saltare il Postamat situato nella piazza centrale, rubando il denaro contenuto all’interno. I carabinieri sono intervenuti subito dopo l’allerta da parte di alcuni cittadini che hanno sentito il boato.

Il vicesindaco Roberto Bulgarini, che risiede nella frazione e si trovava alla Festa delle cantine a Manciano, ha raccontato: “Sono arrivato a San Martino dopo l’episodio. Ringrazio i carabinieri, che sono intervenuti prontamente, così come i funzionari di Poste Italiane, che hanno avviato tutti i controlli necessari. Questo episodio ha colpito profondamente la nostra comunità: il paese ha pochi abitanti e siamo abituati a una vita tranquilla. Ora lavoreremo come Amministrazione per far sì che il servizio del BancoPosta venga ripristinato quanto prima, dato che per molti cittadini anziani è un servizio fondamentale.”

Il sindaco Mirko Morini ha espresso il suo rammarico: “Sono profondamente dispiaciuto per la comunità di San Martino e per i paesi vicini. Ora ci impegneremo per installare un nuovo BancoPosta, un servizio troppo importante per San Martino. Chiederemo la collaborazione delle Poste Italiane per risolvere quanto prima il disagio.”

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Cronaca

Trieste | Cade da 3 metri e batte la testa in un cantiere navale

Un uomo di 69 anni è rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoro verificatosi ieri pomeriggio a Cervignano (Udine). Secondo quanto riportato dal Messaggero Veneto, l’infortunio è avvenuto all’interno di un cantiere navale.

Il 69enne, residente a Cervignano e falegname di professione, stava eseguendo lavori di manutenzione per conto di una ditta esterna quando, per motivi ancora da chiarire, è caduto da una piattaforma elevata a tre metri di altezza, battendo la testa.

Immediatamente soccorso, l’uomo è stato stabilizzato dagli operatori del 118 e poi trasportato in gravi condizioni all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i carabinieri e il personale dell’azienda sanitaria per le indagini e i rilievi del caso.

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Cronaca

Gagliole | Accoltella genitori, padre e figlio in prognosi riservata

Per l’accoltellamento dei genitori a Gagliole, il 23enne Ivan Zamparini è attualmente piantonato dai carabinieri in ospedale, in stato d’arresto per tentato omicidio aggravato dal vincolo di parentela. Ivan si trova in rianimazione, così come suo padre, Terenzio Zamparini, 65 anni, entrambi all’ospedale di Torrette ad Ancona. Sebbene entrambi siano in prognosi riservata, non sembrerebbero più in pericolo di vita. Il padre è stato sottoposto a un intervento chirurgico per le ferite al torace e all’addome, e l’operazione, avvenuta ieri, sembra essere andata bene, pur con tutte le cautele necessarie.

La madre, Souad Kanane, 60 anni, è ricoverata all’ospedale di Camerino con ferite più lievi. I rilievi nell’abitazione, ancora sotto sequestro dell’autorità giudiziaria, sono in corso. I carabinieri stanno aspettando il recupero dei feriti per raccogliere le loro testimonianze e comprendere le cause dell’aggressione. Le indagini, coordinate dal pm di Macerata Francesco Causi, sono condotte dai militari del Reparto Operativo dei Carabinieri, guidati da Massimiliano Mengasini, e dalla Compagnia di Camerino, sotto il comando del capitano Angelo Faraca.

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